La cura Tremonti aiuta il fallimento
Quando a inizio 2011 si cominciò a parlare della manovra di circa 20 miliardi di Euro, dissi che sarebbero stati almeno il doppio.
Così è stato, e questo perché evidentemente capisco meglio di Tremonti quello che sta succedendo.
Infatti nel 2007 avevo previsto la crisi del 2009, che stava nei fatti perché determinata da fattori monetari, e solo 2 anni dopo Tremonti se ne accorse. Per altro per chi avesse perso la seconda puntata, ho previsto anche una seconda crisi che ancora non si è realizzata MA STA PER ARRIVARE, determinata dal fatto che la BCE ha creato moneta senza regole (centinaia di miliardi di Euro) né controlli, il che porterà ad un rialzo dell’inflazione, come sta succedendo ora, e alla bancarotta dell’Italia per troppi interessi sul debito (ci torno dopo).
Tornando alla manovra 2011, ora è di di 47-50 miliardi di euro, nessuno lo sa bene, spalmata in 2-3 anni.
Prendiamo intanto atto che si deve fare una manovra di correzione perché i conti e le previsioni precedenti erano SBAGLIATI. Insomma Tremonti non ha saputo tenere i conti in precedenza, e per di più secondo anche LA NUOVA MANOVA SARA’ DEL TUTTO INUTILE E DANNOSA.
A metà 2010 avevo già denunciato, dagli schermi di Telenuovo, che la tecnica dei tagli in percentuale uguale per tutti avrebbe comportato un danno per le regioni efficienti, perché quelle si sarebbero viste tagliare il 30% dei denari, rimanendo senza i soldi per i servizi essenziali, mentre le regioni sprecone, che prima spendevano anche il doppio di quelle efficienti, avrebbero potuto continuare a rubare e sprecare solo dovendo rubare un po’ meno di prima.
Infatti una delle cose che condannano l’Italia alla bancarotta è che quasi tutte le regioni affacciate al Tirreno, vivono di sprechi ed incapacità di gestione (non tutta la popolazione, le regioni) e sarebbero da prendere a calci in culo, ma nessuno lo farà mai per non perder i voti.
Ad esempio in Liguria l’evasione è terrificante, in Sicilia si spendono il 15% di tutto il capitolo spese regionali d’Itlia (ossia le altri 20 regioni spendolo il 75% rimanente). Come già spiegato in altre pagine e dimostrato anche da varie analisi economiche, ci sono solo 3 regioni che danno soldi allo Stato (contribuenti attive): Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia. Il resto del paese incassa.
Insomma Tremonti invece di colpire gli sprechi, ha continuato a bastonare quelli che producono e le regioni efficienti, ha soltanto indebolito la parte sana del paese mantenendo quella parassitaria in ottime condizioni, ma così facendo Tremonti ha dato una ulteriore spinta verso la bancarotta, verso l’esigenza e il desiderio di secessione di chi ha votato leghe scoprendo il partito fa invece un gioco “romano”.
Anzi, è propri la Lega Nord arrivata a Roma Ladrona che ha garantito che il sistema continuasse così come prima, e questo perché nessuno può presentarsi in quelle regioni e dire “adesso dovete mettervi a imitare i veneti”, senza perdere i voti.
In questo non è cambiato nulla fra destra e sinistra, nè cambierà con un governo non eletto. Il fatto è che in quelle regioni si sta bene come si sta, e non hanno alcun motivo di cambiare il loro sistema di tipo feudale, che gli fornisce una ricchezza concreta pari a quella delle regioni del nord (il potere d’acquisto, o reddito reale disponibile, è uuguale fra nord e sud, alla faccia dei lavoratori e artigiani delle Venezie).
Al contrario di quello che dice la propaganda di regione, E’ IL SUD LA PARTE PIU’ BENESTANTE DEL PAESE: si lavora meno, si fanno più ferie, la ricchezza non manca, il clima è migliore, si lavora in nero senza pagare tasse, gli stipendi pubblici sono uguali a quelli del resto d’Italia ma la vita costa il 30% in meno !)
