in memoria di un amico
Sono 2 anni che è morto Bepin Segato, stroncato da un infarto. Forse fumava troppo, ma certamente lo stress da carcerazione ha fatto il resto.
Non aveva partecipato ai fatti del campanile di S.Marco. Eppure è stato imprigionato per essere stato Ambasciatore virtuale dei Serenissimi.
Può essere incarcerato un uomo per non aver commesso un fatto? Legalmente No, ma per Bepin sì, e dunque fu un prigioniero politico senza alcuna colpa tranne quella di avere un ideale.
Il governo d’Italia è arrivato nelle Venetie da occupante non richiesto, dopo aver perso per terra e per mare combattendo contro i veneti. Da allora ha fatto scappare milioni di persone . Mandati a morire molti nei vari fronti. E uccisi molti fisicamente e cancellata la più antica e duratura cultura d’Europa, quella veneta.
Bepin è stato un’altro martire della patria veneta, uno dei suoi figli migliori,
Ecco perché veniva chiamato il “Mandela veneto”, ma purtroppo non ha avuto la soddisfazione di vedere la sua terra liberata dall’occupante razzista, cosa che succederà a me, invece, suo amico e alleato.
Sono andato alla funzione di commemorazione, e non c’era quasi nessuno di quelli che avevano portato la bandiera, o gridato al patriota morto.
Ecco cosa resta di lui, una certa strumentalizzazione politica. E purtroppo continua lo sciacallaggio della sua immagine, come quel calendario identico a quello da lui ideato che qualcuno ha pensato di copiare violando i diritti d’autore.( Sarà da ridere con l’avvocato degli eredi.)
Però al funerale c’erano i veri amici, pochi come per tutti, e i parenti stretti.
Bepin però ci ha lasciato un enorme patrimonio. Una grande eredità sopratutto culturale, ma anche un patrimonio umano con quella sua capacità di essere sintesi e punto di riferimento per il mondo veneto, e sebbene sempre sconfitto, sempre di successo come titolò il suo libro.
Scriveva in italiano, ma parlava sempre veneto, il dott. Segato Giuseppe, laureato a Padova in Scienze Politiche.
Ciao Bepin, riposate.
martin-lutero
24 Agosto 2009 @ 13:01
Allego dissertazione successiva alla sentenza assolutoria di secondo grado (=giuria popolare), rimandando al link(scusandomi per la mancanza di etichetta), perche’ troppo lungo da inserire come post.
http://martin-lutero.blogspot.com/2008/08/serenissimi-italchiavica-giustizia.html
Serenissimi saluti
Martin-Lutero
sergio
11 Aprile 2009 @ 15:38
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grazie e sempre Veneto Libero – da arbitri non desiderati – lo sconvolgimento in questi giorni ci deve fare pensare di molto in quanto se capita in Veneto penso proprioche verremo abbandonati a noi stessi – Repubblica Veneta – Sergio
G. Tomezzoli
27 Marzo 2008 @ 12:18
Grasie Bepin par tuto kel ke te è fato pal nostro Veneto.
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