Un veleno nei vaccini: la formaldeide
Poco si sa sulla formaldeide iniettata
Nella maggior parte degli studi, i dati umani sugli effetti tossici della formaldeide si riferiscono al composto inalato come gas che generalmente si dice essere sostanzialmente innocuo e facilmente metabolizzato; la maggioranza degli organi di governo sono d’accordo che le piccole quantità inalate, ingerite o iniettati nei vaccini siano sicuri anche per i più piccoli. Uno studio basato sulla ipotesi che il metabolismo accada solo nel luogo dell’iniezione”, ha riportato che “la formaldeide è essenzialmente completamente rimossa dal sito di iniezione entro 30 minuti” e ha usato i dati basati su questo modello per prevedere che i livelli sistemici nei neonati sarebbero stati di meno dell’ 1% del normale livello di esposizione ambientale. 17
La Food and Drug Administration riferisce che “non esistono prove che colleghino il cancro all’esposizione a piccole quantità di formaldeide attraverso l’iniezione come avviene con i vaccini” .16 Quello che sembrano non considerare è che ai neonati sono sistematicamente somministrate più dosi di vaccini alla volta, quindi è il livello combinato di esposizione alla formaldeide che deve essere calcolato, non la dose in una singola dose di vaccino. Secondo il centro medico integrativo del Dott. Sherri J. Tenpenny, quando un bambino raggiunge i 5 anni di etá, è stato iniettato con un totale di 1.795 microgrammi o 1,795 milligrammi di formaldeide, come segue 18 :
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Epatite b – 3 dosi x 15 mcg ciascuna
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DTaP – 5 dosi x 100 mcg ciascuna
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Polio (IPV) – 5 dosi x 200 mcg ciascuna
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Influenza – 6 dosi x 25 mcg ciascuna
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Epatite A – 1 dose x 100 mcg ciascuna
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