Tumori, chemio e proiettili all’uranio: la mano oscura sulla vita.
Ieri (2008) è stato un gran giorno del nuovo rinascimento, ovviamente oscurato dagli altri media.
Su Rai Tg Leonardo si è parlato della scoperta che una classe di chemioterapici note come “antracicline” sono efficaci nelle pazienti dove nel tumore è presente il gene HER2, ma non recano giovamento nei tumori in cui il gene HER2 è assente, ossia nel 70% dei casi studiati. E’ stato un gruppo di scienziati dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro e dell’Università di Genova che l’hanno scoperto e verificato incrociando vari studi senza possibilità di blocco da parte dei potentati del farmaco. I ricercatori dicono che nelle pazienti con HER 2 negativo è consigliato non curare con le antracicline, evitando così gli effetti tossici di questi chemioterapici e la perdita dei capelli.
Tralasciamo il costo folle di alcuni chemioterapici.
Io aggiungo che ogni veleno inutile è certamente un danno che probabilmente provoca la morte!
Il bello rinascimentale di questa ricerca sta nella dimostrazione scientifica emersa su queste cure del cancro con chemioterapia, e la stessa metodologia può essere usata con altre tipologie.
Aggiornamento 2013 : la nocività della Chemio in molti casi è stata dimostrata anche negli USA, vedi questo articolo .
Quasi contemporaneamente è apparsa una vecchia inchiesta di Rai News 24 sui proiettili all’uranio impoverito che non conoscevo. Faccio una sintesi dicendo che SONO ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA.
In mie poche parole il proiettile all’uranio impoverito, quando raggiunge l’obbiettivo scatena una reazione nucleare con i relativi prodotti (radiazioni, tumori ecc) che contaminano il terreno anche a distanza di 100 metri e in maniera permanente.
L’Uranio impoverito è uno scarto delle centrali nucleari, e non si sa più dove mettere questo scarto. Se viene usato per spargerlo nel mondo intero è perché non sanno dove metterlo e perché nascondono così la verità sul costo reale dell’energia elettrica da nucleare (la più cara).
Siccome ci vuole del tempo per vedere gli effetti dell’uranio impoverito, io non mi sorprenderò di vedere in futuro qualche Irakeno parente di qualche morto di cancro farsi esplodere con una bomba sporca radioattiva nel posto giusto.
La domanda è: come può essere una missione di pace quella italiana se gli alleati vanno a spargere
veleni mortali permanenti nelle città salvate dal terrorismo ?
Dopo le bombe al fosforo, dopo che non si sono trovate armi di distruzione di massa, ed ora che si scopre l’ovvio, ossia che l’uranio esploso produce reazioni nucleari, io non sono più sicuro di chi siano veramente i terroristi. Che ci sia una unica mano oscura dietro la chemio e le bombe ?
Per gli uomini di buona volontà è sempre un bel giorno quello in cui la verità emerge indicando la strada giusta da seguire. Anche quando la verità fa schifo. Questo è uno di quelli.
A volte la chemio rafforza il Tumore