Purtroppo Moody’s questa volta ha ragione
Il declassamento di 2 scalini dei titoli di stato dell’Italia, gli ultimi 2 prima di essere a livello di “spazzatura” ha delle ragioni, vediamone alcune.
Il mercato italiano è al collasso, -12% dell’Industria per il 2012. Ossia verranno bruciati quest’anno gli scarsi “progressi” degli ultimi 10 anni in questo settore.Non parliamo di altri settori messi anche peggio. In Veneto, che da sola fa il 30% della produzione attiva d’Italia, l’unico settore a tenere è l’agricoltura, ma come noto essa impiega circa il 5% della popolazione.
Ci sono 500 mila persone in cassa integrazione in Italia che da settembre saranno senza lavoro e senza sussidio, detto altrimenti, fino ad ora hanno più o meno ricevuto sussidi in grado di non precipitarli nella miseria, ma le loro aziende nel frattempo hanno definitivamente chiuso, saranno presto nuovi disoccupati per le politiche fallimentari del governo.
Per essere minimamente credibile sul piano internazionale, lo Stato ha imposto una montagna di tasse in più rispetto ad 1 anno fa , le incassa oggi e ne incasserà una montagna ancora maggiore nel 2013. Quando gli stranieri definiscono “impressionanti” le riforme di Monti intendono dire che se Monti fosse il capo del loro governo non sarebbe sopravvissuto alle rivolte nel dare questa micidiale bastonata al popolo. In Italia tutto tacie, almeno sembra dai media di regime, proprietà delle banche, e forse questo dipende da una indole pigra determinanta dalla grande quantità di grano transgenico che mangiamo fra pasta, pane e pizza.
La cosa ridicola è che gli enti pubblici pagheranno anche loro più tasse, compresa l’IMU, e il ridicolo è che lo stato che da soldi a sè stesso non produce altro che spreco, ha prodotto anzi un danno dovuto alla gente necessaria per calcolare l’inutile tassa degli enti pubblici .
Tutto questo, e molto altro (come il fatto che lo stato paga al 6% cioé che potrebbe pagare al 1%) , il sistema mediatico lo tace, e continua a sfornare bugie perché per lo più in mano a meridionalisti che del meridione hanno fatto un feudo da tenere povero e bisognoso , bugie come quella di oggi sull’IMU per cui Roma ne pagherà di più rispetto a Milano e Torino: nella realtà a Roma saranno gli immensi ministeri a pagare la quota maggiore . L’IMU verrà pagata prevalentemente dal nord e certamente non dai 2 milioni di immobili abusivi nel sud.
Alle banche sono fatti avere centinaia di miliardi al tasso di prestito dell’ 1%, ed esse sono così gentili da prestarli allo stato al 6%. Per loro non c’è interesse a darli ai cittadini e alle imprese magari al 4%, anzi, per non rischiare di finanziare qualcuno che poi la crisi colpirà non rilasciano mutui, se lo fanno obbligano a sottoscrivere polizze assicurative che le copra dal rischio, chiedono il rientro immediato anche a chi è in ritardo di poco, chiedono il rientro alle aziende anche senza motivo su direttive discrezionali della Banca d’Italia che a centinaia fa segnalare nella centrale rischi …. tutto per poter far fronte ai requisiti ordinati dalla associazione bancaria di Basilea che tira le file della bancarotta occidentale. Ecco perché per le banche è molto comodo e rassicurante stare “al coperto” , prendere i soldi all”0,75% dalla BCE e prestare gli stessi soldi allo Stato italiano che spremerà i cittadini servi per pagare loro il 6%!
E il Governo? Rispetto all’immobilismo delle banche e rispetto al parassitismo loro e degli statali inutili, che cosa fa ? Quello che ha sempre fatto ogni governo italiano: + tasse – servizi e privilegi per la crosta che regge il sacco.
Tutto questo infatti serve solo a tenere in piedi una crosta politico-mafiosa-bancaria che ha mangiato tutto, compreso il futuro dei figli e i figli stessi (non ci sono nuovi nati).
