N-Acetil-cisteina previene e cura il Covid-19: per questo lo si toglie da alcuni comuni farmaci?
Il produttore di un fluidificante del muco polmonare ha tolto da un suo prodotto l n-acetil-cisteina (NAC) e sostituita con paracetamolo ed uno stimolante della funzione polmonare.
Può benissimo essere che inizialmente il risultato apparente nel paziente sia simile, ossia un aumento della funzionalità respiratoria e una riduzione della febbre, ma in realtà c’è una grossa differenza sul lungo tempo.
Infatti mentre l n-acetil-cisteina (NAC) riduce l’infiammazione, protegge dal danno epatico, e attiva meccanismi di guarigione, il paracetamolo riduce il glutatione che è quello che combatte maggiormente il virus. Possibile quindi che il malato non guarisca bene e abbia una ricaduta in seguito.
Il paracetamolo è l’unico farmaco suggerito dalla ricetta “Tachipirina e vigile attesa” che oltre ad essere la negazione del giuramento di ippocrate, è anche una indebita pubblicità di uno specifico prodotto che contiene “paracetamolo” e una ricetta di più probabile morte.
Vogliamo usare la ricetta della morte anche per la comune influenza? Perché, si sappia, ogni anno l’influenza miete morti, a volte anche in numero consistente, tranne l’anno del Covid-19.
Ecco alcune ricerche scientifiche che dimostrano l’efficacia della l n-acetil-cisteina nella cura perfino del covid-19.
1) Dosi di NAC (0.6 g al giorno per gli adulti e 10 mg/kg al giorno per i bimbi) può essere usato come adiuvante per curare l’infezione da Omicron, dovrebbe ridurre i tempi di guarigione e prevenire il COVID-19 severo, riduce la durata dell’ospedalizzazione.
2) Glutatione e NAC nasali per la cura del Covid-19
3) Studio che propone l’uso di NAC, 600 mg giorno, per la prevenzione del COVID-19, NAC 1200 mg ai primi sintomi, in caso di sintomi gravi o ricoveri NAC intravenoso.
4) Studio che suggerisce l’utilizzo di NAC per le fibrosi interstiziali polmonari da Covid-19.
5) Studio che ha analizzato l’uso clinico di alcuni composti reattivi dello zolfo nella lotta contro COVID-19, e ha individuato nel NAC un ottimo candidato nell’uso clinico anche su pazienti con altre patologie.
6) Il Covid-19 può colpire la capacità riproduttiva del maschio, questo studio evidenzia che il NAC può prevenire e curare questi eventi: “NAC treatment for COVID-19 may prevent the infection-mediated disruptions in male reproduction”.
7) Studio computazionale su tre opzioni terapeutiche per il COVID-19 , N-acetyl cysteine (NAC), 2-deoxy-glucose (2-DG) e quercitina, ha concluso che esse possono funzionare ma la migliore opzione è la Quercitina.
Domanda: perché il ministero della Salute non fa una ordinanza per l’uso di NAC ?