Il morbillo naturale protegge dagli infarti – il vaccino non lo fa.
Negli ultimi 50 anni le malattie cardiache sono fra le prime cause di morte. Questo è un dato statistico. Ma quali le cause?
Per decenni l’informazione ufficiale ci ha spacciato per scienza medica quella ha giustificato questo fenomeno con l’uso eccessivo di grassi, criminalizzando in particolare il burro, insomma spiegandoci che erano malattie “del benessere” delle società progredite ed evolute. Il consumo di burro è andato molto diminuendo, senza che questo portasse a sostanziali miglioramenti.
Peccato che tutto ciò fosse dimostrato falso già dal fatto che alcune popolazioni che si nutrono ampiamente di grassi (ad esempio gli eschimesi), soffrono molto meno di malattie cardiache.
Ma la scienza medica ufficiale (cioè quella che ha accesso ai media) ci aveva anche spiegato che il colesterolo era quel parametro da tenere sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, e proponendo molti farmaci per tenerlo basso.
Sono passati decenni, ed ora molti farmaci per controllare il colesterolo sono scaduti dal brevetto, per cui ora l’informazione ci dice che probabilmente quei farmaci non sono così tanto utili ed in qualche caso sono perfino dannosi.
Inoltre negli ultimi anni si è visto scientificamente che anche i grassi incriminati come il burro, non c’entrano nulla o quasi riguardo a questa emergenza medica che ha colpito le società “evolute”. Oggi il burro viene rivalutato come un grasso sano, perfino pro-biotico grazie all’acido butirrico.
Quali i maggiori responsabili dell’infarto allora?
Una ricerca scientifica giapponese del 2015 dimostra che coloro che hanno avuto il morbillo e/o la parotite naturali da bambini (perché non vaccinati) soffrono molto meno di malattie cardiovascolari ed aterosclerosi.
43,689 uomini e 60,147 donne fra i 40 e i 70 anni hanno completato un questionario sullo stile di vita , includendo la loro storia di morbillo e parotite, e sono state seguite fino al 2009.
Le loro storie mediche sono state classificate in mai malate di morbillo e parotite, malate solo di morbillo, malate solo di parotite, malate di entrambe.
Il rischio di morte da infezioni cardiovascolari è stato calcolato.
I ricercatori hanno trovato che morbillo naturale e parotite, specialmente se vengono prese entrambe da piccoli, è associato ad un minor rischio di morte per malattie cardiovascolari e aterosclerosi.
Ne consegue che, lo dico io e non gli scienziati, impedire il morbillo naturale con un vaccino espone a malattie cardiache in tarda età, perché l’immunizzazione del morbillo non è duratura e non copre affatto come quella naturale.
Ci sono altre ricerche, di cui parlerò, che le popolazioni ben vaccinate dal morbillo sono soggette ad altre infezioni opportunistiche. Forse che il morbillo è un virus a noi simbiotico?
In effetti la scienza ci dice che almeno una parte del nostro DNA deriva dai virus con i quali siamo venuti a contatto. Forse si tratta di un dare-avere sul quale non dovremo mettere mano? Principio di precauzione?
La ricerca scientifica di cui ho parlato è
“Association of measles and mumps with cardiovascular disease: The Japan Collaborative Cohort (JACC) study.”
di Kubota Y, Iso H, Tamakoshi A, JACC Study Group apparsa su “Atherosclerosis” del ago 2015 Aug.
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Laura Celeste
22 Ottobre 2017 @ 17:21
Molto interessante, davvero.
Condivido con i miei contatti.
Grazie, un caro saluto