Diciamoci la verità: era impossibile
Proviamo a pensare che cosa sarebbe successo se la Corte Costituzionale avesse ammesso l’intervento di Aggregazione Veneta, e magari anche del associazioni intervenute a ruota.
Se la Corte ci ammetteva sul tavolo della discussione ci sarebbe stata in sostanza quasi tutta la questione vaccinale, non la sola questione giuridica stato-regione, come è stato.
Si sarebbe dovuto discutere dei danni fatti dall’alluminio, che noi abbiamo dimostrato scientificamente, l’efficacia reale di singoli vaccini, dimostrata non sussistere in molti casi, la ragionevolezza del fare vaccinazioni di patologie estinte come la polio, o di patologie sostanzialmente non mortali come il morbillo e la varicella che risultano perfino protettive rispetto ad altre (se prese naturalmente). Ci sarebbe stata la questione dei danni a lungo termine con la Fibromialgia, la SLA ed altre. Si sarebbe smascherato il dogma dell’effetto gregge, che non esiste realmente per HPV, meningiti, tetano ed altre.
Gi? con il solo intervento di Aggregazione Veneta sarebbe successo un guaio a Burioni, Villani e ai loro committenti. Ma se per di più si fossero ammessi le altre associazioni, l’intero dogma vaccinale ne sarebbe uscito distrutto completamente, con un effetto a cascata mondiale eclatante ed irreversibile. L’industria del vaccino sporco ne sarebbe uscita distrutta definitivamente sconfitta a tavolino.
Era impossibile!
Non si è discusso proprio di nulla, per evitare tutto questo si è discusso della sola questione stato-regione, tutto è stato dichiarato inammissible, perfino le ultime memorie della regione non sono state considerate.
Vuol dire che siamo nella ragione scientifica e pure giuridica. Ma come tutti i pionieri siamo in pochi e gli altri seguiranno quando la via tracciata sar? netta e visibile al popolo plagiato.
Renzi oggi ha rinunciato a fare bella figura standosene utilmente zitto,ma ha dimostrato ancora una volta di non aver capito nulla, o di dire appositamente una bugia per conto terzi, in effetti in continuit? con la svendita dei dati dei cittadini vaccinati che ha perseguito: non si è discusso per nulla di scienza. Di cosa vai cianciando Matteo? L’Italia ed i suoi popoli non hanno bisogno di Stenterelli, basta con le buffonate per altro poco incisive e inutili.
Se fosse stato accolto l’intervento di Aggregazione Veneta, e ne avevamo diritto per l’art.15 della Convenzione-Quadro sulle minoranze nazionali, si sarebbe discusso anche della illegalit? dell’obbligo vaccinale, non solo per la Convenzione di Oviedo, ma anche per la Carta dei diritto fondamentali della UE, e si sarebbe discusso del danno ingiusto ed illegale ai fanciulli dai zero ai 6 anni, non a caso richiamati anche dalla Regione nella memoria del 9 novembre. Sono tutti scemi anche gli avvocati della Regione ?
Insomma, a fronte di questi diritti fondamentali anche l’obbligo vaccinale che si vuole imporre a tutto il mondo per il diktat GAVI sarebbe saltato definitivamente.
Era impossibile!
E infatti credo che se non altro si siano resi conto i GAVISTI che i diritti umani garantiti dagli attuali trattati che regnano sull’Europa (UE e CEDU) siano invalicabili per il governo mondialista, tanto che ho sentita proprio da qualche giorno parlare della necessit? di fare una riforma totale del sistema. A parte che non basta, ma vuol dire che siamo nella ragione e nella scienza. Ma come tutti i pionieri siamo in pochi e gli altri, giuristi compresi, seguiranno quando la via tracciata sar? netta e visibile al popolo schiavizzato.
Poi la Corte, bocciando la legge, avrebbe in pratica riconosciuto pubblicamente la porcata-maialata fatta da questa legge vaccinale, letteralmente smerdando gli incompetenti o corrotti che l’hanno emanata. Fra i quali alcuni loro ex colleghi.
Per altro ammettendo Aggregazione Veneta la Corte avrebbe riconosciuto l’esistenza di questo ente rappresentante di diritti soggettivi adespoti internazionali, la nazionalit? veneta, aprendo una fase di riforma governativa in senso federale su basi etniche…. Non era possibile!
L’accettazione nel procedimento del nostri intervento e delle associazioni, sarebbe stata una rivoluzione mondiale, fatta da uno Stato in perenne imminenza di bancarotta, suddito dei poteri globali e farmaceutici, e per di più con un Parlamento di membri in parte non eletti e quindi complessivamente illegittimo e ricattabile.
Era impossibile!
La Corte ha preferito dare ad Aggregazione Veneta il pass per la Corte CEDU, se la sbrigassero loro, cosa che però purtroppo non vale per le associazioni che invece vengono rispedite al TAR o al giudice di primo grado.
Facciamocene una ragione: è stato giusto ed utile provarci, anche da parte di chi non aveva altra speranza che una teoricamente e legalmente possibile rivoluzione, ma è andata come previsto, seppure per qualche ora io personalmente mi sono illuso di un successo parziale quando ho visto la memoria della Regione che si allineava all’ultimo alle nostre tesi.
Non è finita. Come ho sempre detto, noi facciamo i bravi bambini, facciamo tutto a norma di legge, ma metteremo sulla graticola tutti, fino a chiedere l’arresto per questa eversione della Costituzione, e fino a procedere noi stessi all’arresto dei sovvertitori: si chiama “difesa della Costituzione” e certamente ora non siamo più Vox clamantis in deserto.