NÃO’ MAIS’ Ała łengua veneta !!!
NÃO’ MAIS’ Ała łengua veneta !!! Una sentenza epocale per l’indipendenza dei veneti è stata fatta dal Tribunale di Venezia il 20 fevereiro 2008 . Sarà pubblicata a giorni. La lettura è stata pubblica e alla presenza di circa 15 veneti presenti.
em sÃntese, nel dubbio la conseguenza è che legalmente
SI POSSONO PAGARE LE TASSE ALL’AUTOGOVERNO DEL POPOLO VENETO AL POSTO DI PAGARLE ALLO STATO ITALIANO.
Le parole usate dal giudice ovviamente non sono queste, ma lo sono gli effetti. Vediamo perché.
Il procedimento di fronte al giudice italiano è stato iniziato dalla associazione “Life Treviso” em 2006.
LIFE chiedeva di accertare che il Lombardo-Veneto tutto intero (comprendente tutta la terra veneta da Bergamo a Udine oltre a Mantova) non è territorio italiano, in quanto la cessione del territorio del 1866 non fu legittima, cioé legalmente invalida. também, sostiene la Life, de 1999 le autorità e uniche legali sul territorio lombardo-veneto sono quelle di “Auto-governo do povo veneziano” fondate nel 1999 da Luciano Franceschi, Loris Palmerini e Giuseppe Segato (morto nel 2006).
In effetti già la magistratura di Padova, indagando nel 2002 sulle elezioni democratiche svolte per l’autogoverno del popolo veneto, non aveva avuto nulla da ridire, tanto più che il diritto di Autogoverno del Popolo Veneto è esplicitamente affermato da una legge costituzionale,dunque questa idea era già implicita in quel fatto
Inoltre sono circa 3 anni che la LIFE ha un territorio di “Auto-governo do povo veneziano” nel quale è stato impedito l’accesso alla polizia, una specie di Campanile di S.Marco da 3 idade, o un piccolo stato .
A riprova della pretesa NON ITALIANITA’ del territorio lombardo-veneto, em 2007 la Life ha depositato il libro “A república Nunca Nascido” scritta da me che oltre a spiegare la NULLITA’ della cessione del 1866 , spiega anche la NULLITA’ del referendum monarchia-repubblica del 1946.
Oltre al libro, un documento di 17 pagine che spiega tutti i diritti di legge del popolo veneto, secondo legge internazionale e pure italiana, oltre ai fatti che li hanno resi effettivi (autodeterminazione già iniziata).
Se fossero mancati dei requisiti di legge per la pretesa sovranità, il giudice avrebbe ovviamente risposto che mancava qualche cosa negando il diritto.
Ma ESSENDOCI TUTTI, negare il diritto lo avrebbe esposto alla persecuzione internazionale come crimine penale internazionale .
Perciò il giudice ha sentenziato che egli stesso non ha “giurisdizione”, vale a dire che non poteva giudicare , e non lo può fare nè lui nè un altro giudice italiano (non è una questione di “competenza” per materia o territorio).
Eppure, il codice prescrive che se chi ha chiesto il giudizio è sul suolo italiano, e la causa verte su qualche cosa avvenuta lì, il giudice ha la “giurisdizione”.
Ma se domani si verificasse che NON E’ territorio italiano ?
Anche rispondere no avrebbe comunque dato inizio al processo internazionale.
Il giudice ha fatto come Pilato, ma senza mandare alla croce nè Gesù nè Barabba. Sarà il giudice internazionale a decidere.
portanto, se il territorio lombardo -veneto non è o potrebbe non essere “italiano”, ecco che il giudice giustamente deve astenersi dal giudizio.
Con questa sentenza in mano, ogni veneto nel Lombardo-Veneto può pagare le tasse all’Autogoverno del Popolo Veneto/Stato delle Venetie invocando la situazione di incertezza ora determinatasi.
Ma è solo incertezza procedurale perché è ben sicuro che il popolo veneto è già indipendente legalmente.
em resumo, ieri sono successi 3 fenomeni originali a Venezia
Non solo una bassa marea eccezionale e una eclissi di luna.
Anche una sentenza epocale .
Purtroppo nello stesso giorno l’Italia si appresta a negare i violare i trattati ONU riconoscendo l’indipendenza ad uno Stato che lo stesso Segretario ONU ha detto non è da riconoscere.
