La Rivoluzione di Velluto – sovranità ed indipendenza veneta
Le condizioni necessarie al riconoscimento internazionale della Sovranità veneta e del Lombardo-Veneto, sono la dimostrazione che l’annessione del Lombardo-Veneto del 1866 è nulla-illegittima in quanto il Governo Italiano non fece votare quasi tutta la Lombardia, e dove si votò lo fecero i soldati italiani. Anche il Referendum del 1946 non fu validamente svolto per il mancato voto di milioni di cittadini aventi diritto, principalmente quelli delle terre di Istria, Dalmatia e isole adriatiche ex-venete: questo rende inapplicabile al Popolo Veneto la Costituzione italiana.
Questi fatti sono stati dimostrati fin dal 2006 nel mio blog www.palmerini.net, e basandosi su questi diverse persone e movimenti hanno presentato numerosi ricorsi volti a far riconoscere questi fatti. L’evidenza delle prove ha costretto i giudici interpellati a non rispondere così violando la Costituzione e le leggi internazionali.
Tuttavia, per l’esercizio della indipedenza, oltre ai miei studi sui brogli internazionali del Governo Italiano, e necessaria l’esistenza di Istituzioni rappresentantive, che sono state da me proposte e fondate nel 1999, e che sono riconosciute da migliaia di persone.
Le Istituzioni venete hanno saputo resistere negli anni mantenendo lo Stato di Diritto interno e la credibilità, nonostante il tentativo di delegittimazione le infiltrazione disgregatrici e distruttive anche di poliziotti in copertura .
Ora il Governo Italiano (abusivo nel territorio fin dall’inizio) ha annullato il decreto di annessione del 1866, si dice “erroneamente”, probabilmente a seguito delle nostre richieste alla UE , che di fatto ha la sovranità veneta nelle proprie mani.
Quali le conseguenze? Che cosa cambia concretamente per l’indipendenza?
E’ ancora obbligo pagare le tasse allo Stato Italiano ?
La principale preoccupazione è quella di salvaguardare la pace e la tranquillità dei Veneti e dell’Europa, e mantenere l’esclusione di coloro che istigano alla violenza, all’uso di armi, che vogliono creare il caos utile al mantenimento del dominio coloniale italiano.
Il percorso possibile è quello che per primo mette al centro gli strumenti giuridici ed il rafforzamento del Governo provvisorio nato nel 1999 e che nel 2006 ha dichiarato la Sovranità sullo stato delle Venetie e sul Lombardo-Veneto.
La riunione mira a completare e rendere più efficace il nucleo di persone e le Istituzioni prerequisito per il riconoscimento internazionale, come previsto dai trattati internazionali che dettano precisi limiti al percorso di riconoscimento.
Sono invitati a partecipare tutti coloro che intendono lavorare alla costruzione delle varie Istituzioni come l’Assemblea del Popolo Veneto, ll Governo, le magistrature, i ministeri dell’amministrazione sovrana che prenderà il controllo del territorio al momento del riconoscimento.
Si intende creare quella struttura credibile per la popolazione Lombardo-Veneta tale da essere referenti credibili e capaci per l’esercizio della sovranità, un governo all’altezza della storia della Repubblica.
Per tanto speciale attenzione sarà fatta all’esclusione di coloro che sono implicati in procedimenti di sovversione armata, fatturazione falsa, evasione fiscale, violenza privata, abusi sessuali ed altri reati non consoni ad una amministrazione veneta.
Il percorso possibile per il raggiungimento della sovranità prevede una azione pacifica e legale, non prevede un referendum prima della sovranità raggiunta o in stato di occupazione.
Per lavorare con le Isituzioni contattare
http://statoveneto.net/goerno/?page_id=11