Ecco esposte molte bugie della storia d’Italia
La storia d’Italia raccontata nelle scuole italiane è una falsificazione pressoché integrale.
Tanto per farmi un po’ di pubblicità, negli ultimi 25 anni ho dimostrato puntualmente che le elezioni sono truccate, l’informazione è falsata, e la magistratura non colpisce.
Attualmente ho un procedimento in corso contro le elezioni regionali del Veneto del 2020, una sistematica frode ai danni degli elettori fatta da destra, sinistra e sopratutto Lega, che oltre ad aver votato una legge truffa che premia i già eletti, ha “sospeso” la legge dello Stato del 2004 per cui Zaia è ineleggebile. La Magistratura non risponde, o meglio, finora ha insabbiato è non è arrivata ad un chiarimento sulla ineleggibilità di Zaia.
Tornando indietro, nel 2007 ho dimostrato che il Referendum monarchia-repubblica del 1946 non è legalmente valido, (si clicchi per vedere un video)
Nel 2006 ho dimostrato la illegalità dell’annessione del Lombardo-Veneto del 1866, e grazie a noi (attivisti) , lo Stato ha dovuto cancellarla: dal 2013, con la attuazione della legge 212/2010, il Lombardo-Veneto risulta essere uno Stato sovrano ed indipendente nella legge ma occupato militarmente ed illegalmente dallo Stato Italiano e dalla Unione Europea.
In questa trasmissione di TV 7 Triveneta vengono elencati una serie di fatti che svergognano ogni idea di amor patrio per lo Stato Italiano, e c’è una chicca: la marcia su Roma dei Fascisti non fu il motivo per cui Mussolini ottenne il governo. Il Re Vittorio Emanule II incaricò Mussolini del Governo prima della marcia, e la stessa si fece con l’aiuto delle istituzioni italiane che dettero assistenza ai marciatori.