“Obama prints the dollars in the cellar”
(Roma – 23 set. 2010) L’ex-ministro della giustizia Castelli (North league) said transmission Year Zero that the United States solve their crisis by printing dollars.
Castelli ha anche affermato che a noi questo non è possibile.
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L’affermazione di Castelli, confirming that the US printing the dollars with no relation to gold reserves, dimostra che l’economia mondiale è drogata e che il potere del dollaro non è legato alla produzione reale o altro.
In practice, it confirms the theory of “seigniorage” that says the same things.
However the seigniorage theory also states that the peoples, in this case the US, they are indebted (public debt) for the printed value,
perché non è lo Stato a stampare, non è Obama, ma è la Banca Centrale, in this case the FED, che è una banca privata.
Currently the EUR ECB press without equal gold reserve, and then it sells the money to states that increase the public debt not for the cost of printing, but the number written on the banknotes.
The printing of a banknote 5,10,100 The 200 Euro costs about 10 cents, it is sold to the States for the value printed on the card (nominal value).
For the Italian share, il grosso del guadagno resta però in tasca a Bankitalia, that for 95% è di proprietà privata come pubblicato sul sito.
However, the enormous profits are hidden with sophisticated accounting games that make them be a debt.
richard passoni
26 September 2010 @ 20:34
US had no alternative but to create a financial crisis even worse than the 29 with all the repercussions that followed.
Che effetti avrà questa enorme massa di danarto sul mercato? Ridurrà il valore della moneta, When, But, no one can say.
Maximum
24 September 2010 @ 16:51
Caution: THE SENDER OF THIS MESSAGE DOES NOT EXIST.
THEN THE MATERIAL LISTED HERE MAY BE FALSE OR FRAUDULENT.
LorisPalmerini
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Peccato che Castelli si sia dimenticato l’inflazione che ne deriva a stamapre così tanta moenta, e chi la paga l’inflazione come è stato negli anni passati in Italia ? The usual poor.
network runs on this dossier fibs seigniorage:
http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf
c’è anche un gruppo su facebook che ‘debunkera’ the idiocies of conspiracy:
http://www.facebook.com/pages/Signoraggio-informazione-corretta/279217954594
la teoria del complotto del signoraggio è una bufala di stampo neonazista
http://signoraggisti.blogspot.com
http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio
http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio_in_Italia
http://it.wikipedia.org/wiki/Teorie_del_complotto_sul_signoraggio
Occhio 😉
Segnalo anche questi video:
http://www.youtube.com/watch?v=ZCW0APlsWvU
http://www.youtube.com/watch?v=eHroJym_PDQ
http://www.youtube.com/watch?v=f0N8aAaQJRU
http://www.youtube.com/watch?v=gvN4L7trdUU
Il signoraggio si studia nelle università , dietro di esso non c’è nessun complotto e soprattutto non c’entra una mazza con il debito pubblico. Magari sarebbe meglio ascoltare più professori universitari, tecnici ed esperti invece di credere a quello che i complottisti mettono su internet
Il concetto di signoraggio e quanto ruota attorno all’emissione di moneta ed alla sua gestione Banche/Stati, ha dato luogo a montature populiste dei furbetti di turno che portano a far credere concetti di pura fantasia ed inesistenti proiettandoli su piccolissime basi di verita’ to people.
Trattandosi nella realta’ di un argomento piccolissimo, di nicchia, but that lends itself to mythical and fantastic interpretations, easily finding other appropriate explanatory sources on the net, people end up suffer involvement in alarmist proclamations of talkers and snake oil salesmen on duty, volti esclusivamente a far puntare l’attenzione di detta gente su un problema di fatto ridicolo, detaching from the real problems, concrete and far more’ imposing, in order to make them less noticeable, less discussed and in fact less comprehensible.
David B.
24 September 2010 @ 14:19
Honestly I do not seem to confirm any theory.
If we must take it as a clue that I give more credit to the recent statements of “The greatest crime”.
(http://www.paolobarnard.info/docs/Il_Piu_Grande_Crimine.pdf)