La RAI riconosce un “ALTRO” sesso, ma ancora non esiste una legge
Registrandomi a Rai Play (il sito per rivedere i video) mi sono imbattuto nella scelta fra il dichiararmi maschio, femmina o “altro”.
Mi sono chiesto quale sia questo “altro” sesso, non mi risultava una tale definizione legale, per lo meno in Italia, e confesso che non avevo pensato agli ermafroditi, o agli Intersessuali. Certamente questo “altro” non può comprendere gli omosessuali, e vediamo perché.
Intano noto che un sesso “ALTRO” non lo ha ancora discusso e stabilito il legislatore italiano, e non discuto qui il fatto se esista per davvero un sesso non maschio e non femmina nè come vada definito, sta di fatto che qualcuno alla RAI ha deciso che esiste, e senza che ne discuta la politica e la cittadinanza, senza discussioni, la RAI ha deciso di inculcarne l’ esistenza agli utenti. sarà legge
Detto questo, ho però approfondito il tema , ed in effetti in Austrialia è stata riconosciuta l’intersessualità già dal 2014, in Germania la non appartenenza al genere maschile o femminile sta per diventare legge in vigore dal 1 novembre, ed anche in Francia c’è un procedimento in corso per arrivarci.
In Germania, Lucie Veith, cresciuta e creduta femmina, già sposata, ha scoperto a quasi 23 anni di aver una diversa configurazione cromosomica, per cui ha chiesto ed ottenuto di essere riconosciuta né maschio né femmina. Luci ha fatto querela allo Stato tedesco e il tribunale di Karlsruhe prima e la Corte federale di giustizia poi gli hanno riconosciuto il diritto a definirsi “altro”, e già ad agosto del 2018 si è arrivati a stabilire che il governo deve regolamentare la cosa nel rispetto dei diritti umani e della identità sessuale, e la cosa sarà operativa dal 1 novembre.
Non ho trovato descritto se la decisione della Corte si sia basata esclusivamente sul rilevamento dei cromosomi, oppure anche sull’accertamento di caratteri morfologici, per esempio rilevando la contemporanea esistenza di testicoli ed ovaie, oppure vagina e pene, ecc. Da sapere che coloro che presentano caratteri contemporanei, chiamati tradizionalmente ermafroditi, non sono così rari, come per altro non sono rarissime le donne con più di due seni (detta Polimastia), uomini e donne con più di due capezzoli (detta Politelia), maschi con più di due testicoli (detto Poliorchidismo) , persone con più di cinque dita (detta Polidattilia), ecc, ecc.. Se crediamo al Darwinismo, ciò risulta naturale perché la natura cerca sempre nuove strade, anche se sarebbe meglio spiegare che le mutazioni genetiche avvengono di continuo anche per i raggi cosmici, e di tutto ciò che nasce si riprodurranno ciò che è adatto senza altri criteri. Allo stesso modo si è spiegata la progressiva riduzione e probabile futura scomparsa del dito mignolo, che sarebbe una mutazione che non riduce l’adattamento umano.
Sta di fatto che Lucie Veith si è comunque sottoposta a diversi trattamenti medici molto dolorosi, e quindi non sono cose da considerare uno scherzo.
Il beneficio maggiore l’avranno in realtà i bambini nati con un corredo genetico o morfologico non ben riconoscibile, per cui sarà possibile per loro, dietro accertamento medico, non specificare il sesso all’anagrafe in attesa della espressione da adulti della loro preferenza. Situazioni molto delicate anche da vivere.
Secondo una stima, in Germania esistono circa 90.000 persone di un sesso non definito, ma attenzione a non confondere questo “terzo sesso” con gli omosessuale. Infatti il sesso nei cromosomi o nella morfologia è definito da dati rilevabili stabili, mentre l’omosessuale non esprime tratti genetici o morfologici diversi da maschio o femmina.
L’ interesse sessuale può perfino cambiare nel tempo, ma non credo che si possa definire “terzo sesso” un omosessuale, nemmeno se si dovesse verificare un corrispettivo genetico che per altro finirebbe con l’essere identificato come anomalia genetica da certe correnti ideologiche.
Ecco dunque un altro fronte che si aprirà a breve riguardo la specificità sessuale: l’intersessualità o il terzo sesso.
Anzi, la città di Sydney ha riconosciuto il sesso “neutro” nel 2015, l’Oregon ha riconosiuto il terzo sesso nel 2017, l’India lo ha fatto già nel 2014, con caratteristiche diverse.
Prima o dopo anche in Italia qualcuno farà causa è il terzo sesso o la neutralità, o intersessualità diventerà oggetto di dibattito, anche se le correnti Cattoliche si stanno ovunque opponendo. C’è infatti il problema che queste diversità sessuali mettono in discussione il divino e la spiegazione biblica che si riduce ad Adamo ed Eva.
Per sdramattizzare, ci saranno diversi problemi con i bandi per i maschi e quelli per le femmine e quelli per gli intersessuali. E prima o dopo si ammetteranno i maschi omosessuali alle docce delle femmine nelle piscine ? E che cosa ne penseranno anche gli islamici ?
Da evidenziare che sebbene in Germania il sesso non specificato sarà un fatto operativa a novembre (almeno stando a quanto scritto nell’agosto 2018), lo Stato tedesco e la giustizia hanno risposto in circa due anni, una tempistica che in Italia è oggi impensabile.
Per concludere, tutto questo non ha nulla a che vedere con la follia di alcuni genitori di dare ai propri figli dei farmaci atti a ritardare la maturazione sessuale con il fine di arrivare a far decidere ai figli stessi cosa essere.
E non dubito comunque che qualcuno userà le problematiche etiche e biologiche che stanno dietro la questione della intersessualità per confondere le acque con la omosessualità, tant’è che questo avviene già da anni.