Ecco dove il referendum consultivo per l’indipendenza del veneto è in violazione dello statuto della regione
Prima di leggere quanto segue, conviene sapere che il Referendum Consultivo per l’indipendenza del Veneto è totalmente vietato dallo Statuto della Regione. Per fare il verso a certi giochi di parole, se si preferisce il referendum “non è permesso” oppure, per continuare a giocare con le parole “è esplicitamente espresso come non legittimo”. Insomma la regione non lo può indire .
In questo specifico posto è spiegato il perché http://www.palmerini.net/blog/lo-statuto-del-veneto-vieta-il-referendum-consultivo-sullindipendenza/
Ammesso che quell’articolo non fosse sufficiente (ma stiamo andando già su questioni teoriche) il referendum sarebbe comunque in contrasto con lo statuto su molti altri articoli.
L’articolo 2.2 dello statuto della regione veneto fatto nel 2012 afferma che “La Regione salvaguarda e promuove l’identità storica del popolo e della civiltà veneta” .
Indipendenza Veneta propone una consultazione non del popolo veneto secondo l’identità storica, ma ai soli attuali residenti del veneto, e se la regione lo approvasse sarebbe in violazione del suddetto articolo.
Questa violazione da parte della regione sarebbe nulla rispetto alla violazione dell’articolo 3.1 che dice
“Art. 3 – Autonomia della Regione del Veneto e degli enti locali.1. L’autonomia della Regione si esprime nell’esercizio della potestà legislativa,regolamentare e amministrativa e nella piena attuazione della autonomia finanziaria riconosciuta dalla Costituzione”.
E la Costituzione non assegna alcuna competenza alla regione per quanto riguarda la politica internazionale o estera, anzi la riserva allo stato per prima all’art.117 secondo comma che afferma “Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l’Unione europea; ”
Lo stesso articolo evidentemente rende palese che è del tutto fantasioso pensare ad una relazione diretta da “stato” della regione (veneto) anche con l’Unione Europea.
A tarpare le ali delle fantasie di Indipendenza Veneta basterebbe dare una letta anche del solo articolo 1 dello statuto che dice :
“Art. 1 – La Regione del Veneto.1. Il Veneto è Regione autonoma, secondo il presente Statuto, in armonia con la Costituzione della Repubblica”.
Ancora, Art. 11.2. “La Regione informa la propria attività al principio di responsabilità politica ed amministrativa dei diversi livelli di governo locale nonché al rispetto e alla valorizzazione dell’autonomia dei comuni, delle loro unioni, delle province, delle città metropolitane così come riconosciute dalla Costituzione” . Ossia non può assegnare a questi enti funzioni fuori costituzione.
Anche passasse un referendum indetto dalla regione questo darebbe al governo motivo di bloccare ogni cosa sotto il cappello dell
Art. 126 “Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. ”
Chi ha proposto il progetto di Indipendenza Veneta non conosce le basi elementari del diritto costituzionale italiano
Io mi fermo qui perché sul tema ci ho scritto un libro.