La propaganda dice che il reddito del Sud è più basso, il che è certamente vero da un punto di vista numerico, MA E’ ANCHE UN DATO FALSO , NELLA REALTA’ VI E’ UNA ENORME EVASIONE , per cui il reddito reale è molto molto più alto di quello dichiarato al fisco. Il dato ufficiale mente.
INSOMMA IL REDDITO REALE DEL SUD, ossia reddito dichiarato + reddito evaso , E’ SPESSO MAGGIORE DEL NORD
Inoltre, oltre alla enorme evasione, al sud si spende circa il 30% in meno per vivere, anche il 50%.
e questo si vede chiaramente dai dati Eurostat.
Quindi , se invece del Reddito nominale si considera il reddito reale, e poi lo si mette in relazione al costo della vita , viene fuori che IL REDDITO DISPONIBILE REALE E’ UGUALE , o perfino maggiore al Sud.
Lo dicevo già 2 anni fa: gli stipendi pubblici devono essere REGIONALIZZATI in base al costo della vita.
Nelle precedenti manovre si doveva dunque colpire l’evasione fiscale del sud, facendo emergere il lavoro nero e l’evasione contributiva, facendo pagare le tasse, mettendo una spesa uguale in tutto lo Stato per ciascun cittadino, il contrario del federalismo che dice la lega e che non fa.
Semmai, per non penalizzare gli onesti, Tremonti poteva almeno stabilire una somma da stanziare annualmente per ciascun i cittadino indipendentemente dalla regione, e doveva dare ad ogni regione quella somma moltiplicata per i residenti, lasciando l’autonomia di gestione. Sarebbe l’uguaglianza dei cittadini.
Chi ha detto che Autonomia debba corrispondere a maggiori entrate?
E’ un falso: Autonomia significa autonomia di gestione, NON L’AUTONOMIA DI SPESA SENZA LIMITI .
Tremonti ha lasciato alle regioni sprecone l’autonomia di spesa seppure ridotta rispetto all’anno precedente, non riequilibrando i trasferimenti in base all’uguaglianza dei cittadini.
Ora cosa si raggiungerà’ con questa nuova manovra? Semplice LA BANCAROTTA.
Ancora, ci sono solo 3 regioni che danno soldi allo Stato: Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia.
Le altre o si trattengono i propri soldi (Sardegna, Puglia, Marche) , o perfino ne ricevono in abbondanza rubandoli alle popolazioni oneste (Sicilia, Aosta, Campania, Calabria, Lazio ecc).
Quanto versano le 3 regioni che pagano? Il Veneto, come detto 1 delle sole 3 regioni che da soldi allo stato, viene derubato ogni anno ufficialmente di 12-13 miliardi di Euro. In realtà sono molto di più se si mettono le sedi fiscali ( e le dichiarazioni) in corrispondenza della produzione reale e se si regionalizza l’IVA, altro discorso detto in TV a Bortolussi.
Come fa il Veneto ad essere quello che è? Storia: secoli di straordinaria efficienza statale della Repubblica Veneta, gli abitanti sono ligi al dovere. Ma anche perché è una colonia invasa e i cittadini vengono privati dell’essenziale: lavorano più dei giapponesi, hanno servizi da paesi dell’Est (che forse ormai li hanno migliori, i veneti invece si pagano ogni cosa con i ticket come fosse sanità privata).
La manovra, a fronte di questo, prevede che entro la fine dell’anno 2011 lo Stato aumenti aumenti gli introiti di circa 25 miliardi per anno.
In pratica, dal nulla dovrebbero saltar fuori 2 regioni come il Veneto. Vale a dire, per esempio occorrere che la Campania e la Calabria diventino come il Veneto in termini di produzione e ZERO assistenza
E’ possibile che tutto ciò accada? E’ possibile che d’improvviso sorgano migliaia di zone industriali nell’Aspromonte della ndrangheta ?
