Cucinare con il “fornello” ad induzione
Circa un anno fa mi sono documentato sulla cottura tramite sistema ad induzione e ho comprato un fornello di “prova” del quale sono rimasto contentissimo, lo uso tuttora e ci faccio la maggior parte delle cotture. Eccolo:
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esiste comunque anche la versione a due piastre che consiglio a chi prevede di provarlo e poi magari riciclarlo per il Camper o altre situazioni “precarie”.
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Per farla semplice il sistema di cottura ad induzione è un sistema alternativo al gas ed al microonde basato sull’uso di energia elettrica, che assolve alle funzioni di fornello, con molti vantaggi e qualche pecca.
In pratica un fornello ad induzione è costituito da una bobina che genera un campo magnetico il quale induce calore nel contenitore metallico adeguato.Il cibo viene scaldato dal contenitore, non dal campo elettromagnetico, il che fa della cottura ad induzione un sistema simile a quello tradizionale a gas e diverso da quello a microonde.
Il calore generato nella pentola è localizzato sul fondo, tanto che una pentola di acqua che bolle su di un fornello ad induzione normalmente risulta fredda nei manici e nella parte alta ma incandescente nel fondo (ovviamente dovete rispettare le solite norme di sicurezza).
Tuttavia il sistema è tale per cui non tutte le pentole sono adatte , a volte lo sono quelle in acciaio, e non lo sono invece quelle in alluminio. Tuttavia un adattatore costa pochi euro, oppure un set di pentole in acciaio per induzione può costare anche solo 20 euro. Costano di più le padelle, ma oramai si trovano padelle in alluminio con antiaderente per induzione le quali si possono usare anche sul gas tradizionale, e l’unica differenza è costituita da uno strato di metallo adeguato inserito nel fondo.
Quali sono i vantaggi di questo sistema di cottura?
– salute: il rischio di bruciare il cibo è analogo a quello degli altri metodi di riscaldamento, ma grazie al controllo della potenza/temperatura/tempo molto più preciso di fatto è inferiore; occorre sapere che la cottura a gas produce sostanze tossiche in questo caso assenti; attenzione però, quando il fornello è in funzione, a non usare strumenti metallici per mescolare (vanno bene il legno ed il teflon) e di mantenere almeno 20 cm di distanza oltre i quali il campo magnetico è praticamente nullo; non risulta esserci quella sovraeccitazione o degradazione cellulare che si riscontra con il forno a microonde, perché il campo magnetico scalda il tegame e non il cibo;
– sicurezza: non c’è fiamma, quindi non c’è rischio di incendio da fiamma, non c’è pericolo di perdita di gas, ci sono meno occasioni di scottarsi perché i tegami risultano tiepidi nella parte alta;
– velocità : l’acqua arriva a bollire molto più velocemente, un pentolino d’acqua bolle in 1 minuto (ovviamente dipende dalla potenza del fornello), la caffettiera (ad induzione ) fa il caffè in uno o due minuti, il latte per il bimbo si scalda in un istante senza degradare come con il microonde, si possono scaldare in un attimo verdure e paste già cotte;
– cottura più sicura: normalmente i fornelli ad induzione hanno la regolazione per la potenza e la temperatura e il tempo di cottura, quindi si può cuocere con la potenza adatta al cibo; si può usare la bassa potenza per il bollito cotto per il tempo che si imposta, si può tenere a bagnomaria senza che si vada oltre la soglia; fritture perfette e salutari grazie alla impostazione della temperatura per non superare il punto di fumo dell’olio, risulteranno molto più salutari e digeribili;
– risparmio: la cottura con il gas non ha un gran costo, comunque la cottura ad induzione costa meno, e questo incide per le famiglie numerose, ristoranti, comunità ecc.
– comodità: potete cucinare o scaldare o fare il caffè o il te anche in ufficio, camper, camping, ecc, serve solo la corrente, non è necessaria la massima potenza sebbene a bassa potenza si allunghino i tempi;
Devo dire però che ci sono alcune preparazioni un po’ “renitenti” a questa cottura, fra le quali il radicchio spadone spadellato, il pane riscaldato, l’occhio di bue e la frittata. Probabilmente bisogna armeggiare un po’ e a bassa potenza per ottenere risultati ottimali. Tuttavia non ho provato ad usare una piastra di adattamento [amazon_link asins=’B00GFSLDVG,B00G4CL8JK,B004JMV0M2′ template=’ProductCarousel’ store=’lopindiloripa-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 513fcfca-32a1-11e8-8709-1fc7ff1cdcc7′] per vedere se si risolve il problema.
La piastra di adattamento permette di utilizzare tutte le pentole tradizionali. Attenzione a non toccarla a fine cottura. Semmai si può trovare un set di pentole economico valide anche per il campeggio [amazon_link asins=’B007WSP4TA,B0184SOBR2,B0171LHWI8,B000G6FUN0′ template=’ProductCarousel’ store=’lopindiloripa-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 9345d21d-32a1-11e8-9ffe-bddf608dd612′]
L’abbinamento magico per me è stato con la caffettiera ad induzione in acciaio, ho la Venus
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La caffettiera in alluminio è da eliminare dato che l’alluminio è correlato a varie gravi patologie (fallo subito) e questa in acciaio fa un ottimo caffè senza rimpianti, pronto in un minuto di orologio, più veloce dell’espresso.
Per altro il caffè avanzato, che di solito non si riesce a recuperare, risulta decente se scaldato per pochi secondi con un normale pentolino in acciaio inox [amazon_link asins=’B0031U1AX2,B075YZP5TH’ template=’ProductCarousel’ store=’lopindiloripa-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 177e255f-329c-11e8-bebc-9b0788429c2c’].
Un altro abbinamento ottimale è stato con la pentola a pressione [amazon_link asins=’B004BDRMBW,B009YERB00,B075S738H6′ template=’ProductCarousel’ store=’lopindiloripa-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 777d56c6-329c-11e8-92a5-e3fe177d9bc7′] perché grazie all’impostazione di potenza e temperatura si evitano i rischi se si dovesse dimenticare la pentola sul fuoco acceso.
Se per qualche mese si farà una prova con il sistema ad induzione, si scoprirà che è effettivamente un passo in avanti nella tecnica della cottura, e si finirà con il pensare di sostituire il fornello tradizionale. Però il gas ha ancora il suo perché sopratutto a fronte della bistecchiera, che non va usata sull’induzione se supera i bordi del cerchio di cottura.
Qualche avvertenza:
– verificate di avere potenza sufficiente sul contatore, ma comunque potete usare la piastra a bassa potenza;
– mettete la piastra in un posto sicuro, al sicuro dai bambini, ma non sopra il fornello metallico, attenzione ai vapori che possono rovinare il mobilio:
– non mettete pentole oltre il cerchio contrassegnato dal fornello;
– leggete le istruzioni attentamente e più volte;
– usate strumenti di legno o per antiaderente, distate almeno 20 cm dal fornello in funzione:
– rispettate le norme di sicurezza e non abbandonate il fornello in uso;
– armatevi di pazienza per le prime prove o fatevi insegnare da chi già lo usa;
– documentatevi;