Il Governo sul fronte degli sprechi è del tutto inutile, è dovuta intervenire la commissione Europea per dare una bottarella allo spreco siciliano , tagliando dei trasferimenti, il governo non vede, non sente e non parla come sempre.
Due giorni fa Il Sole 24 ore ha riportato qualche dato sugli spreco pubblici, e ha conferma in tutto per tutto quello che dico da anni, come qui o come qui.
Tutti dati letto i dalla ragioneria dello Stato, non perché sono un veggente. Gli esponenti della Crosta e dei Tecnici non sanno dove stanno ?
Devo dare atto a Zaia, presidente del Veneto, che si è opposto alla “esenzione” che lega e PDL avevano dato alle regioni del sud: è stato dichiarato incostituzionale, come è ovvio. Non è facile dire al proprio partito e ai propri elettori che si era gravemente sbagliato prima. Ma anche Monti ha cercato di far passare lo stesso principio di preservare gli sprechi del sud!
Di fronte a questo parassitismo cosa ha fatto Monti in tutto questo tempo? Di fronte all’eccesso di statali che cosa farà?
In Spagna hanno tagliato la tredicesima agli statali, e ridurranno loro lo stipendio.
Monti li vuole mandare in pensione anticipata ! Il Governo potrebbe invece per esempio trasferirli ai comuni e agli enti locali in servizio gratuito, magari farli lavorare in telelavoro per chi può, ed invece NO. Non li si terrà negli uffici a fare quello che facevano prima, e nemmeno a dare una mano sugli arretrati, li si manda a casa con la pensione a fare la bella vita e a carico degli under-40! Da notare che se li si può pensionare senza problemi, significa che oggi non servono proprio a nulla.
La verità è che si continua a dare privilegi ai privilegiati: gli statali in Italia sono mediamente più pagati dei lavoratori del privato, e in proporzione anche degli statali d’europa. Non succede nel resto d’Europa, ma lì i partiti di sinistra non sono l’espressione degli statali dei poveretti che ci credono.
Si avvicinano le elezioni e non sia mai che i media disturbino i manovratori che concedono loro tanti benefici economici e finanziamenti. Così come non si può tagliare i contributi alla grande editoria (quella piccola non serve più) .
Ecco perché i media non parlano del fatto che in tutto questo l’economia Italiana sta conoscendo un dramma mai visto fin dal dopoguerra, si “accenna” solamente, si allude, ma nessuno ne parla seriamente. Vengono perfino censurati i dati sui trasferimenti agli enti locali per occultare le sperequazioni vergognose: si perderebbero i voti del sud.
Tutto questo porta a una irrisolvibile equazione : I partiti bancarottieri dovranno presentarsi all’elettorato dicendo che è stato il bene del paese portarci alla miseria, quando tutti sanno che è servito per salvare le banche.
Destra e sinistra, che sono parti di una stessa regia occulta (dittatura occulta) o coincidente con il Presidente della Repubblica, dovranno fingere di essere antagonisti mentre sono assieme nel sostenere il governo della batosta economica, della gestione del fallimento. Il governo che salva le banche anziché gli italiani e il lavoro. Monti è il commissario fallimentare di un paese, non il suo risanatore.
Non c’è speranza. Probabilmente saranno costretti a fare una legge elettorale che blocchi la possibilità di rinnovo politico, cosa che già prima facevano con la incostituzionale e sovversiva “par conditio”, ma ora tenteranno una specie di bi-listone unico neo-fascista.
Non è tanto Grillo, di cui presto in molti si stancheranno per la mancanza di una visione complessiva e coerente. Quello che dice Grillo, in buona parte condivisibile, è frutto di istanze popolari, ma sono cose che si danno per scontate in un sistema democratico, sono cose ovvie che non costituiscono un progetto, ma il fondamento stesso della democrazia. Purtroppo qui serve una ricetta assolutamente geniale, e Grillo non ce l’ha.
