La crisi è provocata dalla Banche Centrali e Governi
E’ sempre brutto auto immolarsi dicendo “l’avevo detto”. Però è così.
Avevo previsto la crisi già nel 2006, e spiegate le cause.
Avevo indicato che il Governo è proprietà dei banchieri.
Avevo dichiarato che l’Italia è in bancarotta tecnica e nulla più la può salvare.
Così come sono 12 anni che denuncio brogli elettorali, sovversioni della Costituzione da parte del Governo e di personaggi non eleggibili nel governo e nel parlamento.
Adesso , come d’incanto, qualcuno si meraviglia se ci ritroviamo con un parlamento “nominato” che per l’80% del tempo ratifica quello che dice il governo, esattamente come nel fascismo.
E le teste rotte ? Vogliamo parlare del G8 ?
E i loro accoliti e la finta opposizione? Vogliamo vedere cosa dicono sulle banche?
E un sistema unico, una dittatura mascherata, lo dico dal 1996.
Ma, come ho già detto altre volte, se qualcuno pensa di aver già visto il peggio …. si sbaglia.
Ma facciamo un po’ il punto perché abbiamo in questo periodo straordinariamente tutto evidente davanti agli occhi, e solo un deficiente non se ne rende conto.
Cominciamo a guardare da dove arriva la crisi economica : essa non è dovuta a cause strutturali del sistema produttivo, è di origine finanziaria.
Ma cosa significa ? Lo dico io: E’ PROVOCATO DALL’AZIONE DELLE BANCHE CENTRALI CHE GENERANO QUELLA FINANZA
Le banche centrali dell’occidente, sostanzialmente la FED e la BCE, sono enti senza controllo democratico, di proprietà privata. E’ scritto bello in grande nei loro statuti che non hanno responsabilità penale per quello che fanno e che non accettano ordini dai governi.
Un’altra cosa, più difficile da scoprire, è che le banche centrali non sono di proprietà dello Stato, lo ripeto, e se qualcuno ha la prova del contrario ospiterò il suo contributo. Ma ne ho già parlato.
Queste Banche private, vengono spacciate per banche “pubbliche”, e con questa scusa stampano il denaro (Dollari ed Euro) .
L’assurdo della faccenda, è che lo Stato, gli Stati per la precisione, dichiarano come propria moneta ufficiale quella stampata da banche private(!!)
Già questo vi fa capire che i Governi sono controllati completamente dalle banche, e poi Vi spiego il perché, ma è meglio dire, come fa Della Luna, che i governo sono “proprietà” delle banche.
Attenzione: quando la BCE stampa banconote per 1 miliardo di Euro, spende 5 centesimi a banconota, e le “vende” alle altre banche “regionali” per il 7% del valore scritto sulla banconota. Naturalmente su questi redditi non paga le tasse! Non come i poveri cittadini che ignorano il giochetto alle loro spalle.
Per banche “Regionali” intendo quelle banche che controllano il sistema bancario di una certa “regione”, come la Banca d’Italia controlla l’itera regione italia. Anche la Banca d’Italia è di privati, e con Draghi (Goldman Sach) il fatto è stato messo nello statuto mentre prima era illegale.
Le bance centrali “regionali” come la La Banca d’Italia, anche esse banche private, rivendono le stesse banconote comprate dalla BCE ai rispettivi Stati regionali: insomma lo Stato italiano compera le banconote, ma non stampando nulla egli stesso si indebita nel suo bilancio per il valore scritto sulla banconota, cioé si indebita per centinaia di “euro” per un pezzo di carta che costa pochi centerismi stampato da un ente privato. Attenzione, anche queste seconde banche regionali sono private, ma anche esse non pagano le tasse !!!! Se pagassero le tasse, il 50% del valore di “credito” tornerebbe allo Stato come Tasse.
Invece no, lo Stato non dice nulla, e aumenta sempre più il “debito pubblico” che in realtà è verso una sola entità privata. E ci paga pure interessi bancari incredibili !!
Alla fine lo Stato è così “indebitato” che deve aumentare le tasse, chiudere i servizi, eliminare le università, ridurre la sicurezza, e siccome ha mangiato anche le pappe dei bambini, non ci sono più giovani e bisogna “importare” nuove energie, carne da macello che viene chiamata “migrante”.
Lo Stato deve così vendere i palazzi, il Colosseo, cioé le cose che i cittadini hanno pagato con le loro tasse del lavoro sudato.
Ecco dove finisce il gioco dello scambio di carte, nell’economia reale. Queste banche , con la stampa di banconote senza controllo, mandano alla povertà i cittadini che lavorano.
