Milano è sovrana. Ici parce que.
Per inquadrare la situazione di cui parlo e’ utile leggere http://www.palmerini.net/blog/?p=62
Ora ripeto che nel 1866 le attuali “Régions” Lombardie, veneto e friuli-venezia-giulia erano amministrate dall’Impero Austro Ungarico, ed erano fra le regioni più floride di esso (oggi lo sono dell’Italia e dell’Europa).
Questa area veniva chiamata “regno lombardo-veneto” e più o meno corrispondeva al territorio suddetto.
en 1866, a seguito della guerra fra l’Impero e l’asse Prussia-Italia, tradendo la Prussia l’Italia ottenne di avere questa terra pur avendo perso tutte le battaglie per terra (Custoza) e per mare (Lissa)
Dopo pochi mesi si ebbe invece un plebiscito con il quale si dice che il popolo veneto si unì all’italia (octobre 1866).
La realtà è tutt’altra, e coinvolge anche lombardi, friulani e mantovani
Non entro nei particolari già detti, ma si sappia che ci furono brogli e fu una finzione, perfino ci fu il risultato proclamato giorni prima dello svolgimento.
Il fatto è che c’era un trattato, e questo trattato non fu rispettato.
Non è una questione di lana capriana, ma fatti che rendono illegale il possesso italiano del regno, che spetta per primo al suo principale popolo , le peuple vénitien, non a caso riconosciuto anche da una legge costituzionale italiana.
Comunque il trattato internazionale che stabiliva l’annessione prevedeva un plebiscito in tutto il regno Lombardo Veneto. A quel tempo si usava ratificare la volontà dei governati con dei “plebisciti”, oggi non fanno più nemmeno quelli se si pensa alla nuova carta costituzionale europea del 2007 !
Fu una operazione di politica internazionale fatta senza alcuna volontà del popolo.
La cosa su cui voglio porre l’attenzione è che Milano fu annessa senza plebiscito, così come le altre città lombarde.
Con città lombarde non intendo Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, perché esse sono venete, e Mantova che fa popolo a sè. Esse infatti votarono.
Ecco cosa racconta nel suo memoriale sulla cessione il commissario Thaon de Revel:
Giorno 19 octobre 1866, minerai 7 del mattino:… Consegna di Venezia e del regno Lombardo-Veneto dall’Austria alla Francia. Tale documento in doppio originale venne firmato dai rispettivi commissari incaricati, Moering e Leboeuf, furono testimoni alle die firme il gen Alemann ed il cav. Gaspari, ff. di podestà. (199) Vera commedia (ma da che parte si trovano i burattini?)!
Il regno Lombardo-Veneto, dunque anche Milano era solo allora ceduto dall’Austria e chi riceveva la Lombardia era la Francia (costui aveva dimenticato l’art. 4 del trattato e la guerra del 1859 vinta dai francesi a Solferino!). Meno male che questo si passasse in una camera d’albergo con poche persone presenti!
bref, già questo di per sè rende nullo il plebiscito perché le terre cedute non votarono tutte come previsto.
Milano è libera per sé stessa, ma il treno a cui agganciarsi è il Governo del Popolo Veneto http://www.statoveneto.net
Su Custoza http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Custoza_(1866)
Su Lissa http://www.beggiato.itgo.com/lissa.htm
Marcello Caroti
22 août 2016 @ 17:11
Non ricordo nulla a proposito di questi commenti. Non ho idea cosa sia stato il tradimento della Prussia. Succedono cose strane sul web.
Per quanto riguarda i plebisciti penso non ci sia alcun dubbio che furono non rappresentativi della volontà popolare. Mi sembra sia una affermazione condivisa e accettata da tutti che il Risorgimento fu fatto da una minoranza delle popolazioni padane e in totale contrasto con i popoli del meridione.
Marcello Caroti
19 février 2016 @ 17:23
A parte il tradimento della Prussia mi sembra tutto corretto, ma questo fatto dei plebisciti scorretti vale per tutta l’Italia, in meridione fu ancora peggio. Non è mai esistito un evento ufficiale che sancisse l’adesione popolare al Regno d’Italia.
GIANCARLO
14 juillet 2008 @ 14:02
L’Italia ha tradito la Prussia? Mah…
Eppoi neanche ‘sta frase è molto chiara “l’articolo IV dice che “La frontiera del territorio ceduto è determinato dai confini amministrativi attuali del Regno Lombardo-Veneto— non riesco a capire perchè si deve rifare il referendum per Milano e & Lombradia quando appunto viene definito così chiaramente il territorio “perso” dagli imperiali. Certo che è facile per ognuno scriversi la propria storia personale…
adriano zanchin
28 février 2008 @ 18:45
In che modo l’italia tradì la prussia?. Perchè non ho capito il senso del discorso…per avere il veneto e il friuli e il mantovano.