Ma è veramente difficile. Per esempio, se si licenziassero 1 milione di statali, si sarebbe fatta una cosa giusta, ma questo produrebbe una ulteriore frenata economica. Siamo già oltre il punto di non ritorno, anche se io saprei cosa fare per risollevare la situazione: far prendere allo stato tramite una banca statale i denari dalla BCE al 1%, rinnovare il debito pubblico all’1% e liberare così 100 miliardi all’anno. Si può perfino far diventare il fallito INPDAP un grandissimo creatore di redditto mettendo il suo patrimonio immobiliare a garanzia di prestiti all’1%. Ma le mafie non ci guadagnerebbero, le banche-politiche salterebbero. Si salverebbero i cittadini.
Di fronte al blocco del sistema, alla sua immobilità, come dare torto a Moody’s che non vede futuro ?
Tanto più quando il fallimentare Berlusconi torna a farsi sentire. Ricordiamoci che Berlusconi non è eleggibile per l’art.10 della legge elettorale,e sarebbe economicamente fallito nel 1996 se Prodi non gli avesse permesso la quotazione in borsa senza tasse del gruppo Fininvest: un bel regalo di centinaia di milioni di Euro.
Senza considerare il salvataggio della sua Banca di MPS operata da Monti con il trucco del 6%.
E’ tempo di guardarci in faccia: smettiamola di pensare che sia sempre colpa degli altri: non c’è una persecuzione contro l’Italia, il problema è il sistema italiano.
Non c’è alcun interesse della Germania a mandarci a fondo, saltano anche loro, ma non sono nemmeno scemi da farsi tirare a fondo.
I tedeschi, i francesi e gli altri non daranno all’Italia alcuna mano “gratis”.
Non saranno così gentili ( o coglioni), come quelli del Lombardo-Veneto, che pagheranno in silenzio lo spreco e il parassitismo italiano. Per altro ora sono rimasti da soli perché abbandonati dall’Emilia terremotata!
Gli stranieri non sono “cattivi”, sono solo oculati. Sanno che rischiano un bel po’ se l’Italia affonda, perché l’Euro ne risentirebbe, ma allo stesso tempo sanno che sarebbe molto peggio accollarsi il debito italiano, avviato verso il 140% nel 2015 , un debito impagabile.
L’Italia è fallita, tutto volge al peggio, e non c’è prospettiva di cambiamento.
L’unica soluzione è smettere di essere italiani, prima di tutto nella testa.
Anche uscire dall’Euro sarebbe inutile, anzi, peggiorerebbe i conti per un bel po’ di tempo, diventeremo una colonia araba, russa e cinese in poco tempo.
Semmai l’unica soluzione è quella di dichiarare nulli tutti i plebisciti di unione all’Italia, dichiarare nulla la Repubblica Italiana per il mancato voto di Istria e Dalmatia, e farla morire con il suo debito immenso.
La soluzione sarà necessariamente quella di tornare agli stati sovrani precedenti, al Lombardo-Veneto, al Regno di Napoli ecc ecc. Fine dell’Italia, fine delle disgrazie! si potrà ricominciare, ognuno con le proprie gambe, ma senza debiti.
Ecco perché il Lombardo-Veneto, che ha annunciato che presenterà causa per la restituzione della sovranità, non prenderà con sè parte del debito pubblico italiano, al contrario, chiederà anche i danni da occupazione abusiva . Questa è l’unica innovazione nel panorama italiano degli ultimi mesi .
Tutto questo è sufficiente per far pensare che i titoli di stato italiano finiranno nella spazzatura.
Se Moody’s non avesse detto oggi che il futuro d’Italia è molto tetro ed incerto, lo avrebbe dovuto fare a giorni, perché dati stanno peggiorando in maniera drammatica. Se non lo avesse fatto avrebbe perso quel poco di credibilità che le restava.
Non prendiamocela con loro, che pure pensano solo ai loro interessi di parte e forse più che altro americani.
Prendiamocela con noi stessi, con l’essere “italiano”, con l’essere pronti solo a chiedere aiuto e pretendere senza dare.
Dobbiamo ad esempio innovare un motto “finché la barca va ….” non lasciarla affondare.