Feltri è un anziano di un mondo defunto
Per poco anni fa andavo a cena con Feltri. Era successo che alla cena annuale di LIFE del 2005 la mia compagna aveva vinto il primo premio della lotteria consistente appunto in cena con Feltri. Lei me l’ aveva immediatamente regalata per darmi finalmente l’opportunità di farmi conoscere dal “grande” giornalismo.
Ed invece immediatamente Padovan, storico leader della LIFE, preoccupato, mi chiese di non andarci, perché la mia figura non rappresentava LIFE e che lui stesso avrebbe poi pensato a ricompensarmi. Io chiesi di riflettere, e quando 2 giorni dopo telefonai scoprii che avevano già rifatto l’estrazione della lotteria di nascosto, ma senza i soci life della serata. Purtroppo Padovan non mi ha nemmeno mai ricambiato in qualche modo, anzi, prima chiese nel 2009 di essere cancellato dalla lista dei veneti. Poco dopo contraddicendosi e difendendo l’autogoverno quando vi fu la radiazione del suo amico Quaglia dall’Autogoverno stesso. Insomma, ha dimostrato di non amare la verità preferendo incensare Quaglia che in LIFE è sempre stato la vera anima sfruttata. Chi si somiglia si piglia dice il proverbio.
Tornando alla mancata cena con Feltri, posso dire comunque che evidentemente non mi ha privato della conoscenza di una grande personalità. L’ho capito presto negli anni successivi, ma definitivamente oggi vedendo una intervista di Feltri su Telenuovo Verona: è stata illuminante.
Ho sempre trovato Feltri bizzarro e poco profondo nei suoi discorsi, abbastanza inutilmente rissoso, sostanzialmente il rappresentante di una borghesia abituata a vivere di rendita, nel suo caso con un giornale che senza contributi non vivrebbe 1 mese nel Libero mercato. Un servizio di Report infatti ha anche mostrato che le copie dichiarate da Libero sono per lo più regalate. Oddio, giornali gratuiti ce ne sono tanti, niente di male, ma Libero riceve un sacco di soldi del contribuente che potrebbero essere diversamente spesi. E’ una passività della repubblica per informazione faziosa. Come si potrebbero spendere altrimenti i soldi?
Per esempio si potrebbero creare dei posti di lavoro per quei disoccupati che secondo Feltri nemmeno esistono.
Incredibilmente nell’ intervista a Telenuovo Feltri ha dichiarato che lui non ha mai conosciuto disoccupati, e non solo lui, anche le 2000 persone a cui lo ha chiesto in un dibattito pubblico …… a CORTINA D’AMPEZZO!
Secondo lui anche i cassaintegrati non se la passano tanto male, anzi, sono contenti e non sono disoccupati (e legalmente è così, però lo saranno presto)
E poi, ha detto, non si considerino i neo laureati, che quelli non sono disoccupati ma … IN CERCA DI LAVORO.
Il bello è che aveva cominciato parlando della sinistra che è scollata dalla realtà, e magari ha pure ragione.
Da questo e altri episodi ne concludo che l’Italia è senza scampo e senza vergogna.
Non siamo al solo decadimento del regime, ma alla senescenza fatta sistema.
Siamo ad affabulatori pensionati assurti a grandi interpreti e politici di una realtà che invece nemmeno immaginano.
Se poi aggiungiamo a questi personaggi qualche culto per minorenni succinte, abbiamo trovato la spiegazione di altre figure di potere che sono invece vecchi sporcaccioni.
Esiste una possibilità democratica di dibattito su questi temi? NO, io personalmente posso parlare pochissimo in trasmissioni rissose dove anche i giornalisti mi sono nemici.
Allora non stupitevi se poi ci sono le città messe a fuoco.
PS: Wikipedia riporta che “Con il termine ‘anziano‘ ci si riferisce alle persone in età prossima al termine della vita media degli esseri umani”, e mi risulta che la speranza di vita sia di 73 anni per gli uomini