I bambini NON vaccinati per Morbillo, Rosolia e Parotite della Corea del Sud vanno meno all’ospedale per ricoveri ed emergenze
Lo studio del 2021 “Caratteristiche demografiche e cliniche differenziali tra bambini vaccinati e non vaccinati con MMR in Corea del Sud: uno studio nazionale” ha analizzato l’accesso ai servizi sanitari .
I ricercatori Dongwon Yoon, Juhwan Kim e Juyoung hanno cercato i fattori sostanziali associati alla non vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) per identificare le caratteristiche demografiche e cliniche differenziali tra i gruppi vaccinati con MMR e quelli non vaccinati.
Usando i BIG DATA della Corea del Sud essi hanno analizzato i bambini nati tra il 2008 e il 2016 accertando lo stato di vaccinazione MMR fino all’età di 2 anni, per definire i gruppi di vaccinati e di non vaccinati con MMR. Attraverso una regressione logistica multivariata con una precisione del 95% , su 3.973.253 bambini solo 75.674 (1,9%) non avevano ricevuto il vaccino MMR.
E’ risultato che il gruppo dei non vaccinati con MMR registra un minor utilizzo delle risorse sanitarie ossia:
– i non vaccinati hanno fatto 5 volte meno visite ambulatoriali dei vaccinati (5,73 ± 12,1 vs. 25,8 ± 17,06);
– i non vaccinati hanno fatto il 30% in meno di giorni di ricovero ospedaliero (1,69 ± 14,5 vs. 2,32 ± 6,90))
– confermano i ricoveri in un reparto di terapia intensiva e le visite al pronto soccorso.
I ricercatori concludono che c’è da rivedere la vaccinazione MMR
Commento personali: questi studi statistici non sono possibili in Italia perché la farmaco-sorveglianza è allo sbando, ed è dimostrato continuamente dalle cronache dei giornali.
Paesi con buoni database sono USA, Canada, Inghilterra, Danimarca, Corea del Sud, Giappone.
Nei paesi con buoni database gli studi sulle vaccinazioni hanno tutti dimostrato che i vaccini sono un mito sanitario e che benefici non sono per nulla certi nemmeno a livello di spesa sanitaria.
Link allo studio https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34203834/
I bambini NON vaccinati per Morbillo, Rosolia e Parotite della Corea del Sud vanno meno all’ospedale per ricoveri ed emergenze
Lo studio del 2021 “Caratteristiche demografiche e cliniche differenziali tra bambini vaccinati e non vaccinati con MMR in Corea del Sud: uno studio nazionale” ha analizzato l’accesso ai servizi sanitari .
I ricercatori Dongwon Yoon, Juhwan Kim e Juyoung hanno cercato i fattori sostanziali associati alla non vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia (MMR) per identificare le caratteristiche demografiche e cliniche differenziali tra i gruppi vaccinati con MMR e quelli non vaccinati.
Usando i BIG DATA della Corea del Sud essi hanno analizzato i bambini nati tra il 2008 e il 2016 accertando lo stato di vaccinazione MMR fino all’età di 2 anni, per definire i gruppi di vaccinati e di non vaccinati con MMR. Attraverso una regressione logistica multivariata con una precisione del 95% , su 3.973.253 bambini solo 75.674 (1,9%) non avevano ricevuto il vaccino MMR.
E’ risultato che il gruppo dei non vaccinati con MMR registra un minor utilizzo delle risorse sanitarie ossia:
– i non vaccinati hanno fatto 5 volte meno visite ambulatoriali dei vaccinati (5,73 ± 12,1 vs. 25,8 ± 17,06);
– i non vaccinati hanno fatto il 30% in meno di giorni di ricovero ospedaliero (1,69 ± 14,5 vs. 2,32 ± 6,90))
– confermano i ricoveri in un reparto di terapia intensiva e le visite al pronto soccorso.
I ricercatori concludono che c’è da rivedere la vaccinazione MMR
Commento personali: questi studi statistici non sono possibili in Italia perché la farmaco-sorveglianza è allo sbando, ed è dimostrato continuamente dalle cronache dei giornali.
Paesi con buoni database sono USA, Canada, Inghilterra, Danimarca, Corea del Sud, Giappone.
Nei paesi con buoni database gli studi sulle vaccinazioni hanno tutti dimostrato che i vaccini sono un mito sanitario e che benefici non sono per nulla certi nemmeno a livello di spesa sanitaria.
Loris Palmerini, 8/9/2024
Link allo studio https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34203834/