Dai test a distanza di anni alcuni vaccini nemmeno dimostrano di funzionare. I danni però restano.
Costretti a fare le vaccinazioni, tantissimi genitori (specie fra gli stupidi NoVax) hanno cominciato a preoccuparsi della pratica vaccinale in maniera diversa, per esempio interessandosi agli esami anticorpali.
Siccome questi test prevaccinali sono un diritto legale senza spese, hanno cominciato a richiederli in gran numero, e già che c’erano molti genitori, vaccinati li hanno richiesti anche per sé stessi. Cosicché molte ASL hanno cominciato a rifiutarli per stare nel bilancio.
Ma intanto è emerso qualcosa di molto inquietante ( ma nemmeno troppo per chi ha studiato): anche i vaccinati risultano non immuni come i non vaccinati.
Infatti coloro che sono stati vaccinati in tenera età ma poi non hanno più continuato a fare i richiami ogni 10 anni, come previsto dal calendario vaccinale, si ritrovano oggi genitori senza immunità acquisita, esponendo (nella teoria vaccinale) anche i propri figli a rischio.
Dopo 40 anni di vaccinazioni di massa il risultato è paradossale: si rischia di prendere da adulti malattie che invece si poteva tranquillamente fare naturalmente da piccoli, come morbillo, varicella, pertosse. Il morbillo, per esempio, una volta fatta da piccoli non si prende più per tutta la vita.
Non così per il morbillo da vaccino, una versione più leggera del morbillo, che per altro rende contagiosi i bambini per diverse settimane dopo la vaccinazione. Il morbillo da vaccino non da però immunità per tutta la vita come quello naturale.
Ecco che si spiega come mai ci siano stati alcuni casi di morbillo, in realtà nell’età adulta, probabilmente adulti già vaccinati che non hanno fatto i richiami. Nei paesi altamente vaccinati con il morbillo si assiste subito dopo le massime coperture a delle vere e proprie epidemie di morbillo perché in effetti la popolazione non è affatto coperta dalle vaccinazioni, semmai il contrario. Questo è successo in Mongolia, ma succede anche negli USA, specialmente a New York.
Recentemente si è visto in Corea del Sud che dopo anni di campagna vaccinale contro il morbillo si è registrata una vulnerabilità maggiore alle epidemie di morbillo ed anche al virus del Herpes Zoster. La popolazione risulta meno coperta di prima.
Quello che emerge scientificamente è che l’effetto gregge è una mezza panzana perché le cose in realtà funzionano diversamente dalla teoria dell’effetto gregge, e che le popolazioni vaccinate, nel caso del morbillo di certo, non sono affatto più “coperte” da quelle non vaccinate.
Un avvocato italiano sta raccogliendo migliaia di esami anticorpali per dimostrare proprio questo. Ma non si preoccupi troppo, è già dimostrato dalla scienza e dalle statistiche epidemiologiche.
La morale di tutto questo ? L’effetto “Lorenzin” sta procurando la reazione opposta.
Anche coloro che prima non si preoccupavo della questione, oggi costretti dalla Lorenzin stanno scoprendo che molte cose di quante credevano non vanno.
Purtroppo però stiamo assistendo a più bambini morti dopo le vaccinazioni con più dosi come dimostrato dalla scienza .
Ringraziate la Lorenzin e questi geni non eletti.