L'opinione di Loris Palmerini
un diverso punto vista
  • Degne di Nota
    • Su di me
  • Newsletter
  • Diritto
    • Diritti Umani
    • Giustizia
    • Internazionale
  • Economia
    • Banche
    • Finanza e credito
    • Ambiente
    • Usura Statale
  • Scienza
    • Alimentazione e Salute
    • Tecnologia
    • Salute
    • Vaccinazioni
  • Cultura
    • Storia
    • Venetie
    • Attualità e storia del Popolo Veneto
      • Lingua veneta
    • Lombardo-Veneto
    • Politica
    • Ecologia
  • Politica
  • Vaccini
  • Privacy & Cookies
  • PayPal Donations
  • Contattami
  • Canale Telegram
28 Ottobre 2013

Oltre che illegale, il referendum di indipendenza del Veneto perderebbe!

Attualità e storia del Popolo Veneto, Diritti Umani, Giustizia, Personale, Politica, Venetie 0

referendum.jpgIeri sera mi sono recato alla storica Fiera Franca di Cittadella, per passare la serata in compagnia.

Fra una bancarella e l’altra, ogni tanto mi mettevo a distribuire un volantino, dal titolo “Il Lombardo-Veneto libero in 6 mesi”.

Non era un volantino di quelli belli, colorati, con quattro slogan ebeti, ma un foglio A4 scritto fitto fitto fronte retro, che solo chi legge ha voglia di prendere.

La gente che passava reagiva in varie maniere a seconda dello slogan con cui attiravo l’attenzione.

Dicendo “Indipendenza Veneta” mi guardavano male e non si fermavano, alcuni, ma non molti, dicevano di aver “già firmato”, ma non si fermavano a spiegare che cosa.

Dicendo solamente “Popolo Veneto” mi guardavano male, e non si fermavano.

Dicendo “Stato Veneto” molti dicevano “no grazie” , qualcuno diceva “magari”.

Dicendo “Stato Veneto indipendente”, circa 1/10 rispondeva “magari” o prendeva il volantino.

Di quelli che si fermavano diversi dicevano di “aver firmato quella mattina” e io dicendo che non era la stessa cosa, chiedevo cosa avessero firmato e dove. Se ho capito bene alcuni avevano firmato ad Onara per il referendum promosso da Indipendenza Veneta. Quando però gli dicevo che il referendum è vietato dallo Statuto della Regione all’art.27 , si sentivano truffati, e mi chiedevano allora a cosa servissero le firme, e di non sapere più a chi credere. Naturalmente non potevo dare una risposta, ma dicevo che a volte le firme raccolte per uno scopo vengono usate durante le elezioni (cosa che è un reato penale oggi, parificato alla falsificazione degli assegni), e che comunque i promotori chiedono il voto come partito, che porta in regione o in Europa tutti posti dove si guadagnano 10.000 euro o più al mese. Di certo il referendum è vietato dallo statuto. E tutti mi dicevano che si sarebbero informati.

A tutti comunque spiegavo che legalmente l’Italia non ha sovranità sul lombardo-veneto, perché nel 1866 non fece votare i veneti, limitando il loro voto e spaventandoli con i fucili, ma sopratutto fece votare i suoi soldati, cosa che nessuno mai aveva evidenziato prima.

Il Lombardo-Veneto insomma, dico dal 2006, non è legalmente italiano, cosa messa in dubbio anche da un giudice, e probabilmente le nostre pressioni sull’Europa hanno obbligato l’Italia a cancellare l’annessione nel 2010 (definitiva nel 2013).

Ecco perché oggi l’Italia vorrebbe un referendum del veneto che facilmente si perderebbe.

Da questo piccolo test infatti, basato su circa 50 volantini consegnati, ho capito che la percezione della questione veneta è ancora molto bassa fra i veneti, e non diversa da quando nel 2005 ho fatto la campagna provinciale.

Già nel 2005, come nel 2009, avevo fatto fare dei poster con scritto “paìl Stato Veneto” , con sotto le leggi che danno il diritto OGGI all’autogoverno del popolo veneto. E nel 2005 ho pagato anche degli spot radio (quindi a copertura regionae) con lo slogan “Stato Veneto”. Questi fatti dimostrano che lo slogan fu poi copiato da gente senza scrupoli, da partiti e da truffatori.

Eppure la resa di allora era più o meno la stessa di oggi, nonostante se ne parli molto di più da parte degli stessi truffatori, i media siano impegnati a pubblicizzare i cloni e finti contenitori indipendentisti.

Il fatto è che se si andasse a Referendum oggi , o fra pochi mesi, il referendum molto probabilmente si perderebbe, con il risultato di creare una presunta legittimità all’Italia che oggi non ha legalmente . Tuttavia, dato che il referendum è vietato dallo Statuto, non ci sarà mai legalità dell’Italia anche dopo un referendum perdente.

Ora, mi si accusa che andando contro i referendari io non ottengo nulla, come se il mio obbiettivo fosse quello di raggiungere una poltrona regionale.

Al contrario, credo sia mio preciso dovere, e di tutti i veneti, difenderc da una truffa elettorale e legale.

Ho spiegato in mille modi perché è una truffa: il referendum è vietato dallo statuto, consulterebbe gli italiani in Veneto e non il Popolo Veneto da Udine a Bergamo, ed inoltre parte dalla legalità dell’Italia, che non ha mai avuto.

Alla base di tutto, chi da diritto legale all’Italia di organizzare ancora una volta un plebiscito al posto nostro, come nel 1866.

