L’idea balzana dell’indipendenza attraverso l’ente regione
una pluralità di storie, e c’è il problema di Trieste, che invece è esistito come stato indipendente dai Veneti. Il problema di Trieste è attualissimo perché secondo il trattato internazionale sullo Stato Libero di Trieste sarebbe oggi uno stato sovrano con territorio fra Duino e parte dell’Istria, e non si inventi qualcuno di dire che esso voglia rinunciare a parte del suo territorio. Quindi i cittadini del FVG non si facciano prendere dall’idea irrealizzabile di fare della regione FVG uno stato indipendente, e i friulani farebbero meglio a puntare a qualche autonomia sulla base della lingua come la Catalunia, ma naturalmente nel solo territorio dove si parla Friulano, non in quello dove si parla Veneto. Certamente per tutti sarebbe meglio il ritorno del Lombardo-Veneto, ossia all’erede giuridico della Serenissima.
A questo punto dovrebbe essere chiaro che nessuna regione italiana può dichiararsi erede di una qualche statualità precedente, perché non ne ha il territorio e nemmeno l’eredità giuridica, e nemmeno ha una popolazione etnicamente omogenea che idealmente o politicamente possa unire il presente al passato. Nel caso della regione veneto l’affermare una eredità giuridica con il 1866 corrisponde a negare alla Venezia delle regioni confinanti di l’essere veneti, in violazione del diritto internazionale.