i Costituzionalisti dicono :Berlusconi sovverte la costituzione
Oltre 100 costituzionalisti “professori ordinari di diritto costituzionale e di discipline equivalenti”, hanno bocciato la proposta di legge o decreto legge “blocca” processi, in quanto è fuori da ogni principio costituzionale.
In sintesi, dicono sarebbe una legge irragionevole, fatta con criteri che fanno saltare la costituzione, e renderebbe la INgiustizia un fatto di sistema.
Inoltre mettere il Presidente del Governo al riparo dai processi per reati comuni non fatti nel mandato politico o che nulla hanno a che fare con il proprio mandato: questa impunità dell’eletto, dicono, non esiste da nessuna parte del mondo, e non esiste nemmeno per il capo del governo.
Insomma Berlusconi sta sovvertendo la Costituzione.
Io sono d’accordo, ma trovo questa posizione troppo tardiva e frutto di uno schema culturale e giuridico superato.
Tardiva perché la sovversione della costituzione da parte del governo è già stata tolta dal codice penale che è stato modificato la dove prevedeva l’arresto in flagranza per la modifica della costituzione in maniera non conforme alla Costituzione. In pratica, come ho già detto, la Costituzione non vale nulla da tempo.
Frutto di uno schema culturale e giuridico superato in quanto le leggi internazionali sui diritti umani dicono chiaramente che se i processi per fatti precedenti il 2002 verranno sospesi, dovfranno godere della norma anche tutti i processi per reati compiuti negli anni successivi, annullando tutti processi.
In particolare l’articolo 15 della Legge 881 del 1977, Patto internazionale di fonte ONU dice: “Nessuno può essere condannato per azioni od omissioni che, al momento in cui venivano commesse, non costituivano reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Così pure, non può essere inflittauna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso Se, posteriormente alla commissione del reato, la legge prevede l’applicazione di una pena più lieve, il colpevole deve beneficiarne.”
Dunque il beneficio per i reati compiuti prima del 2002 saranno estesi anche a tutti i reati compiuti successivamente producendo l’annullamento dei reati stessi fino ad oggi.
Questo i costituzionalisti non lo hanno detto, come non lo hanno detto i politici di finta opposizione, dimostrando una ignoranza sui diritti umani a dir poco spaventosa per personaggi di tal livello.