Siamo noi veneti, in Autogoverno, e tutto il Lombardo-Veneto, in piena sovranità e indipendenza, con il nostro governo provvisorio autodeterminato a dover fare questo plebiscito, come doveva essere nel 1866. Tutto il resto è semplicemente illegale.

 

Patente, Carta d’Identità, Codice Fiscale, tessera sanitaria: tutto in una carta per i cittadini veneti Un referendum sullo Statuto Veneto? No grazie.

Related Posts

Grafico-DosiVacciniSUmorti

Personale, Salute, Vaccini

CARO DANNEGGIATO DA VACCINO, TI SCRIVO.

Cara danneggiata, e Caro danneggiato, mi dispiace.So che non ti aspettavi quello che ti è successo, e so che ancora di più non ti aspettavi di essere abbandonato a te stesso, ignorato dai medici, lasciato senza indicazioni e senza cure.So che se insisti troppo a volere che ti venga scritto che è stato il […]

Venezia_1797_fatalgiorno

Attualità e storia del Popolo Veneto, Diritto, Internazionale, Lombardo-Veneto, Storia, Venetie

La Repubblica di Venezia è morta? No, ha cambiato nome

Andrea Tavini ha riportato su Facebook uno scritto di Antonella Todesco riguardante gli ultimi giorni della Repubblica di Venezia, o meglio, della forma aristocratica di governo. “L’INIZIO DELLA FINE… Nell’ aprile del 1797 il Lippomano scrive a suo genero Querini: “Non è necessario che io vi faccia i dettagli delle nostre disgrazie, vi accrescerei il […]

La registrazione all’anagrafe come schiavitù e lo sfruttamento commerciale dell’uomo di paglia: un scemenza dietro l’altra.

Bufale, Diritti Umani, Diritto, Internazionale

La registrazione all’anagrafe come schiavitù e lo sfruttamento commerciale dell’uomo di paglia: un scemenza dietro l’altra.

C’è chi sostiene che grazie alla registrazione all’anagrafe un nuovo nato (una persona) viene messo a garanzia del debito pubblico dello Stato. Per esempio lo ha affermato nella trasmissione del 29/4/22 un certo Raffaele Gavuglio (credo sia https://www.facebook.com/raffaele.gavuglio), il quale si è pubblicamente detto essere uno profondo studioso della tematica. Se fosse vero che ogni […]

triade

Alimentazione e Salute, Banche, Diritti Umani, Diritto, Economia, Espianti, finanza e credito, Personale, Politica, Salute

Democrazia diretta popolare in tutte le regioni, proposte di legge per bloccare la sperimentazione medica abusiva sui minori, l’abuso 5G, e per ripristinare il credito locale.

La Triade della Libertà è fatta di una iniziale serie di tre proposte di legge popolari indirizzate alle Regioni da noi cittadini. Queste sono: 1 – Consenso informato nella medicina, protezione del DNA dalle modifiche, protezione dell’embrione umano, divieto di di sperimentazione sui bimbi sani, autodeterminazione sanitaria. 2 – le Casse di Risparmio hanno perso […]

autogoverno_popolo_veneto_1866

Attualità e storia del Popolo Veneto, Diritto, Internazionale, Lombardo-Veneto, Venetie

Dal 2012 il Popolo Veneto non può più fare nuove autodeterminazione, vale solo quella del 1999.

Il riconoscimento di rango costituzionale del diritto di “autogoverno del popolo veneto” dato dall’art.2 L.n.340/1971, unito al diritto di autodeterminazione dei popoli dato dalla ratifica italiana del “Patto Internazionale dei diritti civili e politici” avvenuta con la legge n.881/1977, ha permesso legalmente l’autodeterminazione del popolo veneto (e non dei cittadini della Regione Veneto) che è […]

medicae-libertas

Diritti Umani, Diritto, Vaccini

Obbligo Over-50 illegale- ecco come rispondere alla Comunicazione di Avvio Procedimento

Questo modello di ricorso contro l’obbligo vaccinale over 50, da me scritto e affidato al Comitato per i Diritti Umani, Economici e sociali (Comitato DUES) è diverso dagli altri che si trovano in rete perché cita due leggi internazionali ratificate ( la Convenzione di Oviedo e il Patto Internazionale sui diritti civili e politici) che […]

Devi accedere per postare un commento.

Cerca nel sito

Siti Consigliati

  • Aggregazione Veneta
  • Istituzioni del Lombardo-Veneto
  • Costumanze Venete

Categorie

Articoli recenti

  • “ITALY REPUBLIC OF” non è la “REPUBBLICA ITALIANA”: dimostrazione per assurdo
  • CARO DANNEGGIATO DA VACCINO, TI SCRIVO.
  • La Repubblica di Venezia è morta? No, ha cambiato nome
  • Anche il WSJ dice di non vaccinare i bambini
  • La registrazione all’anagrafe come schiavitù e lo sfruttamento commerciale dell’uomo di paglia: un scemenza dietro l’altra.
L'opinione di Loris Palmerini
  • Degne di Nota
    • Su di me
  • Newsletter
  • Diritto
    • Diritti Umani
    • Giustizia
    • Internazionale
  • Economia
    • Banche
    • Finanza e credito
    • Ambiente
    • Usura Statale
  • Scienza
    • Alimentazione e Salute
    • Tecnologia
    • Salute
    • Vaccinazioni
  • Cultura
    • Storia
    • Venetie
    • Attualità e storia del Popolo Veneto
      • Lingua veneta
    • Lombardo-Veneto
    • Politica
    • Ecologia
  • Politica
  • Vaccini
  • Privacy & Cookies
  • PayPal Donations
  • Contattami
  • Canale Telegram
Riproduzione interamente Riservata - Loris Palmerini 1995 e seguenti