Dossier Brogli elettorali e colpo di stato 1994-2000
Nel luglio 1993 ho viaggiato per l’Europa insieme con Joshua, NewYorkese, per poi stare un anno a Liegi (Belgio) dove ho studiato all’Università.
Quando nel dicembre 1994 sono tornato stabilmente a Padova, ho trovato un paese totalmente cambiato.
La vecchia classe politica apparentemente non esisteva più (in realtà avevano cambiato solo i partiti ed il sistema elettorale per emarginare gli elettori ). C’era stata la “discesa in campo di Berlusconi” (che in realtà prima manovrava la politica in retrovia ) e c’erano stati gli attentati e le stragi di mafia (che in realtà coinvolgevano apparati di Stato).
A quel tempo ero studente di Pedagogia ad indirizzo psicologico, ma avevo molto più interesse per la psicologia sociale, la sociologia e la filosofia, e studiando queste materie vedevo chiaramente le manipolazioni che i media attuavano, per esempio nel caso dei referendum.
Nel 1995, preso dalla voglia di contribuire alla rinascita del paese e inebetito dalla retorica (falsa) di mani pulite, ho fondato un mio movimento politico, Italia Concreta, imbattendomi così nella falsità delle elezioni e nel sistema neofascista di controllo delle opposizioni.
Decisi allora di abbracciare l’unica arma che credevo ancora possibile, ossia la giustizia, e mi immersi nello studio del diritto, ma così facendo scoprii ancora di più quanto la Costituzione e le leggi ( in particolare i diritti umani) venissero sistematicamente calpestati dagli stessi rappresentanti delle Istituzioni, e verificando anche il silenzio di quasi tutti i magistrati a cui arrivarono le mie denunce.
Nonostante ciò sono riuscito nel 1995 a far cancellare il Decreto Legge “PAR CONDITIO” che per la sua stessa esistenza, e reiterazione ha reso illegali le elezioni dal 1994 in poi, mentre quelle del 1994 e del 1996 sono state illegali anche per la ineleggibilità (cioè la loro elezione fu illegale e nulla) di molti parlamentari, fra di loro Silvio Berlusconi, Cecchi Gori e altri.
Rivolgendomi alla UE nel 1996 sono riuscito a far togliere la pubblicità nei primi 30 minuti dei telegiornali, tornata circa nel 2020, al tempo c’era Monti che forse voleva in questo modo aumentare il suo potere. Da sola questa iniziativa ha comportato per certe aziende una mancato introito di miliardi di lire l’anno,e mi è costata la perenne censura, cioé ogni tanto a fisarmonica mi si è lasciato parlare ma non delle cose fondamentali. Dal 2015 sono censurato in tutte le TV locali. Il potere di indirizzamento diretto o indiretto dei miliardi è un cancro della democrazia.
Quando nel 1996 ho denunciato la violazione del diritto all’informazione, le firme false per le candidature, il plagio e la truffa elettorale sistematica della popolazione, mi sono ritrovato io stesso denunciato, perseguitato, minacciato di internamento ….. in seguito ho pagato con un sfratto illegale a vantaggio del “Magistrato” onorario proprietario di casa (il processo fu fatto dalla Magistrato sua collega di stanza e scrivania!). Poi dal 2000 ho subito una persecuzione comprendente impieghi persi, un pestaggio da parte dei Carabinieri nel 2002, furto sistematico del mio lavoro e del diritto d’autore. Nel 2015 o ideato una legge regionale del Veneto scritta in favore dei Veneti per far loro riconoscere i diritti di minoranza nazionale, ed è stata approvata nel 2016 per quattro miracoli e nonostante l’ostruzionismo dei vertici della Lega, ma è stata cancellata nel 2018 dalla Corte Costituzionale per precisa volontà di Luca Zaia che non l’ha fatta difendere del tutto ……
Leggendo quelle denunce fate fra il 1995 e il 1999 si dimostra chiaramente e documentalemente che, non solo l’Italia, ma anche l’Unione Europea è stata retta fin da allora, da una specie di cosca mafiosa e sovversiva che dichiara di essere legale ma non lo è affatto, e che oggi, nel 2022, scopriamo essere anche filonazista e a sostegno dei filonazisti.
Il dossier che potete raggiungere dal link che segue dimostra chiaramente questo per gli anni in questione, ma così come per realizzarlo ci sono voluti molti anni e molti studi, il lettore non pensi di capirne il contenuto in poco ore.
Prima di chiudere questa paginetta, ho controllato la disponibilità del dossier sovversione Italia che avevo confezionato quando nel 2013 il Movimento 5 Stelle fece la legge Severino parlando di ineleggibilità , aiutando così a nascondere quello che è successo in Italia nel 1994 e seguenti.
Da sapere che il dossier che state per leggere l’ho dato in mano personalmente a Beppe Grillo nel 2007, discutendone anche alcuni particolari. Fatti poi raccontati dallo stesso sul palco de V-day a Bologna e poi anche nel suo blog alla voce “tele-colpo-di-stato”. Ovviamente Grillo non ha mai citato la fonte, dandone il merito ad un magistrato compiacente. Ecco di cosa stiamo parlando con questo dossier: la verità sulla realtà che ci circonda, la dimostrazione che una mafia politica e criminale è al Governo d’Italia da almeno un quarto di secolo. Prima era solo illegale.
Buona lettura a chi la farà.