Il vaccino contro il tetano può far morire di sindrome antifosfolipidica
ISSalute è un sito di informazione fortemente voluto da Walter Ricciardi quando era Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Riguardo la sindrome antifosfolipidica (APS), nota anche come sindrome di Hughes, il sito riporta che “è un disordine del sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) caratterizzato da episodi di trombosi (formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni), aborti ripetuti (perdita del feto) e quantità ridotta di piastrine nel sangue (piastrinopenia). Le persone colpite da APS possono sviluppare:
– trombosi venosa profonda, coaguli di sangue alle estremità inferiori
– trombosi arteriosa, che può causare ictus o attacco cardiaco
– coaguli cerebrali, con conseguenti problemi di equilibrio, di mobilità , di visione, di parola e di memoria
La APS è una malattia autoimmune.“
La pagina, datata Febbraio 2018, afferma che “Non è noto cosa induca il sistema immunitario a produrre autoanticorpi …“
E’ da notare che questa patologia come molte altre è emersa solo nel XX secolo , ed è oggi studiata “come causa potenziale di trombosi, aborti ricorrenti, alterazioni del sangue e della pelle. Oggi la sindrome è considerata una patologia più complessa, con manifestazioni neurologiche, cardiache e vascolari diverse, che possono mimare altre condizioni, autoimmuni e non. Può manifestarsi in corso di altre malattie (SAFL secondaria) o può restare come una forma a sé stante (SAFL primaria) “
In realtà una ricerca del maggio 2018 ha fatto luce su almeno un possibile origine della malattia, evidenziando la connessione con le vaccinazioni e in particolare con quella contro il tetano.
E’ apparsa sulla rivista “Current Rheumatology Reports” la ricerca “Ruolo delle malattie infettive nella Sindrome Antifosfolipidica (incluse le sue varianti distruttive).” condotta da Mendoza-Pinto, GarcÃa-Carrasco, Cervera che riporta di un collegamento fra le vaccinazioni come quella contro il tetano e la sindrome antifosfolipidica caratterizzata dallo sviluppo di eventi trombotici e aborti in gravidanza causato dall’anticorpo.
Lo studio ha evidenziato nella patogenesi della APS incluse le sue varianti nefaste non solo il ruolo delle infezioni virali, in particolare del virus dell’epatite C, ma anche il collegamento con le vaccinazioni, in particolare quella contro il tetano. Detto altrimenti, le evidenze accumulate supportano l’idea che la presenza di apl è sì associata ad una varietà di infezione inclusi virus, batteri, funghi e parassiti, ma a causa del mimetismo molecolare fra le due molecole, c’è anche un collegamento con le vaccinazioni in particolare quella contro il tetano. E gli anticorpi scatenati possono essere associati con eventi trombotici inclusi APS letali.
Ecco quindi che si deve ascrivere ad alcuni vaccini non solo la molto più diffusa Sindrome autoimmune di Guillain-Barré non a caso riportata in moltissime schede tecniche di molti prodotti vaccinali come evento avverso, ma ora anche la Sindrome antifosfolipidica ad oggi poco o nulla riportata nelle avvertenze.
Per il rispetto della libertà di scienza e di cura firma l’Istanza per il deposito della ratifica sui diritti umani della Convenzione di Oviedo  .
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