Alziamo gli scudi sulla Costituzione
C’è chi sostiene che la Costituzione sia da cambiare perché non più capace di rispondere al presente.
Una giustificazione che si da è che la Costituzione non permette un controllo della macchina amministrativa.
Poi si dice che il lassismo e l’inefficienza sono conseguenza della Costituzione. Poi si dice che il parlamento sia sovradimensionato.
Per finire si vuole un capo che diriga tutto, stile Duce.
Insomma si debbano fare delle modifiche radicali di essa, denominate “riforme”.
Sono tutte balle di un regime illegale che vuole tentare il colpo di stato finale per non sparire e/o finire in galera.
Che a dirlo sia un regime eletto illegalmente, questa volta non è Loris Palmerini (che lo denuncia dal 1996 quando scopre il colpo di stato del 1994), ma è la Corte Costituzionale che ha dichiarato che ben 200 parlamentari sono illegali. Come fa ad esserci una maggioranza tolti questi 200 parlamentari? Non è che per caso il partito vincente senza il premio di maggioranza non sia nemmeno uno di quelli al governo ?
Allora guardiamo un po’ di fatti di questa schifosa (secondo loro) Costituzione.
Per esempio la Costituzione prevede che ci sia diritto di concorrere alle elezioni in modo paritario, quindi è ovvio che se uno corre con 8 canali televisivi che gli fanno pubblicità diretta ed indiretta (e vince le elezioni) mentre un altro viene censurato e basta, questo principio costituzionale viene evidentemente violato.
Per prendere per il culo il popolo, il regime ha inventato il “conflitto di interessi”, dicendo che la cosa non era regolata dalla legge .
Si è detto che la prima parte della Costituzione è “programmatica”, cioè i princìpi generali non costituiscono una norma formale direttamente applicabile, ma solo attraverso le leggi, dunque pur violato il principio se la legge non prevede il caso allora non ci si può fare nulla.
Quindi si disse che uno con otto TV o quindici giornali, o che controlla oltre il 50% del sangue del mercato editoriale ( ossia la pubblicità) possa essere capo del governo non è una sovversione della Costituzione, ma un “conflitto”. E notare che non ce l’ho con Silvio, perché lo stesso discorso lo feci per Cecchi Gori, come vale per presidente di una banca che a sua volta detiene le proprietà giornali o il loro debito.
Quindi secondo i geni della finta opposizione (DS, PDS, PD) il principio Costituzionale che uno con un “conflitto” non deve poter concorrere alle elezioni non è “regolato”, e anche se viola la Costituzione, si fa finta di nulla e ciao. Pazienza che finisce che non può più correre l’operaio.
Si disse ancora che se ci fosse stata una legge in palese contraddizione con la Costituzione, a risolvere la questione ci sarebbe statala Corte Costituzionale, deputata dalla Costituzione stessa.
La realtà è che tutto fu una balla di un regime unico con due facce PD-PDL.
Attenzione, dico queste cose dal 1996, non le ho copiate da Grillo. Lo sanno bene migliaia di miei lettori e coloro che ricevevano le migliaia di email negli anni precedenti. Se si vuole ci sono pure le denunce in magistratura dove lo dimostravo.
Infatti denunciai già nel 1996 che la legge che vieta a chi ha le TV di essere eletto c’è, e la legge elettorale!
L’articolo 10 della legge elettorale lo vietava, e io lo denuncia, colpendo destra e sinistra, insieme a tutta una seria di reati come le firme false, e le violazioni dei diritti internazionali.
Naturalmente sono rimasto censurato, anzi, il merito della scoperta se lo è attribuito un certo Flores D’Arcais del PD (spero non sia nemmeno parente del mio ex-professore). Tutto questo è dimostrato dai documenti qui http://www.italia.8m.com/salva/index_it.htm
Io le denunce le ho fatte, ma qualche magistrato ha sovvertito a sua volta la Costituzione occultando tutto il reato di usurpazione di funzioni pubbliche, e pure l’Antimafia non ha fatto nulla. Boh! Che paese è questo ? Non è un paese, gli inglesi dicono che è un sistema mafioso. Italia ? Spaghetti, Pizza e Mafia! Non c’è più il mandolino e abbiamo la mafia. Che abbia portato sfiga il mandolino o l’unità d’Italia? (il mandolino si suonava prima).
