La piramide di Gunung Padang (Indonesia) retrodatata a 27.000 anni fa, riscritta la storia umana.
Una ricerca archeologica sul campo ha analizzato la piramide di Gunung Padang in Indonesia, già nota da oltre un secolo, retrodatando la sua prima costruzione a 27.000 anni fa.
Verrebbero surclassate così la prima colossale piramide egizia di Djoser, risalente a 4.600 anni, ma anche il più antico sito megalitico do Göbekli Tepe in Turchia, costruito circa 11.000 anni fa.
Il coautore del lavoro Danny Hilman Natawidjaja, geologo presso l’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione (BRIN) di Bandung, in Indonesia afferma che “La piramide è diventata un simbolo di civiltà avanzata.[..] Non è facile costruire piramidi. È necessario possedere elevate competenze in materia di muratura”.
Analizzando la piramide di Gunung Padang con vari scanner elettromagnetici e con carotaggi i ricercatori hanno verificato l’esistenza di diversi strati di diverse epoche, il primo risalirebbe a 27.000 anni.
Lo Studio è stato pubblicato su “Archaeological Prospection” il 23 novembre 2023, e ripreso da Nature il 28 novembre 2023.
Dato che verrebbe riscritta la storia umana, un intenso dibattito si è già scatenato sul significato del sito.
Già in passato alcuni critici hanno sostenuto che la piramide mancasse di prove evidenti di costruzioni umane, suggerendo movimenti naturali della roccia, ma sono poi stati smentite. Ad oggi non si rivelano ancora obiezioni serie sulla nuova prospettiva.
Un video su Youtube racconta la storia.