Il vaccino a spike intera può confondere il meccanismo di riparazione del DNA, ricerca avverte
Una ricerca apparsa su “Viruses” del 13 ottobre 2021 dal titolo “La SPIKE del SARS – CoV – 2 compromette la riparazione e l’inibizione del danno al DNA V(D)J nella ricombinazione in vitro” ha analizzato con diverse metodologie l’operato della proteina spike in rapporto al sistema di riparazione del DNA. I ricercatori hanno evidenziayo che i risultati forniscono prove che il sistema per la riparazione del danno al DNA e del sistema immunitario adattivo in vitro vengono “dirottati” della proteina SPIKE.
Essi hanno ipotizzato che “..la proteina SPIKE può compromettere l’immunità adattiva inibendo la riparazione del danno al DNA. Sebbene non sia stata pubblicata alcuna prova del fatto che SARS – CoV – 2 possa infettare i timociti o le cellule linfoidi del midollo osseo, il nostro test reporter V (D) J in vitro mostra che la proteina spike ha ostacolato intensamente la ricombinazione di V (D) J. Coerentemente con i nostri risultati, le osservazioni cliniche mostrano anche che il rischio di malattia grave o morte con COVID-19 aumenta con l’età, in particolare gli adulti più anziani che sono a maggior rischio. Questo può essere perché le proteine spike del SARS – CoV – 2 possono indebolire il sistema di riparazione del DNA delle persone anziane e di conseguenza impedire la ricombinazione di V (D) J e l’immunità adattiva. Al contrario, i nostri dati forniscono preziosi dettagli sul coinvolgimento delle subunità proteiche a spillo nella riparazione del danno al DNA, indicando che i vaccini a punta intera possono inibire la ricombinazione di V(D)J in cellule B, la qual osa è coerente anche con un recente studio secondo cui un vaccino a base di picco a lunghezza intera ha indotto titoli anticorpali inferiori rispetto al vaccino basato su RBD. Ciò suggerisce che l’uso di epitopi antigenici della spike come vaccino SARS – CoV – 2 potrebbe essere più sicuro ed efficace della spike di lunghezza intera. Nel loro insieme, abbiamo identificato uno dei meccanismi potenzialmente importanti della soppressione SARS – CoV – 2 del meccanismo immunitario adattivo ospite. Inoltre, i nostri risultati implicano anche un potenziale effetto collaterale del vaccino a spike a lunghezza intera.“.