Asolo: non si trova un medico per difendere i vaccini. Chiamiamo Burioni?
Siamo al ridicolo. Vengono fatti processi stile Kafka ai pochi medici che si permettono di ridiscutere il Dogma dei vaccini dimostrato falso dalla scienza, ma non si trova un solo medico vaccinista disposto a discutere in pubblico la tematica e le criticità dei vaccini, in un dibattito voluto da un sindaco.
Sicuramente verrà risposto che queste questioni mediche e scientifiche delicate non possono essere discusse in una arena pubblica con gli applausi della gente. Si sta già dicendo che la Scienza non è democratica. Ma allora si dica, studiano con tutta calma, come mai, per esempio, la Scienza ci dice che più dosi vaccinali si fanno e più i bambini muoiono in culla di morte improvvisa, e non pochi, ma ben 3 per mille con 10 dosi vaccinali, quasi 6 per mille con 20 dosi, più di 8 per mille con 30 dosi. Le malattie che si pretende di combattere fanno molti meno morti, e occorre poi considerare i moltissimi danneggiati che restano in vita, e coloro che si ammalano a distanza di anni di malattie autoimmuni collegate chiaramente agli “adiuvanti” nei vaccini.
Da solo quel dato epidemiologico, cioè statistico, dei morti in culla, che è un dato scientifico, non medico o immunologico ma un numero crudo di tombe contate una ad una, dimostra che i vaccini uccidono molto più di quanto pretendono di curare, ed è discutibile da chiunque sappia contare, non c’entra la laurea o la professione. Come lo spieghi? Con la verità nuda da anni.
Laura Celeste
22 Ottobre 2017 @ 16:55
Pienamente d’accordo con quanto ha scritto, mi auguro che l’ incontro non venga annullato.
Un sentito ringraziamento, cordiali saluti
Donatella Licheri
20 Ottobre 2017 @ 06:44
Se invece di sparare dati privi di qualsiasi documentazione imparasse almeno a scrivere in italiano si risparmierebbe la brutta figura di scrivere “non centra la laurea”.
Loris
29 Ottobre 2017 @ 10:42
Grazie della correzione, ma vedo che nonostante l’astio non ha confutato il ragionamento