Non è colpa dei princìpi della Costituzione se da 20 anni abbiamo una associazione sovversiva che occulta il fatto degli ineleggibili.
L’anno scorso se ne è timidamente parlato perché a Grillo diedi il dossier nel 2005, ma mi dispiace che non abbia mai fatto il mio nome.
La questione di Berlusconi ineleggibile è venuta fuori più volte anche prima, sempre per mia pressione, ma poi è andata sempre sopita. E ricordiamocelo, è stato il PD a proteggere Berlusconi dalla ineleggibilità fin dal 1996.
Oggi Berlusconi non è più in parlamento, e questo lo si deve ad un puro caso fortuito, si sono sbagliati gli avvocati e non hanno fatto una carta che l’avrebbe fatto scampare anche questa volta. NIENTE PAURA
Stanno già lavorando per esentarlo, non andrà in prigione, anche se è stato condannato in via definitiva, non è in galera e non ci andrà.
Chi sta lavorando a questo ? Ma è ovvio , il PD-PDL !!!
Cosa c’entra la Costituzione ? No, queste cose sono vietate dalla Costituzione in vari articoli e nei princìpi generali.
Occorre sapere che la” sovranità appartiene al popolo” per la Costituzione, e non è possibile che sia colpevole delle illegalità dei politici.
Chi mi parla di riforma della Costituzione mi agita, mi sento che mi stia per fottere.
Perché non solo non è colpa della Costituzione se uno spirito centralista vuole privare i territori della capacità di reagire di fronte alle crisi. Non è colpa della Costituzione se grandi network bancari vogliono rendere schiavi i popoli degli stati pre-unitari .
Ci sono pure un sacco di leggi internazionali che vincolano l’operato del legislatore, che sono recepiti dalla Costituzione per l’art.10 che vengono violati dal legislatore, per esempio la Carta sull’Autogoverno locale, oppure le leggi sui diritti umani, che l’Italia viola sistematicamente, e attua la tortura. Cosa c’entra la Costituzione che li protegge all’art.2 ?
Da Federalista la riforma della Costituzione è inaccettabile perché mira a fare un nuovo centralismo.
Invece il legislatore (i partiti) se ne sbattono, e viola i princìpi internazionali e la Costituzione perché stanno spolpando il cadavere.
Le elezioni sono illegali non perché è colpa della Costituzione, ma per le illegalità organizzate da un regime non democratico (dittatura mascherata) che si auto elegge a suon di colpi di stato che simulano una democrazia e poi si autoassolve con sanatorie e giochini di fino nelle leggi e nelle procedure. Dato che le elezioni sono illegali, sono ovvie le conseguenze: la mafia-politica, il lassismo ,la corruzione ecc ecc ….. la bancarotta e la guerra sono le prossime.
Faccio un altro esempio di violazione della Costituzione gravissimo che sovverte il rapporto fra stato e contribuente.
Le Commissioni tributarie.
Le Commissioni tributarie dovevano essere sciolte nel 1953 per la VI disp. transitoria e finale della Costituzione.
Invece sono ancora in piedi, quindi il processo tributario non si svolge nei Tribunali in sezione specializzate come dice la Costituzione, ma in corti abusive.
Non bastasse, a giudicare normalmente non ci sono giudici-magistrati come da art.100-102 della Costituzione, ma spesso il giudice è un dipendente PRECARIO del Ministero delle Finanze, che di solito è la controparte del processo.
Ossia il giudice tributario è spesso un precario stipendiato direttamente (a termine) dalla controparte, ossia non è terzo né costituzionale. Non è compatibile con i diritti umani fin dal 1955 !!
Per aver chiesto la verifica di questo ho preso pure una condanna penale, ossia per aver chiesto il rispetto della Costituzione.
