routine discrimination History
Questa è una storia vera accaduta ad una persona che conosco e della quale ho stima, e chiamerò GP.
Nel mese di gennaio 2013 GP si è recato al pronto soccorso pediatrico di Padova con sua figlia Marta, perchè aveva un forte mal di gola che persisteva da molti giorni e non se ne voleva andare. All’accettazione gli hanno assegnato la priorità di colore bianco, non urgente, stessa priorità assegnata ad una copia di colore che arrivata appena dopo con la loro figlia che aveva un forte raffreddore e non riusciva a respirate bene.
GP e la coppia di colore hanno dovuto attendere per circa 2 a causa di molti altri con figli arrivati dopo a cui veniva assegnato priorità maggiore ( verde o giallo) e fortunamente nessuno si era presentato da soccorso rosso.
Fatte la visita di Marta, il medico consegna a GP una ricevuta per pagare € 20,50 di visita, che all’estero è il prezzo della visita privata. GP prendere per andare a pagare al bancomat, ed incrocia il Sig. di colore conosciuto durante l’attesa, che invece con la figlia e la moglie vanno verso l’uscita per andarsene. Avendo fatto conoscenza durante l’attesa, GP chiede al Sig. di colore se anche lui doveva pagare i € 20,50 di visita, ma egli rispose che lui non doveva pagare nulla. GP li saluta, si reca a pagare , torna in accettazione e chiede come mai lui doveva pagare la visita el il Sig. di colore ne era esentato, essendo entrati tutti e due con lo stesso colore d’urgenza.
L’infermiere ha risposto che è il medico a stabilire chi deve pagare il tichet e chi non lo deve pagare…..
the question is : per i casi non gravi e non urgenti, perché alcuni al pronto soccorso sono esentati e altri no ?