Ecco cosa si può fare quando si riceve la lettera ASL per la vaccinazione
Seguo alcune chat di coloro che non vogliono vaccinare o che sono preoccupati dagli effetti collaterali (non rari) che capitano con le vaccinazione.
Purtroppo è del tutto evidente che ASL e politica se ne fregano della scienza e dei pericoli per la salute.
Fermo restando la Corte Costituzionale, che però risulta aver previsto di dare risposta il 21 febbraio, ecco che si può nel frattempo solo sperare nei giudici del Consiglio d’Europa o della Unione Europea , perché esistono le leggi che garantiscono il diritto a non doversi sottoporre alle vaccinazioni come a qualunque altra procedura nel campo della medicina.
Chi non vuole far vaccinare o non vuole vaccinarsi deve sapere che ne ha il diritto legale di opporsi, ma deve esercitare e far valere i propri diritti, ossia esercitare il diritto al “consenso informato” affermato dagli art.5 e 6 della Convezione di Oviedo e dall’art.3 della Carta dei diritti fondamentali della UE.
Questa azione legale serve per prepararsi al passo successivo di far annullare la eventuale multa da un giudice, ma anche per rendere responsabile il medico della procedura illegale che sta seguendo perché in violazione della legge e pure della deontologia.
Per NEGARE LEGALMENTE IL CONSENSO alla vaccinazione, è disponibile il modulo per il “DISSENSO INFORMATO” da scaricare, compilare e spedire alla ASL.
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