Notizie sull’annullamento delle elezioni regionale 2010 del Veneto (e forse altri!)
Martedì 27 settembre 2011 siamo stati in Corte di Cassazione a Roma per vedere annullate le elezioni regionali 2010 del Veneto.
La nostra pretesa è chiara è evidente per il meccanismo costituzionale che impone la “Convenzione-Quadro Europea sulle minoranze nazionali” (L.n.302/1997) : essa va applicata al “popolo veneto” (art.L.n.340/1971) oppure alle minoranze linguistiche cimbre, ladine, friulanofone ecc del Veneto come alle altre riconosciute, e nessuna delle 2 cose avviene. Dove è il bilinguismo? Dove i media in Lingua ? Dove i posti riservati nella direzione degli affari pubblici ?
IN TUTTI I CASI LE ELEZIONI REGIONALI DEL VENETO 2010 SONO STATE ILLEGALI E CONTRARIE A COSTITUZIONE !!!
E se la carta doveva essere applicata alle minoranze linguistiche , allora sono state INCOSTITUZIONALI anche le elezioni di Puglia, Calabria, Sardegna, Piemonte, Val d’aosta, Trentino, Friuli
La nostra pretesa è talmente chiara che sulle QUESTIONI DI DIRITTO nessuno ha risposto in Cassazione.
Il Ministero dell’Interno si è presentato solo per chiedere che il ricorso venga dichiarato INAMMISSIBILE, ma questo evento è impossibile: la Cassazione valuta l’ammissibilità dei ricorsi prima di discuterli ( per noi si tratta di pressioni politiche sui magistrati affinché sovvertano la costituzione, e resta il fatto che la convenzione non viene applicata a nessuno ad oggi!). ,Non si può mettere in dubbio la nostra pretesa di legalità e la fonte europea.
Già che c’ero, io solo (non il partito) ho chiesto alla Corte di verificare se il Lombardo-Veneto è ancora Italiano, dato che è stato cancellato il decreto di annessione del 1866. Occhi smarriti fra i presenti.
E’ un ulteriore problema, prima di rispondere sul ricorso devono rispondere sulla territorialità del giudice.
Questa sera ne parlerò a Rete Veneta (http://www.reteveneta.it) , alle ore 21, anche dal WEB.
Napolitano, oggi 30 ottobre 2011 minaccia l’arresto dei leader indipendentisti che vogliono il Lombardo-Veneto. Ovvio che non sta parlando di Bossi, anche gli scemi sanno che vuole la Padania.
Mi sa che sono l’unico, anche perché dal 2006 parlo di Regno Lombardo-Veneto come Stato occupato, dimostrato dalla invasione militare illegale del 1866 secondo il diritto internazionale.
Bo! Male non fare , paura non avere .
Al posto di Napolitano avrei paura per le mie stesse responsabilità.
Infatti tornando al meccanismo costituzionale la “Convenzione-Quadro Europea sulle minoranze nazionali” (L.n.302/1997) va applicata al “popolo veneto” (art.L.n.340/1971) oppure alle minoranze linguistiche cimbre, ladine, friulanofone ecc del Veneto come alle altre riconosciute, e nessuna delle 2 cose avviene . : COME MAI NON APPLICA IL BILINGUISMO PREVISTO DAL 1997 ?
Qui si impone che Lui per primo difenda la Costituzione e i diritti umani dei veneti e dei cimbri ! E perché non lo fa ?
E’ evidente che qualcuno sovverte la Costituzione e i diritti umani, non certo un cittadino come me che chiede pacificamente ai magistrati di verificare la legge e ne chiede l’applicazione.
Abbiamo già avvertito la Commissione Europea della sostanziale illegalità dell’agire dello Stato, ed è certo che il Popolo Veneto avrà il bilinguismo come il Sud Tirolo, nonostante le pressioni mafiose e la censura dei giornali.
Invece di parlare della questione democratica e dei diritti umani si da visibilità a pagliacciate varie, e SI CENSURA CHE IL VENETO E’ GOVERNATO DALLA REGIONE E DALLO STATO IN VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI.
Basta chiacchiere, occorre organizzare la resistenza nell’autogoverno del popolo veneto ( ma terroristi, mafiosi ed infiltrati stiano fuori con quelli che abbiamo già buttato fuori 2 anni fa insieme agli infiltrati ) .
Noi vogliamo pace e legalità, ma c’è chi vuole inculcare il terrore di arresti immotivati: e’ terrorismo!
Matteo Cornelius Sullivan
4 Ottobre 2011 @ 11:54
Caro Loris Palmerini,
se la presidenza della repubblica italiana si permettesse di farti arrestare, darebbe dimostrazione palese d’essere ciò che di fatto è, cioè una dittatura (mi riferisco all’artciolo 139 della costituzione); tu hai tutto il diritto di batterti, soprattutto considerato che lo fai in modo legale e civile; devono finire i tempi del sopruso di Stato nei confronti dei cittadini, modus che in un certo senso si protrae oggi solo nei Paesi incivili e irrispettosi del diritto dei cittadini e, purtroppo, la repubblica italiana ne è un esempio lampante. un cordiale saluto Matteo Cornelius Sullivan, Reggente del Partito della Alternativa Monarchica – Presidente del Comitato del Regno d’Italia