Gli androidi saranno comuni nelle nostre case entro 20 anni
Sofia, l’androide nel video creato dalla Hanson Robotics, ha chiacchierato con la vicepresidente dell’ONU Amina J Mohammed. Sofia ha detto “Sono qui per aiutare l’umanità a creare il futuro”. Alla richiesta di dare un parere sul problema della mancanza di elettricità ed internet in molte parti del mondo, Sofia ha risposto citando lo scrittore Gibson : “il futuro è già presente ma non è equamente distribuito”.
Insieme ad altri esempi di intelligenza artificiale, come Watson di IBM, è del tutto evidente che entro pochi anni, al massimo 10 o 20, gli androidi saranno una presenza frequente in ogni realtà, nelle aziende, nei luoghi pubblici, nelle amministrazioni pubbliche, e probabilmente anche nelle nostre case come aiutanti, almeno in una parte.
Infatti è presumibile che queste esseri artificiali costeranno sicuramente meno dello stipendio annuale di una colf, di un magazziniere ecc, mentre gli autobus che si guidano da soli sono già realtà a Parigi ed altre città.
Quale futuro per gli esseri umani? Come affrontare l’assenza di lavoro e di un redditto per le persone ?
Da una parte si dovrà necessariamente permettere che l’arricchimento prodotto dagli androidi vada a beneficio di tutti, inizialmente forse una ridistribuzione della ricchezza. Ma questo implica anche un controllo politico e statale sulla produzione, attualmente dominata e controllata dai banchieri. Per cui il problema, ancora una volta, è politico, ma in mano a politici non in grado di affrontare il problema.
Di certo agli esseri umani verrà sempre più richiesta la capacità di imparare, creare, inventare, di saper gestire relazioni umane e la propria vita, esattamente il contrario di quanto sta facendo il Governo Italiano nei progetti scolastici ed educativi.
E poi si apriranno molti degli scenari sociali ed etici già visti nel film “L’uomo bicentenario” . Per esempio ci sarà sicuramente qualcuno che preferirà frequentare Robot anziché tifosi della curva di calcio.
C’è un sito con molti video con Sofia