La legge Lorenzin è diabolicamente architettata

Secondo la Treccani, l’avverbio “diabolicaménte” si riferisce a ad un inganno diabolicamente architettato, cioé studiato con astuzia o perfidia diabolica.

La legge Lorenzin mira a creare una divisione fra vaccinati e non, è divisiva della società e dell’umanità, ma contiene pure un inganno ed una astuzia, è dunque diabolicamente architettata.

Non è certo la Lorenzin l’autrice della legge, è incapace di capire anche solo cosa sono i batteri, che non saltellano affato.

Sono arrivato alla conclusione che gli autori della legge hanno riflettuto a lungo e ripetutamente per scriverla, con il chiaro ed evidente fine di costringere le persone a fare una dichiarazione di rinuncia al loro diritto umano a non vaccinare o vaccinarsi, un diritto previsto dalla legge. Qualunque cosa tu faccia, secondo la legge, non hai scampo se non quello di abdicare alla tua libertà.

La “legge” Lorenzin dichiara “obbligatorio” ciò che non può essere obbligatorio, una terapia medica insicura (come da bugiardino) preventiva di mali inesistenti al costo di subirne di reali (come da bugiardino), però facendo credere che la mancata sottomissione al principio enunciato di obbligatorietà comporti la esclusione dalla società stessa.

Si è mirato alla fascia più delicata, quella dei bambini fra i 3 e i 6 anni, che sono quelli che si sono appena aperti alle relazioni sociali, al gioco con l’altro , alla definizione dei ruoli sociali e di maturazione della identità.

Quella è la fascia che la Lorenzin va a colpire maggiormente, perché invece per la scuola obbligata (quindi dopo i 6 anni), non può imporsi la vaccinazione se non per motivi di epidemia.

Il bambino della scuola materna non vaccinato per libera di scelta dei genitori viene invece indicato come emarginato da estromettere, senza diritto di accesso, costretto quindi ad una socialità castrata in speciali ghetti, sempre che esistano. Fermo restando che i genitori vengono minacciati di una multa in realtà non applicabile.

Le famiglie si dividono, si è acceso un aspro dibattito, si fa leva sulla stanchezza e mancanza di tempo dei genitori di documentarsi, di studiare, che quindi si rivolgono ad associazioni che non necessariamente sanno o vogliono combattere per i principi prini, preferendo spesso la battaglia di trincea, sottotraccia, ma che allo stesso tempo “convalida” il principio dell’obbligo e lo subisce invece di scardinarlo.

Il danno che questo governo ha prodotto con questa legge dovrà ritornargli con gli interessi, dovrà essere ripagato con la stessa moneta, cioé l’esclusione e la ghettizzazione, perché questa legge ha consacrato la falsità ideologica e medica. Ed ha innescato una sistematica violazione di articoli costituzionali, 2, 10, 32 e …. sorpresa , il 31.

Bene: sappiano questi diabolici estensori e la testa di legno che li rappresenta, che hanno perso, e che dal primo bambino che verrà escluso dalla scuola materna rischiano la galera.