La ripresa economica è un trucco contabile
La tanto decantata ripresa dell’economia nel 2015 in realtà è un trucco contabile, date le condizioni di svalutazione dell’euro, di petrolio ai minimi, e il fatto che nella contabilità dello Stato sono state aggiunte le attività criminali della mafia, del traffico di droga, del traffico di esseri umani, e della prostituzione. Il bilancio dello Stato avrebbe dovuto registrare un significativo incremento del PIL a due cifre. Per fare un paragone, la situazione è come quella di un incidentato non più in grado di camminare che dopo aver fatto un passo solamente dichiarasse di aver ripreso a correre. Invece appena le condizioni cambieranno, in particolare il prezzo del petrolio o il valore del dollaro, la crisi ritornerà più forte di prima. Tanto più ora che la Cina ha cominciato a svalutare anche essa e una bolla speculativa le è scoppiata.