La Cassazione si deve sporcare le mani come nel 1946, dimostrarsi una corte che compie illegalità questa volta a danno della Costituzione.
Se lo faranno, io avrò la mia medaglia, e loro una bella dimostrazione di autosovversione.
Sono probabilmente l’unico caso di persona condannata per aver difeso la Costituzione.
Sai perché la politica non interviene? Perché tengono non-giudici che decidono i non-tribunali?
Perché in questo modo lo stato (i politici) possono prenderti i soldi con una velocità assoluta mentre per darti giustizia non ci pensano nemmeno e loro si auto assolvono continuamente con leggine e prescrizioni.
Cosa c’entra la Costituzione con tutto ciò ? NULLA!
Non è la costituzione che è fatta male, semplicemente essa è violata sistematicamente.
Dicendo che è la Costituzione che non va, dato che non è vero, si giustifica (anche senza saperlo) il tentativo del regime che vuole cancellare la Costituzione, lo stesso che la sta violando.
La Costituzione non serve al Governo, ma serve ai cittadini per imporla al Governo quando questo ne abusa.
La Costituzione deve essere brandita come un’arma contro il governo che la viola, se necessario chiedendo allo Stato-Polizia di arrestare il Governo che sovverte la Costituzione, e pure i giudici.
Ma non solo non esiste un cittadino italiano che lo faccia, o chi lo fa viene isolato. Ma nei fatti non esiste più una magistratura indipendente che faccia il suo lavoro . Non a caso l’Italia è sistematicamente condannata.
L’Italia è il risultato della lotta continua di bande di potere e di territori che si fottono fra loro alternandosi al potere, tutti d’accordo però a fregare i soldi a chi li ha sempre dati.
L’Italia non è il frutto della Costituzione, ma del suo continuo abuso, a partire da diversi Presidenti della Repubblica.
Ma veramente crediamo che un presidente che non può essere sentito in un processo sulla mafia NON sia mafioso ?
Ma cosa sono gli italiani per credere a simili coglionate?
Non è solo colpa della dittatura se siamo ridotti così, c’è una ignoranza diffusa della Costituzione anche da parte dei cittadini.
Quello che vedo è la forzata giustificazione per un ulteriore colpo di stato che verrebbe con la modifica della Costituzione.
Che tu te ne renda conto o no, questo non aiuta nessuno, nemmeno gli indipendentisti veneti, che hanno nell’articolo 2 e 10 della Costituzione le libertà che arrivano dai trattati internazionali.
Al contrario, indipendentisti e non devono evidenziare che la Costituzione viene violata sistematicamente dal potere politico-mafioso, e che se le cose non cambiano scatta il diritto popolare ed umano ( costituzionale !) alla presa dei poteri, o all’indipendenza da questo regime mafioso.
In ogni caso, non è colpa della Costituzione se siamo ridotti così, posso fare almeno 10 altri esempi di gravissima violazione di essa, anche da parte delle più alte cariche. ( guardati il dossier a questo indirizzo http://www.italia.8m.com/salva/index_it.htm )
Vediamo se anche sta volta Grillo prende spunto in questo che dico.
Renato Tessarin
9 Gennaio 2014 @ 22:35
Certo ,in fondo , è un eufemismo l’affermare che la costituzione italiana è lassista ,tout court, ma serve per semplificare all’osso dei validi concetti -ma , come ripeto ,lassista è in estrema sintesi la definizione criptica di come un potere politico-economico possa aggiogare ai propri fini anche un intero impianto costituzionale in uno stato come l’italia -senza che la gente non trovi nulla da eccepire , a causa della propria estrema ignoranza civica della materia -convengo quindi con te che in ultima analisi il vero ” goal ” sia il mettere in evidenza l’uso spregiudicato e criminale che il potere fa della costituzione – di perse non criticabile come criminogena e il massimo dei mali – ma ad una prima e più apparente indagine è ciò che percepisce di primo istinto la gente -in maniera sintetica-