Giuliani ed altri accusano di frode elettorale e occultamento di prove il Segretario di Stato della Giorgia
In audizione alla commissione parlamentare del Senato della Giorgia, Giuliani, avvocato di Trump, ha dichiarato che nella sola Giorgia ci sono stati:
– 2.5600 voti criminali
– 15.700 voti da persone che hanno cambiato residenza subito prima delle elezioni
– 40.000 persone non hanno potuto ri-registrarsi per il voto
– 10.315 persone hanno votato risultando morte
Giuliani ha poi riportato che in Michigan è stato verificato che le macchine conta voti della Dominion hanno “frazionato” i voti, ossia attribuito mezzo voto o un quarto di voto ad un candidato, cosa che non ha alcun senso legale e pratico, ma il “cambio del Voto” da un eletto all’altro è chiaramente indicato nel manuale delle macchine conta voti Dominion.
Giuliani ha riportato che 22 macchine sono state analizzate da ex membri dell’esercito e della NSA (potentissima organizzazione di controllo elettronico) , e tutte hanno dimostrato che ad ogni riconteggio i risultati erano diversi, e gli stessi analisti sono stati in grado di spostare grandi quantità di voti da un candidato all’altro.
Giuliani ha denunciato che il risultato elettorale pro-Biden in Georgia è stato pilotato da qualche garage spostando 40-50.000 voti e che questo è facilmente verificabile con un riconteggio manuale o con una analisi forense di 2 giorni, ma che queste stesse verifiche in Georgia sono state invece impediti dal Segretario di Stato che vi si è opposto.
Giuliani ha insistito per il riconteggio manuale delle schede con la verifica di quelle illegali con perizia forense.
Giuliani ha evidenziato che ci sono numerosi testimoni di queste frodi hanno già rilasciato dichiarazioni.
Giuliani ha poi evidenziato che per la Costituzione degli Stati Uniti d’America, l’organismo responsabile del controllo e della dichiarazione finale dei voti ottenuti nello Stato non è il Governatore o il Segretario di Stato (ancora una volta accusato di essere complice della frode) ma dell’organo legislativo, il quale può e deve convalidare il risultato anche fino a due minuti prima della proclamazione del Presidente da parte dei Grandi Elettori.
Un altro dato che dimostra la truffa, secondo Giuliani, è che i candidati Repubblicani al Senato hanno superato del 4-6% i voti del presunto eletto presidente democratico Biden, perché quel sistema non è stato corrotto così tanto dalle frodi
Dopo Giuliani, un avvocato della Georgia Bob Chili, ha mostrato il video di un seggio dove alcune donne scrutinatrici, dopo aver fatto allontanare tutti i testimoni (scrutinatori e media) con la scusa di una inesistente perdita, hanno fatto contare alle macchine dominion le stesse schede di voto più e più volte, in modo da frodare il voto. Questo nel momento in cui lo scrutinio era stato sospeso e si era stabilito di continuare il conteggio l’indomani. Grande sorpresa c’è stata quando la mattina si è scoperto che così poche persone avevano completato il conteggio in così poche ore nella notte.
Queste sono le informazioni che si ricavano da solo 12 minuti di un video di oltre 1 ora e 45 minuti.
A mio avviso le prove di frodi sono gravi e solide, l’impedire il riconteggio dimostra che è in corso un tentativo di colpo di Stato negli USA.