Chatter and distinctive: Camelot è crollata (of E.Benettazzo)
Eugenio Benetazzo (16/08/2007 )
Here's what the Fed and the ECB are: talk and distinctive. Innanzi al più grande bubbone finanziario degli ultimi anni che sta ormai per esplodere, if they come out with statements like,, keep calm, non vi preoccupate tanto l’economia è sana, l’Europa non rischia nulla !
Più grande è la bugia, più la gente la crederà. Le recenti iniezioni di liquidità (four interventions in seven days) per sostenere le attività bancarie, now in full financial default caused by a state of generalized insolvency (solo nella mia provincia vi è una nota banca di modeste dimensioni che ha qualcosa come 1.500 mortgage contracts last generation in distress). The crisis that hit the US markets, avrà conseguenze tutt’altro che irrisorie sui mercati europei, che hanno voluto scimmiottare i fratelli d’oltre mare.
Far from gloating to the misfortune, ma l’analisi sviluppata ed elaborata in BEST BEFORE e contemplata anche durante il tour di BLEKGEK ha trovato in questi giorni una loro evangelica materializzazione: alla faccia di tutti quei cosidetti economisti laureati in prestigiose università fabbriche di cloni replicanti che davano il ricorso al debito a bassi tassi di interesse come la linfa della globalizzazione.
Anyhow, alla fine Camelot è crollata: Castle debts built on the foundations of other paper debt (covered in their face by a river of derivatives: l’altra bolla che dovrà scoppiare) ha dimostrato tutta la sua fragilità. Ecco che cosa ha sostenuto l’economia, GDP, stock index and the real rally: the use of unbridled debt. All in all, anche senza garanzie o per dirla all’americana, all things to all thanks to NINA (none acronym for income, none assets) or also issued loans to those who have some income and does not have collateral (fate attenzione comunque perchè anche in Italia li abbiamo, just that they are called by another name, usually the name of financial providers them !).
Particularly in Europe in the last few hours they have been trying to cheer the hearts and hopes of investors and savers, affermando che la situazione in Eurolandia non è così grave come in USA: è vero non è grave, è gravissima ! Despite tell you otherwise ! The substantial differences can also find on the different dynamics of enforcement of the judicial imperial system than Europe, a few months in the US against a few years in Europe, even in Italy even five ! This means that an Italian bank that lent to a pair of young precarious the 100 % per l’aquisto di un miserabile appartamento da 40 mq può aspettare anche 5 anni prima di riavere la disponibilità finanziaria che ha prestato.
Non da meno si aggiunga che in Europa il ricorso all’acquisto di immobili con finanziamento integrale è stato adeguatamente coperto e suggellato da perizie immobiliari stragonfiate (that they would allow to make reasonable the possible hypothetical realizable value in the event of realization). Unfortunately, the debts are paid and only extinguished with money (denaro che ora sembra non esserci più), ed è per questo che ci aspetta uno scenario veramente senza precedenti: una bolla economica che avrà dinamiche tutt’altro che prevedibili. Forget not to such an extent that the shares you sell in three minutes with a phone call to the bank or with a click of mouse, while a home or an apartment (assuming that you find at this time buyer) It could also take several months.
For this consideration this time to be deeply exposed to borrowers and investors in addition there are also the banks themselves, i cui patrimoni in questi ultimi quattro anni si sono sempre più spesso cristallizzati: basta molto poco adesso per compromettere la loro solidità. And if the banking system falters, the industrial (tight to it by an umbilical cord) e tutt’altro che rincuorante. I do not think there are many solutions: semplicemente stiamo andando incontro all’implosione del sistema turbocapitalistico in cui il solo ricorso al debito ha consentito il sostentamento dei consumi. Per questo motivo il sistema non è sano, As damn rotten and end-stage: un conto è spendere perchè si è risparmiato negli anni precedenti, un altra cosa è continuare a consumare ed acquistare beni di consumo perchè qualcuno presta il denaro facilmente.