Non direi. Allora forse e’ possibile che la Sicilia della mafia diventi una regione dove la prima attività economica diventi il turismo, come lo è per il Veneto. Questo forse, ma chi convince i siciliani a fare questa trasformazione in 4 mesi rinunciando alle pensioni regionali dopo 20 anni, le assunzioni a migliaia, le guardie forestali, i portuali ecc ecc, PER LAVORARE SUL SERIO?
In poche parole LA MANOVRA 2011 TREMONTI E’ IMPOSSIBILE.
Allora perché Tremonti la vuol fare ?
A mio avviso Tremonti non sta risanando il paese, gli stia invece dando il colpo di grazia per conto dei mercati.
A mio avviso Tremonti viene incensato nei media internazionali perché agisce come AGENTE DI RISCOSSONE VERSO UNO STATO FALLITO, l’Italia, e altrettanto per Draghi che sarà quello che metterà il bollino di “default” all’Italia quando sarà alla BCE.
La tecnica consiste nel far passare le ricette INACCETTABILI da chi è più vicino alla categoria da colpire: la precarizzazione del lavoro l’ha fatta la sinistra, l’aumento di tasse l’ha fatta la destra,. La centralizzazione di Roma capitale autonoma e lo svuotamento delle casse regionali l’ha fatta la Lega.
Il regime fa fare le cose a chi è più vicino a quello da fottere, per avere meno problemi di rivolta.
Sono i mercati e gli altri stati europei a ordinare queste ricette, per garantire il più possibile il loro credito verso l’Italia, perché il debito pubblico falso (regolarizzato e sanato da Draghi nel 2006), deve essere pagato.
Tu che leggi, fatti questa domanda: se tu avanzassi diciamo 300.000 euro da 1 persona che ne guadagna 500 al mese e che per di più ha altri 500.000 euro in debiti con altre persone, cosa faresti per recuperare il tuo credito?
Chiederesti la tribunale la dichiarazione di fallimento? Non vedresti più una euro! Infatti il tuo creditore verrebbe spogliato di tutto, e quel poco verrebbe diviso fra i vari creditori.
A te converrebbe invece convincere un parente stretto, pagarlo profumatamente perché convinca il debitore a vendere l’automobile e magari noleggiarne a rate una più bella.
Ti converrebbe farti dare la sua casa e mettere il debitore in affitto in una più bella.
Ti converrebbe nel silenzio fargli firmare carte su carte nelle quali si indebita sempre di più con te, a danno degli altri investitori.
E’ quello che sta succedendo all’Italia dal 1995, con la vendita di tutti i beni dello stato come Enel, Telecom, Alitalia e molte molte altre.
L’Italia è in bancarotta, lo sanno bene al governo, ma intanto tirano a campare per conservare i loro privilegi.
Ora sono rimaste da vendere solo le aziende di servizi pubblici locali, STATALIZZATE dal referendum spacciati per liberazione: verranno comperate dalle multinazionali degli stati creditori.
Oltre a questa vendita di beni, l’Italia viene costretta a comperare energia nucleare dalla Francia, comprese le scorie, e a loro si deve favorire anche la vendita di aziende strategiche come Parmalat, le ferrovie ai tedeschi e austriaci , ecc ecc.
I POLITICI GARANTISCONO IL DEBITO COMPRANDP ARMI E BOMBARDIERI PER 30 MILIARDI (vedi http://www.polisblog.it/post/7822/29-miliardi-di-euro-per-navi-caccia-bombardieri-ed-elicotteri-e-ora-di-tagliare-la-spesa-quella-militare ) , e non possono fare diversamente se non dichiarando bancarotta.
Ma l’economia darà ora il colpo di grazia ugualmente.
Perché a livello mondiale vanno male USA e Sud Europa.
L’Italia è ferma al palo perché i prodotti del Lombardo-Veneto sono sempre meno competitivi a causa del 30% in più di tasse che le aziende devono pagare rispetto alle concorrenti estere.
Salvo qualche eccezione le aziende quindi chiudono e la gente resta a casa, aumentando ancora di più la crisi.
Per’ l’economia del resto del mondo è in piena crescita: 10% annuo medio, ma a farlo sono Cina, India, Russia, Sud America …..
