Gli speculatori all’assalto ci portano a scommettere sulla catastrofe economica: di chi le colpe?
Che cosa è “la speculazione” ?
Intanto cominciamo con il dire che non esiste la “grande speculazione ebrea”, essa è impossibile già per il solo fatto che gli ebrei sono una piccolissima popolazione del mondo, e per quanto potente non può controllare i destini del mondo intero. Infatti non sembrano avere grandi poteri sulla Cina e sull’India.
Certamente si resta un po’ basiti nel conoscere le origini ebree di moltissime alte cariche e potenti della terra, per esempio Sarkozy o Fini, e tanti altri.
< !- -more continua a leggere…- ->Ma se questo dimostra che gli ebrei tendenzialmente sanno organizzarsi molto bene per tutelare gli interessi della loro nazione transnazionale e transpartitica, questo non implica necessariamente che essi governino il mondo. Sono molti i NON ebrei nel gruppo Bildeberg, e molti sono gli ebrei contrari al progetto di governo mondiale perseguito dal Bildeberg (per una interessante analisi vedi questo articolo )
La “speculazione” è qualche cosa di molto più semplice: sono le aspettative degli investitori sul nostro futuro.
Se le condizioni sociali, politiche ed economiche, oltre che ambientali, ci fanno sperare in un futuro migliore, in una ripresa dell’economia, ciascuno di noi prende delle decisioni in linea con questa attesa. Lo stesso se ci aspettiamo la crisi.
Ad esempio oggi sono pochi coloro che pensano di sottoscrivere un mutuo di 40 anni per l’acquisto di una casa, perché si mette in conto perfino di perdere il lavoro, ci si aspetta una crisi sociale, e un mutuo simile ci fa rischiare il fallimento economico personale e familiare.
Fino a poco tempo invece fa erano molti a credere sulle prospettive di miglioramento, ed erano convinti che la ripresa era dietro l’angolo, stava sempre per riprendere, ce l’avremmo fatta …. il governo italiano e la casta raccontavano queste bugie, non solo per non perdere il posto alle elezioni, anche per guadagnarci loro stessi con manovre speculative occulte come il referendum truccato per la proprietà dell’acqua, con la quale il popolo ha firmato la vendit del suo patrimonio societario pubblico. Io al contrario, non avendo interessi, già dal 2007 invitavo a sottoscrivere mutui solo a tasso fisso se basso, perché il tasso BCE era molto basso e non poteva scendere granché, come è stato. Chi mi ha seguito oggi guadagna e lo farà per molti anni.
Infatti un mutuo dura più di un matrimonio, è destinato a passare attraverso 1 o 2 crisi durante la sua durata.
E dai tempi della repubblica Veneta che non si ricorda un periodo di crescita continuo che duri più di 20 anni, ed anzi è certo che ad ogni periodo di crescita segua sempre una crisi di qualche tipo, economica o sociale, o del petrolio, una guerra …..
Insomma la decisione di fare un mutuo a tasso variabile è quasi sempre sbagliata, perché le condizioni di “sviluppo” e crescita sono sempre temporanee, non superano mai i 10-20 anni.
E’ una assurdità storica sottoscrivere un mutuo della durata di 30 anni, o perfino 40 come succedeva fino a poco tempo fa, specie se a tasso variabile: è come firmare la propria disgrazia economica in là nel tempo: nel lungo termine, prima o dopo arriva una crisi e sei fregato.
Chi fa un mutuo del genere e non ha capitali , allora non ha coscienza storica, non pensa correttamente al futuro.
Ragionare in questi termini “considerare e indagare con la ragione”, non solo nell’ambito economico, è l originario significato del verbo “speculare” ossia,
è un atteggiamento “speculativo” .
Occorre riportare la parola “speculazione” al suo originario valore di “ragionamento”.
Allora perché mai i mercati dovrebbero dare all’Italia i soldi con gli stessi criteri che li da alla Germania?
L’Italia offre le stesse caratteristiche sociali, culturali, istituzionali della Germania?
Come mai in Italia ci sono i notai che in Germania non esistono?
Come mai in Italia ci sono i bolli che in Germania non esistono (ne esiste solo uno di 12 euro per l’acquisto della casa) ?
Come mai in Italia ci sono 2,5 milioni di Invalidi su 60 milioni di cittadini e in Germania ci sono 1,5 milioni di invalidi su 90 milioni di abitanti ?
Come mai in Italia ci sono circa 60.000 guardie forestali (22.000 in Sicilia) e in Germania sicuramente meno delle 5000 del Canada ?
Vogliamo continuare ? La lista delle “rogne” italiane è lunga, e l’ho già data.