History repeats itself: voglio ricordarvi che Giovedì 24 October 1929, cinque giorni prima del famoso Martedì Nero, following the first ravvisaglie of panic selling on price lists, intervennero tre banche nazionali per sostenere le quotazioni e limitare l’emorragia di vendite: la National Bank, Chase Manhattan and Morgan Banking. The next day, FRIDAY 25 October, molti banchieri di prestigio si affrettarono ad effettuare dichiarazioni ancora rassicuranti circa lo stato di buona salute dell’economia, even the famous Charles Schwab (founder of the eponymous brokerage house) e lo stesso presidente Hoover affermavano che la situazione era sostanzialmente sana ed i fondamentali economici dell’industria americana proiettavano una vigorosa e stabile prosperità per il futuro. Sappiamo tutti comè andata a finire tre giorni dopo: a dramatic drop in prices, la giornata di negoziazione più catastrofica, hitherto, the history of Wall Street: il famoso Martedì Nero del 29 October 1929.
Take notice that history is repeating itself ! Istituzioni e banche centrali che garantiscono che il peggio è passato e soprattutto che l’Europa più di tanto non subirà le conseguenze della crisi di liquidità del sistema bancario statunitense. Peccato però che i fatti contraddicano le loro incoraggianti affermazioni: sappiate a tal fine che la BCE ha effettuato interventi di liquidità molto più corposi rispetto alla FED, in buona sostanza ha immesso molto più denaro di quanto ne ha reso disponibile la stessa FED. E come se questo non bastasse assistiamo al teatrino dei mass media che parlano di iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali come se fossero un toccasano per il malato moribondo: tutt’altro. Iniettare liquidità non è di certo una manovra salutare a lungo termine, può consentire una momentanea stabilizzazione della crisi in corso, ma successivamente comporta una inevitabile aumento dell’inflazione con contestuale instabilità dei mercati: in buona sostanza si dovranno alzare ancora i tassi di interesse per raffreddare l’intero sistema, magari molto di più di quanto si era precedentemente annunciato. L’ipotesi di un tasso di sconto al 6 % in Eurolandia comincia a farsi sempre più plausibilie.
Ma lasciatemi raccontare in maniera un po più tecnica che cosa sarebbe successo: If at the end gionata a bank had a balance of deposits / withdrawals negative, potrà allora acquistare il denaro di cui ha bisogno nel circuito interbancario, dove troverà i fondi messi a disposizione da altre banche che hanno invece avuto un saldo depositi/prelievi positivo. This rate in recent days had flown to 4,7 % against an official discount rate 4 %. La BCE è pertanto intervenuta dal lato dell’offerta, to rebalance the system, garantendo la liquidità necessaria a soddisfare la domanda ed infatti il tasso di mercato si è immediatamente riallineato al 4%. In buona sostanza quindi la BCE ha creato denaro dal nulla e lo ha reso disponibile alle condizioni di mercato ufficiale ad alcune banche in difficoltà, per evitare che altre potessero speculare su una presunta crisi di liquidità.
Possiamo convenire quindi che iniettare liquidità nel sistema significa dare denaro ad una ristretta elite di banche in momentanea difficoltà finanziaria a discapito del resto del mondo in modo tale che non si abbia una percezione immediata di questa operazione. Il tutto è alquanto scandaloso in quanto anzichè creare denaro (from nothing) per aiutare chi ha contratto un debito per l’aquisto della prima casa (in fact the debtor with a primary social need), it is preferred to sustain and support the banking system (quindi il creditore con una finalità puramente speculativa) il quale si trova in difficoltà perché il debitore a fatica riesce a restituire il denaro preso a prestito. In my view, l’unico rischio reale che corre veramente il sistema bancario è quello di una rivoluzione popolare.
www.eugeniobenetazzo.com/tour.html
www.youtube.com/eugeniobenetazzo
martin-lutero
18 August 2009 @ 09:57
Hi,
Eugenio argued in his recent “15/07/2009 – Red October: Waiting for the default ?”, that the Italian tax gap for 2009
It would have stood about on 40G €.
today, August, government leaked that the hole is approximately only about 5-6g €. That is about 10-12g €. at the end of the year.
Subtract the 5G € recovered virtually recovered by Julius with “tax shelter”…and on paper we're out of 5-7g €.
….small thing…..on paper….
We look forward to the’ APOCALYPSE evoked to September we can rename Nerissimo.
The Great Spirit Level mow’ PMI…anke and other…..
Only Albanian saw right(…la fantasia e’+ forte della realta’): +fur(ergo + F… Escort) X all.
And if so’ It was the biblical 7 years “Cows” lean are welcome,
jackets’ the fat just like the Turks.
serene Health: Martin Luther