Anche il Nord-Europa, Germania, Svezia, Danimarca, vanno tutto fra il 4 e il 7%
Anche la Turchi va bene ….
Troppa domanda per alcuni finisce con il provocare l’aumento dei prezzi, dice la BCE, questo sta producendo surriscaldamento, ossia INFLAZIONE (ma ricordate che è stata l BCE a mettere nel mercato centinaia di miliardi di Euro nel 2008-2009 ?)
Per frenare l’inflazione la Banca centrale dice ora di dover ALZARE I TASSI, in modo da avere meno capitale che circoli, ossia rallentare l’economia. E chi e’ fermo come l’Italia?
Questo produrrà ulteriori difficoltà all’Italia, già non ha più banche in grado di finanziare le aziende, togliamole ogni speranza.
Aumentare i tassi bancari come sta facendo la BCE implica per l’Italia un rallentamento ulteriore dell’economia, ma ancora peggio, l’Italia dovrà pagare più interessi per vendere i propri titoli pubblici sul mercato. Sta già succedendo, l’Italia ha già pagato 1 o 2% in più per vendere i propri titoli.
Sembra poco, ma questo vuol dire che decine di miliardi di Euro all’anno spariranno per pagare interessi, sugli interessi di un debito pubblico ENORME.
In poche parole, ammesso che la manovra Tremonti 2011 serva a qualcosa (ma di fatto implica che dal nulla in pochi mesi sorgano 2-3 regioni come il Veneto), sara’ del tutto inutile perché il DEBITO PUBBLICO ITALIANO E’ FUORI CONTROLLO, e lo spostamento dello 0,5% dei tassi internazionali ANNULLA LA MANOVRA.
Insomma la manovra è impossibile, non si incide il bubbone tirrenico di spesa, il debito pubblico scoppia, le tasse sono troppo alte e ammazzano la produzione, i giovani scappano all’estero, la popolazione è vecchia, migliaia di pensionati nababbi mangiano la capacita’ di spesa agli altri poveri, molte produzioni sono destinate a chiudere perché le faranno sempre di più i cinesi e gli immigrati fatti venire per questo (manodopera a basso costo) sono ora un costo…….
L’Italia è morta e fallita, non si può più salvare. Qualcuno può dimostrare il contrario CON I NUMERI ?
Questo governo, il centro sinistra e la lega lo sanno, ci stanno solo accompagnando alla sepoltura.
Questo paese per altro e’ IRRIFORMABILE, perché tutto il sistema è basato sul clientelarismo, sulla truffa, sull’ingiustiza, sul finanziamento di partiti virtuali e televisivi, e nessuno può modificarlo tanto più che molta magistratura fa politica e va a colpire i riformatori come si è visto nel mio recente processo (CONDANNATO per aver chiesto il rispetto della Costituzione!)
A questo punto sarebbe meglio per tutti preparare le carte per dividerci senza ammazzarci, lasciando che i mercati si fottano il debito.
Anche perché questo protrarsi di cose sta ammazzando la penisola, la sta spopolando delle menti migliori che emigrano, sta destrutturando il sistema produttivo, sta portando alla perdita di capacità di progettare il futuro.
Meglio sciogliere l’Unità, e ricominciare da zero con i conti nuovi.
Sarebbe il meglio per gli italiani, ma certamente non per chi ha una rendita di posizione. Sono proprio certi partiti in parlamento e loro certi politici il cancro di questo sistema che ne impediscono la salutare morte.
Con il perdurare della repubblica si stanno mettendo tutte le premesse per condannare questo paese all’oblio eterno, alla servitù dei suoi cittadini al debito pubblico in mano agli stranieri.
Per favore, facciamo l’Eutanasia di questo regime prima che non resti nemmeno un po’ di futuro?
Certamente ed in ogni caso il debito non lo pagheranno coloro che hanno sempre e solo pagato in passato, i veneti: noi ci libereremo comunque dalla invasione militare del 1866. Preparatevi voialtri che pensate che nulla mai cambierà.