La più grande delle “rogne” d’Italia è la sua casta politico-mafiosa, che sarebbe meglio chiamare “la crosta”.
La Crosta e’ un organismo alieno dalla popolazione, un gruppo ampio di persone parassitario, delinquenziale, criminogeno.
La Crosta è la testa marcia di un pesce di scarsa qualità, perché anche gli “italiani” non sono un granchè nella media.
Diciamocelo senza arrabbiarci e con onestà: gli italiani sono un insieme di popoli diversi che uniti a forza dalle potenze europee sono costretti a convivere.
Se si preferisce la mia espressione per il 2012 “L’Italia è un prodotto bancario fallito”.
Pazienza per la storia, ma l’evidenza è che questi popoli italici diversi, invece di migliorare fra di loro copiando gli uni dagli altri le cose virtuose , si fottono e “chiagnono” e tendono a “unificare” i peggiori comportamenti , cosicché la “mafia” è arrivata anche in Veneto, una volta patria mondiale della legalità e delle libertà civili.
E lo stesso fa la casta politica, chiagnono e fottono per il popolo e si fregano fra loro.
Questo comportamento degli “italiani” è millenario, Montanelli lo ripeteva continuamente.
La Crosta è il prodotto finale dell’Unità d’Italia, di popoli tenuti assieme dalle banche, mentre l’altro prodotto unitario è stato il fascismo, che ha portato alla miseria ugualmente.
Se io fossi un investitore, non darei i miei soldi ad un paese così, con un presidente più vicino ai 100 anni che ai 50, con una popolazione senza giovani che crescano, con la crosta e tutte le rogne che abbiamo detto.
E’ la Crosta stessa che accusa la “speculazione” contro l’Italia, e non fa altro che il vecchio gioco delle dittature che accusano il “nemico esterno” delle proprie colpe.
Investire in un paese così è rischioso. Da investitore posso ancora prestare del denaro alla Crosta che governa il paese, ma voglio un interesse più alto che dalla Germania. La Germania non è a rischio, infatti non paga interessi, garantisce il denaro come o meglio dell’oro.
Lo “Spread” non è altro che il termometro di quanto la nostra immagine all’estero sia negativa.
Se stimo meno di 6 mesi di vita prima di un tracollo, voglio interessi ancora più alti e pagati a piccole rate mensili.
Lo Spread aumenta quando per i 6 mesi futuri gli investitori ipotizzano problemi maggiori, e rischi vari.
Lo spread poi è solo una parte dell'”Interesse” sui BTP, CCT ecc.
Il tasso di interesse globale sui titoli di stato è la febbre delle nostre malattie sociali e istituzionali.
Lo Spread misura solo la distanza dalla Germania, non quella dal mondo.
Monti non ha migliorato la situazione, ha solo avuto un momento in cui lo Spread si è abbassato, ma non perché le nostre prospettive globali erano migliorate, il tasso di interesse era lo stesso, erano solo peggiorate le prospettive tedesche, e lo spread si era ridotto!
Monti è solo al servizio fedele dei politici e dei banchieri, uniti in una prospettiva di peggioramento dell’Italia, che ovviamente non dichiarano per non permettere a noi di salvarci il culo.
Tornerò a spiegare l’agire degli “speculatori”, ma intanto guardiamola bene la speculazione: esso è il riflesso del nostro agire.
Io vi dico queste cose favorendo il loro investimento sul peggioramento, ma allo stesso tempo, ho indicato come uscirne subito : lo Stato prenda in prestito i soldi dalla BCE tramite una banca dello Stato (art.123 comma 2 del trattato di Lisbona).
Perché Monti non lo fa ? Perché è al servizio della Crosta e delle Banche, e del progetto mondialista che vuole distruggere le nazioni per tornare ai “feudi”, però in mano ai banchieri anziché agli antichi “principi” e “re”.
La Crosta ora sta vendendo i beni dello Stato, con la co-partecipazione o co-spirazione delle Banche e dei governi.
Agli “altri” interessa solo non condividere con gli “italiani” un destino schifoso, una servitù alla “crosta”, un mal di vivere generalizzato che fa emigrare perfino gli immigrati.
Se vogliamo uscire da questa situazione la soluzione c’è , l’ho proposta, ma occorre che la gente si faccia avanti a me per il governo popolare degli Stati.
Possiamo liberarci della crosta legalmente, pacificamente, e definitivamente, con una ricetta diversa dall’ Islanda che non prevede il coinvolgimento delle grandi masse, perché l’Italia è disunita negli interessi territoriali.
Se nemmeno noi sappiamo fare i nostri interessi , perché ci si aspetta che lo facciano gli altri e se non lo fanno li chiamiamo “speculatori” ?