L’allergia alle proteine del latte di mucca dovrebbe indurre alla non vaccinazione
Traduzione di Loris Palmerini
In questa ricerca del marzo 2018, gli autori hanno cercato di descrivere e verificare la frequenza delle reazioni anafilattiche e di quantificare i rischi connessi al vaccino morbillo, parotite e rosolia (MMR) nelle registrazioni dello Stato di Santa Catarina State, Brasile, nel 2014 e nel 2015. Questo Stato è abitato da moltissimi discendenti di Veneti emigrati alla fine del 1800.
Non sono state trovate differenze fra i bambini allattati al seno e quelli con latte artificiale, e non sono risultati statisticamente significativi le allergie familiari ed eventuali precedenti eventi avversi post-vaccinazione .
Le reazioni anafilattiche per dose sono risultate superiori a 1/100,000 per dose somministrata (tasso atteso). Si è riscontrata una associazione statistica significativa fra anafilassi e allergia alle proteine della latte di mucca (CMPA )
Gli autori hanno concluso e raccomandato che i produttori specifichino i componenti dei prodotti vaccinali e che i bambini con storia di allergia alle proteine della latte di mucca (CMPA ) non vengano vaccinati con questi prodotti.
Nota del traduttore: non risulta che in Italia, prima della vaccinazione, venga verificato se il bimbo soffre di allergia alle proteine del latte di mucca.
- 1 Ministério da Saúde, Brasília, Brasil.
- 2 Secretaria de Estado da Saúde de Santa Catarina, Florianópolis, Brasil.