Perché è fondamentale la tua firma per il deposito della Ratifica italiana della Convenzione di Oviedo
Se preferisci, ecco un piccolo video di spiegazione.
La Convenzione di Oviedo, vieta le sperimentazioni sui bambini, ha imposto il diritto di rifiutare cure quando si è in fin di vita, ha cancellato l’obbligo vaccinale, impedirà l’inserimento di un microchip senza consenso, rende difficile il business dei farmaci che occulta i rischi.
La Convenzione di Oviedo riconosce che gli esseri umani hanno dei diritti inalienabili (i cosiddetti “diritti umani”) anche nel campo della medicina, e per la precisione in ogni “intervento nel campo della salute” (art.5).
In particolare la Convenzione ha riconosciuti come inalienabili (non rinunciabili) questi diritti:
– diritto di essere informati sullo scopo e sui rischi di ogni intervento nel campo della salute
– diritto di rifiutare ogni intervento nel campo della salute, compresi trattamenti sanitari salva vita, e cure mediche obbligatorie
– diritto di non subire interventi sulla propria salute per motivi di salute collettiva (o prevenzione) o per ragioni scientifiche
– divieto agli Stati di imporre cure mediche in nome dell’ interesse della società o della scienza, l’interesse e il bene dell’essere umano debbono prevalere in ogni caso
– divieto di sperimentazione sui bambini
La Convenzione di Oviedo ha riconosciuto legalmente a ciascuno il diritto naturale di morire con dignità interrompendo cure mediche non volute, ma ha anche reso ILLEGALI I VACCINI OBBLIGATORI e i vaccini spacciati per innocui (che non esistono), nemmeno quando si tratta di una ragione di salute collettiva.
La Convenzione di Oviedo è il nome noto della “Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina”, ed ancora più per esteso si chiama “Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina”. Tale trattato è stato scritto dal Consiglio d’Europa e riconosciuto dagli Stati, quindi vale nel sistema di protezione dei diritti dell’uomo vigente in Europa (non negli USA o altrove) ma non ha nulla a che vedere con l’Unione Europea, tant’è che ne fanno parte anche la Russia ed altri paesi per un totale di oltre 800 milioni di persone.
La Convenzione vale in Italia? Sì, legalmente vale, infatti è stata ratificata dal parlamento italiano con la legge n° 215 del 2001 che l’ha resa legge esecutiva nello Stato.
Il Parlamento italiano del 2001, con la legge di ratifica e messa in esecuzione della Convenzione di Oviedo, ha incaricato il Presidente della Repubblica di comunicare al Consiglio d’Europa l’avvenuta ratifica della Convenzione di Oviedo, ossia che lo Stato si è sottoposto a tale norma. Eppure né Ciampi, né Napolitano, né Mattarella lo hanno fatto, nonostante ci sia stata anche una seconda legge per fare i cambiamenti necessari nel sistema sanitario, non solo per il fine vita, ma sopratutto per il consenso informato e per la cancellazione dell’obbligo alla vaccinazione.
E’ evidente che in tutti questi anni la Convenzione non è rispettata dallo Stato che pure l’ha firmata e sottoscritta e ratificata, e questo è in violazione degli articoli 1,2,10 e 32 della Costituzione.
E’ evidente che questa legge è stata violata anche dallo scorso Governo e dall’ultimo Parlamento eletto illegalmente con il Decreto Legge Lorenzin e con la conversione in legge.
Aggregazione Veneta ha portato tutti questi elementi, ed altri, in Corte Costituzionali, ma la Corte il 21 novembre, violando il trattato sulle minoranze nazionali che garantiva la partecipazione (art.15), ha invece escluso l’ente che ha portato il caso al Consiglio d’Europa che lo valuterà nel marzo 2019.
Quello che è intanto chiaro è che dal momento della Ratifica da parte del Parlamento (anno 2001) le vaccinazioni obbligatorie sono diventate illegali, perché una legge del Parlamento lo imponeva, e per il diritto internazionale e la Costituzione (art.2,10,32) l’Italia non può più ritirarsi da questo trattato se non violando i diritti umani che sono garantiti.
L’Istanza che ho inviato al Presidente della Repubblica e che migliaia di persone hanno firmato serve appunto a questo, a sollecitare il Presidente della Repubblica ad adempia al suo obbligo di deposito della Ratifica come previsto dalla legge di Ratifica. E’ un semplice atto amministrativo che non è nella facoltà dei Presidenti della Repubblica negare, perché significherebbe opporsi ad una legge approvata del Parlamento Italiano che riguarda diritti umani protetti dall’ art.2 della Costituzione. Se si rifiutasse sarebbe una eversione ed un attentato alla Costituzione.
La Convenzione di Oviedo è dunque fondamentale per molti aspetti, anche come prova della nostra libertà o dell’essere una dittatura mascherata da democrazia.
Ti ringrazio di dare la tua firma, e ti chiedo il piccolo sforzo di far girare l’indirizzo di sottoscrizione.