La Francia non riesce più a controllare i figli degli immigrati nel proprio territorio, e non vuole essere la sola.
La Francia non riesce più a controllare i figli degli immigrati nel proprio territorio, e non vuole essere la sola.
Vi ricordate le “rivolte” delle Banlieu del 2005?
Ma forse avete dimenticato o non sapevate di quelle del 2017,
vedi anche .
Vi ricordate l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo con 12 morti ?
Vi ricordate l’attentato a Parigi del 2015 con 130 vittime?
A marzo 2018 un altro attentato con 3 morti.
Poi ci sono state le rivolte universitarie del 2016 e del aprile 2018 sollevazioni che possono essere collegate al fatto che si sta riducendo ulteriormente lo spazio di partecipazione dei figli degli immigrati poveri.
Un altro attentato a maggio 2018…. Nel sito EDNH.news vengono elencati in ordine, con tanto di grafica
Senza contare quelli sventati.
In Francia oramai si instaura una rivolta di piazza perfino se c’è da festeggiare una vittoria del calcio.
Se non basta la cronaca pubblica, girano in rete diversi video, anche di pochi giorni fa, girati in Francia, dove si assistono a ordinari pestaggi negli autobus, a violenze in luoghi pubblici, cose di cui i media non parlano, come non si parla dei molti e numerosi stupri.
Mi sembra chiaro che la Francia non riesce più a controllare il proprio territorio, e questo per il fatto che la popolazione non si identifica più con i valori nazionali, non ce li ha proprio perché appartiene ad altre culture, troppi immigrati residenti e i loro figli ( ancor più facilmente radicalizzatili dei genitori) stanno oramai dominando il panorama. E siccome prolificano più degli autoctoni e votano, credo che oramai la frittata sia fatta.
Non è solo una mia constatazione, pure i servizi segreti Francesi, che già nel 2016 avvertivano che “I migranti provocheranno una guerra civile”.
Ecco che si spiega perché la Francia non voglia affatto accogliere nuovi immigrati e abbia chiuso le frontiere, non solo a Ventimiglia.
E’ chiaro che i mass media, sotto il controllo dei Banchieri della Globalizzazione, non vogliono che i popoli capiscano l’incubo nel quali si stanno cacciando con l’accoglienza indiscriminata come ha fatto la Francia, e non vogliono che si capisca la follia della denatalità programmata attuata per favorire l’importazione di manodopera straniera. Perché costa meno agli Stati importare manodopera pronta anziché favorire la maternità. Infatti l’educazione e l’allevamento dei figli, costa molto non solo alle famiglie, ma anche alla società e alle aziende perché le donne devono poter godere di lunghi congedi dal lavoro e assistenza infantile per poter produrre almeno in parte. E se le donne non possono procreare per tenere alto il PIL , in una ottica industriale come quella dei Banchieri e delle Multinazionali del farmaco, conviene importare il “prodotto” bello che pronto ( i “migranti” che poi restano ) già possibilmente cresciuti dell’età di 15-20 anni (perché se è troppo maturo finisce per integrarsi ancora meno) ed in tal modo si ottiene non solo dei risparmi per il debito pubblico, ma come grasso che cola si ottiene pure gratuitamente la distruzione delle culture storiche, che non sono funzionali alla gestione industriale della popolazione.
Se dunque è migliore un meticciato anonimo e anomico per i fini dei Banchieri della Globalizzazione, la Francia non rinnega affatto il suo melting-pot, la sua mescolanza e sostanzialmente non-francesità, perché questo sarebbe una incredibile sconfitta per i vertici statali ed internazionali messi al governo dagli stessi Banchieri.
Quindi, in una ottica di geopolitica spregiudicata, tipica dei Francesi da diversi secoli, cerca di scaricare il problema sugli altri, specie i suoi vicini. Se possibile, per non dover competere zoppa come lei si trova oramai, cerca pure di far precipitare anche i paesi confinanti in una situazione difficile come la propria: che i migranti se li tengano gli altri.
Ecco che il discorso di Prodi, persona cara agli speculatori finanziari, si colloca perfettamente in questo cotesto.
Prodi dice che la popolazione europea diminuirà del 10% entro il 2050, e quindi l’immigrazione è indispensabile.
E’ un dato questo che Prodi potrebbe essersi inventato come in altri casi, ma la realtà potrebbe essere anche peggiore perché i maschi sono sempre più sterili colpiti dalle plastiche che lo femminilizzano e dalle malattie autoimmuni provocate dai vaccini, oltre che da vari altri composti chimici.
Ammesso che il dato sia vero, è quindi urgente favorire la natalità degli Europei e non, come propone Prodi, di invitare follemente ad arrivare persone di altre culture che non si integrano, per un giorno finire come la Francia ed altri paesi.
Se tutto ciò non ti allarma, sei già come un pollo di batteria