9 Comments

  1. lemin olld
    5 Ottobre 2007 @ 21:30

    Il ministero della giustizia e quello degli interni sono invitati a ripensare l’interessante e divertente storia,ma se non si sentivano chiamati in causa per fare la cosa giusta come hanno i loro colleghi negli ultimi 17 anni si godano lo spettacolo dell’ingiustizia e violenza di stato che proseguiva d’anni. La somma a disposizione del ministero degli interni è di 7 miliardi, mentre il comandante e i suoi fedeli hanno speso oltre nuove per finanziare la stupidita dei furbi e realizzare uno scandalo devastante,soprattutto per loro!!! La scoperta della verità in questa vicenda era l’incubo del comandante e i suoi fedeli, ma erano certi della “riuscita del tentativo di nasconderla con la complicità dei poteri forti dello stato”,perché temevano d’essere rimessi in discussione,perciò hanno deciso di fingere di non saper niente permettendo al comandante e i suoi fedeli di contenere la scandalo tra gli amici,giacché decidere di fare un passo indietro si considerava un disastro o una sconfitta umiliante per i potenti che combattevano una guerra vera contro uno straniero, mentre fare un passo aventi significa confermare questa drammatica realtà che emersa dopo la scoperta della verità in questa parte di questo delitto e ammettere di aver sbagliato la persona dopo oltre 17 anni di lotta e barricate inutili! Vedi Tutta la storia: http://www.lemin.spilnder.com

    Reply

  2. stefano
    27 Agosto 2007 @ 09:25

    Dalle prime 15 righe del tuo articolo direi di averlo già letto da qualche parte, credo su disinformazione.it. Dopo dichè mi sono fermato!

    a meno che tu non sia l’autore anche di quell’articolo ed abbia già scritto le stesse cose già anni fa, non susciti ne interesse ne preoccupazione..

    ciao Loris palmerini.

    e poi chissà perchè mi arrivano le mail relative ai post del tuo forum.. ..quando mi sono iscritto, chi sei????

    Reply

  3. marco
    27 Agosto 2007 @ 08:25

    Palmerini più o meno tutto bene nel contenuto dell’articolo….ma non si può parlare di Crisi Argentina per l’Italia senza tenere presente le enormi differenze socio-economiche fra i due paesi..
    Ne elenco solo alcune:
    a) L’Italia è nell’Euro, se crolla il sistema Italia ne risentono tutti gli altri paesi dell’EuroZona…e questo non è interesse di nessuno.L’Argentina era assolutamente isolata.
    b) l’Italia è nel G8, ciò significa che è una potenza economica, non c’è solo l’Oro a dare valore ad una moneta e ad un sistema Paese, ma c’è anche il PIL!
    c) L’Italia è un capitalismo e una democrazia matura. Non era il caso dell’Argentina appena uscita da decenni di dittatura…

    Palmerini, sarò felice di rileggere la sua analisi alla luce di queste rivelazioni!

    Reply

  4. bart
    26 Agosto 2007 @ 18:05

    “Sono circa 2 anni che annuncio pubblicamente che ci sarà una grave crisi dei mercati ed il crack dell’economia italiana con la probabile disintegrazione della Repubblica.”

    …segnati la mi e-mail che ci scommetto una “pizza” contro quello che dici sopra 🙂

    in quanti mesi/anni secondo te l’economia italiana arriva al crack e la repubblica si disintegra?

    PS. volevo scommettere 10 milioni di petrol-dollari ma visto quello che dici chissà come andrà a finire… una pizza è sempre un pizza 🙂

    Reply

  5. Nunzio Miccoli
    26 Agosto 2007 @ 08:16

    Oggi la grande finanza controlla i paesi, dietro di essa sono grandi famiglie aristocratiche, chiesa cattolica, ebrei e mafie internazionali. Questa finanza fa complotti e piani per l’egemonia mondiale, costituisce una società segreta e possiede gruppi armati, generalmente specula alla grande, sulle valute, sulle materie prime e su tutto il resto; i politici sono i capitani di ventura al suo servizio,
    compensati da privilegi.
    I paesi sono fatti artificialmente indebitare per ridurli allo stato neo-coloniale, i grandi finanzieri, per conservare l’anonimato, si servono di prestanome, generalmente piccoli imprenditori lanciati nel mondo economico; anche i banchieri ebrei sono spesso prestanome dell’élite, del resto le banche hanno sempre lavorato con i soldi degli altri. In Italia la finanza è soprattutto cattolica ed è stata sempre molto disinvolta (Ior, Banco di Roma, Banco Ambrosiano, ecc.).
    L’uomo è coltivato nella credulità , se il paradispo è l’illusione celeste, la sovranità popolare e l’illusione terrestre, perché la sovranità appartiene a chi riscuote le tasse e a chi beneficia del signoraggio monetario; questa è la ragione per cui la chiesa cattolica, che controlla lo stato italiano, non ha mai volutoi pagare le tasse, nessuno paga il biglietto per servirsi della sua casa.
    La lega Nord ha polemizzato con Roma padrona, senza ricordare, perchè cattolica, che a Roma comanda il papa, com’è noto a tutti i romani.
    Io sono convinto che la finanza stia complottando non solo per creare una direzione mondiale, ma per il ritorno del medioevo, in pratica del fascismo sui scala planetaria; il fascismò tornò a valorizzare principi medievali sostenuti fermamente dalla chiesa, cioè religione, obbedienza, gerarchia, corporativismo, asservimento del popolo. L’Italia è sulla buona strada perchè ha corporazioni medievali, pedaggi autostradali e il Vaticano in casa.
    Se volete, posso collaborare con voi, mi interesso di politica, economia, storia e fitoterapia, credo alla audeteterminazione dei popoli, ma nemmeno i veneti mi sembrano abbastanza seri, probabilmente perchè anche l’uomo ha delle tare, non solo lo stato.
    Cordiali saluti.
    Nunzio Miccoli

    Reply

  6. Ehmmmm
    25 Agosto 2007 @ 21:11

    Reply

Rispondi a EhmmmmAnnulla risposta