Ma come è possibile che questo gioco non venga sventato da altre banche locali ? E’ semplice: le banche locali possono lavorare “solo” dietro autorizzazione delle Banche Centrali (regionali) , autorizzazione senza la quale vieni arrestato.
Ma per incentivare l’omertà di gruppo e poter avere qualcuno su cui scaricare la colpa , le Banche Centrali hanno dato alle altre banche il diritto di “creare denaro” prestando 20 volte quanto hanno in cassa. Ho già spiegato anche questo. Se tu depositi 1000 euro in una banca , essa può, per legge, dare a un alktro suo cliente un “assegno” di 20.000 euro con il quale per esempio si compera una automobile. Insomma la banca può fare un mutuo basato su soldi che non ha in cassa. Alla bisogna la banca che fa questo giochino, se ha bisogno di liquido, può chiedere denaro in prestito alle banche centrali, che arriva in qualche ora, ad un interesse inferiore di quello che poi chiederà al suo cliente che lo ha chiesto in prestito.
Questo sistema di stampa di banconote e moltiplicazione del debito, è come quei giochi che giravano 20 anni fa, cioé basati su una lista di 10 nomi, a cui ciascuno dei giocatori paga 10 euro ad ogni uno della lista, e in cambio puoi stampare 20 liste con il proprio nome per primo, da vendere a 10 euro. Quelle altre 20 persone che compreranno le liste pagheranno a loro volta10 euro, e potranno vendere le loro liste. Ma a un certo punto non c’è più abbastanza popolazione mondiale per portare avanti questa “catena” e il sistema collassa. E’ quella che noi a Padova chiamiamo “catena di S.Antonio”, il quale, gran Santo, si è scagliato contro l’usura delle banche e questo sistema lo combatteva. Cioé si dovrebbe chiamare “Catena che S.Antonio non vuole”.
Le Banche centrali fanno lo stesso giochino con le banche locali , le quali non si rendono conto che a un certo punto il gioco finirà. Quando ?
A discrezione delle Banche centrali, le quali “CONCERTANDOSI”, producono un eccesso di banconote in circolazione in modo da ridurre la domanda di moneta ai loro figliocci locali, oppure producono una improvvisa rarefazione delle banconote in modo che le stesse banche locali e le imprese non abbiano più fisicamente il denaro per mantenere in piedi questa baraccata di numeri che girano.
Ecco spiegato perché non si sa quante banconote stampa la Banca Centrale, ed ecco perché il numero riportato nelle banconote NON E’ UN NUMERO DI SERIE.
Questo gioco porta sistematicamente nel tempo, ogni 25 anni circa, ad una situazione analoga a quella attuale, ma ogni 3 cicli c’è un “colpo grosso”.
Se voi pensate che alle banche centrali non convenga mandar in malora tutti, bisogna ricordarsi che esse sono private, in mano a poche persone, che alcuni chiamano gli “illuminati”.
E bisogna ricordarsi che loro, quando gli altri muoiono di fame, e chiudono le aziende, essi possono stampare quante banconote vogliono e senza autorizzazione alcuna, e comprarsi tutto senza aver mai lavorato.
Insomma, è la creazione del denaro dal nulla il cancro del sistema, e per fermare la crisi bisogna INTERROMPERE QUESTO MECCANISMO
Ma la soluzione di far stampare il denaro al Governo è altrettanto densa di problemi.
La soluzione c’è, ma non la posso dire ora.
Per concludere, non solo la crisi economica è prodotta dall’azione delle Banche Centrali, le quali TUTTE non pagano le tasse per legge.
Abbiamo davanti agli occhi che anche le banche che falsificano i bilanci e fanno finanza altamente speculativa (in realtà tutta la finanza è così) essi non pagano mai nulla.
Non solo, i governi “garantiscono” le banche dal fallimento, preferendo mandare in fallimento le aziende reali, quelle che fanno la pasta, il pane, e i prodotti di largo consumo.
Però Tremonti mi ha scocciato, perché dopo aver portato avanti il decreto salvabanche che impedisce il loro fallimento, ora ci prende per il culo dicendo che i manager delle banche che falliranno dovranno pagare …… . MA NON POSSONO FALLIRE ….
Il Governo è proprietà delle banche, e l’opposizione non dice nulla su questo regalo immondo a danno dei lavoratori e delle PMI , la vera unica spina dorsale che produce qualche cosa di reale.
Attenzione: se il Governo è delle Banche, il Governo controlla noi, E NOI STESSI SIAMO PROPRIETA’ DELLE BANCHE..
I governo degli stati nati nel secolo scorso sono nati APPOSTA per questo, finanziati da poteri oscuri e maligni.
L’unica via reale di salvezza è ripristinare i governi precedenti che questo gioco di stampa delle banconote non lo hanno mai fatto.