Una campagna elettorale priva di democrazia
I sondaggi elettorali pilotati degli anni ’90 hanno contrassegnato l’ascesa di Berlusconi e del modello di cui è portatore, il modello del globalismo consumista, dove tutto è merce, e alla fine trasforma in merce l’uomo stesso ed il mondo in un cumulo di avanzi, scarti e spazzatura. Infatti in quegli anni sono diventate merce anche le femmine, come fossero un oggetto da possedere al pari delle figurine di quando eravamo bambini, così come merce e spettacolo è diventata anche la religione, le religioni tutte, il sesso, ma anche il feto umano oggi ridotto a poltiglia e maciullato fino a poco prima di nascere grazie alla “legge”.
L’ascesa di questa ideologia satanista nei fatti, oggi ci fa guardare divertiti anche i telefilm con un simpatico Lucifero che in fin dei conti è più umano di quanto si vorrebbe ammettere, anzi, gli umani sono luciferini e il Dio dell’esilio terreno e il responsabile delle nostre afflizioni quotidiane. E così allora è lecito anche l’ artista che invoca i simboli una volta vietati, si può guardare tutto con indifferenza, ogni cosa è una figurina, anche le guerre che ci limitiamo a giudicare agli occhi del vincitore più scaltro e tecnologico, guardiamo agli eccidi come fossero qualcosa che non ci riguarda, perché noi non siamo loro, e però ci spaventiamo a morte quando gli eccidi colpiscono qualcuno di coloro che come come noi posseggono il petrodollaro. Insomma anche i morti hanno un prezzo differente come fossero una merce.
Ogni cosa è merce, è diventato quotidianità il mangiare plastica, medicine e cazzate televisive che domani saranno già evacuate, e non si perde occasione per cercare in tutto ciò il nuovo nemico, ossia chiunque metta in discussione lo status. Chi critica perché non acconsente a qualcuno è automaticamente un “nemico” . Se non sei d’accordo con l’obbligo vaccinale sei un nemico della salute pubblica (non dell’obbligo, ma della “salute”), se sei d’accordo con il salvare una vita che affoga allora sei contro la sicurezza nazionale, ma se non sei d’accordo con il traffico di esseri umani e le invasioni programmate allora sei uno sfruttatore di quelle miserie nel tuo dorato isolamento.
Se non sei d’accordo con l’intervento militare o finanziario o di sostegno logistico deciso dai manovratori, allora sei un nemico del governo “democratico”, e ti chiameremo “comunista”, o “sovranista” o “sfruttatore” , e se non sappiamo cosa altro dire, allora sei un “anarchico”..
Ma le istituzioni barcollano, non danno più affidamento e senso alla realtà , capita sempre più spesso che quello che prima era il nostro miglior amico improvvisamente diventa il nostro nemico. Prima era bello accogliere i fratelli dell’Africa in cerca di riscatto, ora sono presunti pericolosi terroristi. Prima era bello comprare l’abbigliamento, la tecnologia, ed i gadget prodotti in Cina, ora sono invasori in cerca prendere il controllo del mondo .
In questi cambi improvvisi di fronte, capita sempre più spesso di trovarsi dalla parte opposta della barricata senza nemmeno essersi spostati . Se primi facevi lavorare la Puglia esportando la verdura in Russia, ora sei un nemico dell’occidente che aiuta il dittatore Putin, e devi chiudere bottega. Se prima portavi commerciavi con prodotti cinesi ora sei un nemico della produzione “italiana”.Â
E’ la polarizzazione bellezza, il sistema di governare le masse con i sistemi più consoni che si usano anche per il bestiame e le mandrie.
E’ la tendenza ad annoiarsi dell’essere umano quello che permette la sua manipolazione e di poterlo sedurre continuamente, ma è proprio la carta segreta che lo sta liberando, perché in realtà anche la continua seduzione ad un certo punto annoia. Anche la continua estorsione del consenso produce saturazione.
Adesso i sondaggi sono vietati nel periodo elettorale, giusto o sbagliato che sia, evidentemente il sistema non ne ha più bisogno per pilotare il risultato, perché i “leader”, gli attori della commedia, in realtà i sondaggi ce li hanno, e non facendoteli conoscere possono modificare il copione della commedia secondo quanto si richieda all’ottenimento del risultato programmato.Â
Insomma il silenzio dei sondaggi fa in modo che in realtà il manovratore possa manovrare in maniera libera come prima senza che il “pubblico” elettore se ne accorga.
Quello che però vediamo oggi è una nuova dimensione della politica televisiva, ossia la quasi assenza di tribune elettorali paritarie.Â
Le TV locali sono inondate dagli spot dei partiti che hanno finanziamenti più o meno leciti o rimborsi più o meno estorti, mentre gli altri non possono partecipare.
La partecipazione politica non è più dei partiti, né del singolo candidato che ancora viene sostanzialmente scelto dai segretari di partito tramite i loro proconsoli territoriali.
La commedia politica televisiva oggi è fatta di trasmissioni dove i leader decisi a tavolino hanno il monopolio delle trasmissioni tv, della visibilità , dei notiziari, e le altre sono comparse messe a contorno come una salsa poco appetitosa che alla fine la gente non vorrà nemmeno.Â
Ecco, siamo arrivati alla piena realizzazione di un sistema con due scelte preconfezionate come giù anticipato da Luhmann, che lascia comunque sempre intatto il sistema saldamente in mano a coloro che lo controllano. Â
Infatti una cosa non è mai cambiata: ogni anno, in questi anni, lo Stato Italiano spende 65 miliardi di Euro in interessi passivi sul debito, e allo stesso tempo la Banca Centrale europea presta il denaro a tasso Zero da diversi anni. Come mai lo Stato Italiano non ne usufruisce tramite una propria banca come previsto dal Trattato UE ?
Semplice, i padroni dello Stato Italiano non sono gli italiani, sono i banchieri privati, e gli attori politici sono solo i loro burattini.
E allora non andiamo a votare?Â
Sembra che qualche centinaio di migliaio di persone abbia divorziato dai partiti di maggioranza perché non ha mantenuto la promessa di libertà vaccinale. Forse non andranno a votare, e la cosa farà differenza.
Però, se per caso sei fra quelli che vuole comunque andare a votare, ricordati che l’unica maniera per fregarli non è restituire  la scheda o lasciarla in bianco o scriverci sopra “siete delle merde” , perché tutto ciò ha lo stesso risultato matematico. Se proprio vuoi votare allora vota qualcosa di non previsto, di nuovo, di mai sentito, qualcosa che non si aspettavano, e che non stava nei loro piani.Â
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