Allarme salute: Immunologo di fama mondiale condanna i vaccini
Le informazioni contenute in questo articolo sono particolarmente importanti per coloro che hanno anziani e bambini che si vaccinano in quanto potrebbero essere ridotti a dementi a causa delle vaccinazioni. Segnala questo articolo ai tuoi contatti email, o con il “mi piace”.
Il sito Osasapere.it ha pubblicato la traduzione di un articolo americano nel quale il discusso immunologo Fudenberg afferma sia meglio non vaccinarsi contro l’influenza in quanto il vaccino sarebbe più dannoso della stessa malattia, perché intossica il cervello, crea danni ad organi interni quali il pancreas, in conclusione espone maggiormente al rischio di infezione a causa dell’indebolimento del sistema immunitario derivante dalla composizione dei vaccini antiinfluenzali contenenete mercurio ed alluminio. Questi elementi, presenti in quasi tutti i vaccini (chiediamo se anche quelli dati ai bambini!) sono elementi dannosi per il cervello che portano allo sviluppo di degenerazioni quali Alzheimer, da cui la demenza di molti anziani.
Nell’articolo orginale il Dr.Fudenberg conclude dicendo che la massiccia campagna 2011 per le vaccinazioni contro l’influenza voluta dal Governo Federale degli USA è stata proposta in assenza di benefici dimostrati della vaccinazione, ma con lo scopo di soddisfare il contratto del valore di 400 milioni dollari che il Governo USA fece con la GlaxoSmithKline nel 2009. Era un contratto per la fornitura di 50,4 milioni di dosi deivaccino H1N1, la famosa aviaria, di cui solo il 50% circa fu usato. Insomma il Governo americano minaccia la salute dei propri cittadini ? O al contrario si vuole diffondere la H1N1 o malattie come Alzheimer in una sorta di selezione della popolazione come quella sfuggita a Bill Gates ? Personalmente credo si sia di fronte ad un elemento che comprova l’esistenza di governi che uccidono i propri popoli. ( nella traduzione dell’articolo nel sito “osasapere” vi è un errore)
Un gran numero di studi dimostra esiti nefasti delle vaccinazioni (molti sono indicati in “questa pagina”.
Il Governo della Finlandia ha riconosciuto i danni permanenti alla salute a seguito di alcune vaccinazioni contro l’aviaria.
Sostanzialmente la rivista Medicina Naturale dà ampie conferme del fatto che alcune vaccinazioni in reltà sono delle “sperimentazioni” direttamente sugli esseri umani . Per alcuni è da questo che deriva la continua modifica dei “bugiardini” in base ai casi reali riscontrati.
La domanda diventa: dove sono finiti i circa 50 milioni di vaccini per la H1N1 comperati dall’Italia dal 2009 in poi?
———————- da Osa Sapere “immunologo-di-fama-mondiale-condanna-i-vaccini”
Chi ha fatto almeno 5 vaccini anti-influenzali tra il 1970 e il 1980 è 10 volte più esposto al morbo di Alzheimer di colui che ne ha subiti solo uno o due, ha affermato il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in immunologia e genetica.
“Ciò è dovuto all’alluminio e al mercurio che quasi ogni vaccino anti-nfluenzale contiene. Il graduale accumulo di alluminio e mercurio nel cervello porta a disfunzioni cognitive”, ha detto il dr.Fudenberg. Visto che i vaccini anti-nfluenzali non hanno avuto molto beneficio ha raccomandato di evitarli.
Il Dr.Fudenberg ha aggiunto che i vaccini influenzali contengono molte sostanze chimiche tossiche e invece di stimolare il sistema immunitario lo rendono più debole aumentando la probabilità di essere contagiati con l’influenza. Ha detto che i vaccini incidono negativamente sugli organi interni in particolare sul pancreas e l’influenza stagionale potrebbe sviluppare nelle persone con gravi malattie autoimmuni il diabete, il morbo di Addison, l’artrite, l’asma, la sindrome Guillian-Barre, l’epatite, la malattia di Lou Gehrig, il lupus e molte altre. Alcuni vaccini possono anche infliggere invalidità e dolori a vita.
Pier
20 Novembre 2011 @ 12:36
E se pensiamo che il gov Monti è nato non da espressine popolare, ma da un fallimento , non c’è da farsi illusioni.
Inoltre la crisi attuale è ‘antropica’ e pertanto non risolvibile coi sitemi consueti; è simile a quella della caduta
dell’impero romano e degli altri della storia; pertanto le faccende umane, inficiate per natura dalla malvagità , ben difficilmente si potranno configurare come un miglioramento verso la meta agognata. La resilienza a individuare una via diversa che non sia l’assoggettamento al denaro o a una chimerica crescita, o ancora qualcosa che prescinda da un’auto estinzione, e cioè una decrescita sostenibile, sarà sempre osteggiata perchè ostile all’avidità e all’avarizia così tanto agognate da tutti.