Gli artisti si schierano contro il TTIP e denunciano la criminalità dei politici
Nel corso della fashion week a Milano la stilista inglese Vivienne Westwood (alla destra nella foto) ha lanciato la campagna contro il trattato di libero commercio fra USA e UE, (detto TTIP da “Translatlantic Trade and Investment Partnership”) che si sta svolgendo senza alcun coinvolgimento dei popoli coinvolti.
Dietro lo slogan “Politicians ‘r Criminals” (i politici sono criminali) la Westwood ha lanciato un movimento contro questo trattato, in collaborazione con diversi artisti.
Se il trattto passerà come è interesse delle grandi aziende, la carne di animali allevati in condizioni infernali e pieni di antibiotici e ormoni verrà commercializzata in tutta la UE, e questa carne, costando pochissimo, farà chiudere gran parte della zootecnia italiana e del Lombardo-Veneto in particolare.
E’ da questi allevamenti intensivi che si sta diffondendo una resistenza dei batteri agli antibiotici anche nella popolazione umana, e alcuni batteri ormai stanno diventando minacce da incubo come il batterio MRSA denunciato recentemente dal Guardian.
Sembra insomma che proprio dall’Inghilterra, una volta sede del dominio di un Impero mai così esteso del mondo, stia partendo una resistenza alla globalizzazione che strizza l’occhio alla moda, ai media, e contro la casta dei politici, oramai evidentemente in mani alle bande criminali e non al servizio dei propri popoli.
Cliccando sul logo si va all’intervista di Vivienne Westwood