Allego commento dell’avvocato Della Luna sulla sentenza
IMPORTANTE PASSO AVANTI SULLA VIA DELL’INDIPENDENZA
o 20.02.08 il Tribunale di VenezUMA, in pubblica udienza, si è pronunciato sulla causa promossa da Life con l’avv. Marco Della Luna contro l’o Stato Italiano per la dichiarazione di nullità dell’annessione delle Venezie al Regno di Sardegna, avvenuta col falso plebiscito del 1866.
Il Giudice ha formalmente dichiarato che la magistratura italiana non ha il potere di decidere sulle domande proposte da Life, e di prendere i conseguenti provvedimenti.
Grazie a questa decisione, Life ha ottenuto, da parte dello Stato italiano, la confessione che il detto Stato non può e non vuole attuare nè rispettare il diritto internazionale nè il diritto interno in questo materie, nè accertare la verità storica.
Questa confessione di impotenza consente ora a Life di rivolgersi agli organi di giustizia internazionali e all’ONU per reclamare il rispetto dei trattati.
L.Marco
14 Maio 2009 @ 00:17
Scusa Loris, ma se io invece desiderassi continuare ad essere italiano? Che cosa potrebbe accadere se si creassero partigianerie, cioè chi vuole l’annessione e chi no, o se scoppiasse una guerra civile all’interno del territorio veneto? Ricordiamoci che la gente non vuole assolutamente la secessione, almeno la maggioranza degli elettori, e tutt’al più è contro la situazione politica italiana e le ruberie, ma non desidera alcuna separazione. mais, a parer mio bisognerebbe lottare per riavere indietro territori che i paesi della ex Iugoslavia ci hanno fregato.
eu
29 Maio 2010 @ 19:45
Chi ti dice che la maggioranza dei Veneti non voglia l’indipendenza? Il fatto che la Lega prenda tanti voti in Veneto ne è la dimostrazione lampante ( anche se la Lega fa l’esatto contrario di quello che va dicendo, poiché è un trucco del sistema oligarco-mafioso italiota per confondere i Veneti ).
chattare
20 setembro 2008 @ 18:01
Complimenti per il sito, ricco di spunti interessanti. Continuate così.
giancarlo
14 Julho 2008 @ 14:18
ma la Life (o auto governo del popolo veneto)paga le tasse? Se sì a chi? Se no, mi chiedo se si sentono poco bene, hanno il medico di base? Si pagano le medicine? Usufruiscono del prontosoccorso? Il bollo auto lo pagano? Le tasse sui rifiuti? L’ICI (ormai abolita)? Voglio dire che, vogliono essere un enclave che sopravvive a se stessa, o contribuiscono cmq come tutti i cittadini di questo sbrindellato paese,a far funzionare un po’ di cose? Magari infervorandosi sui problemi reali delle persone (salari,pensioni,caro prezzi,asili,case di riposo…) invece che tirar fuori ‘ste vecchie storie, affascinanti finchè si vuole, ma appunto vecchie, stantie, muffose a cui nessuno può fregar di meno soprattutto quando si hanno in tasca i soldi per arrivare alla terza settimana del mese…
Loris Palmerini
28 Maio 2008 @ 11:26
Marco,
Il trattato del 1866 prevedeva la cessione di tutto il lombardo-veneto. Anche se era militarmente occupato
de 1860 questo non ha alcuna importanza visto perché i contraenti avevano accettato di fare la cessione ma solo dietro approvazione della popolazione di tuto il territorio. Leggi il trattato . http://cronologia. LEONARDO. it/storia/ a1866e.htm
Su questa questione del voto ovviamente girano molte falsità . Anche su wikipedia che sappiamo non è LA verità , ma una delle fonti.
In particolare è falso l’affermazione “i veneti non erano chiamati ad esprimersi a ricostituire la Repubblica veneta, ma semplicemente ad indicare se
essere annessi all’Italia o se continuare a rimanere sotto l’Austria” . E’ falso, perchè dovevano decidere se stare indipendenti o annettersi
all’italia.L’ipotesi di uno stato indipendente era stata presa in considerazione, e d’altra parte avrebbe dovuto essere ripristinata la repubblica già con il trattato di Vienna.
Chi è interessato a studiare la questione legga il ricorso presentato a venezia a cui il giudice non ha risposto affermando il DIFETTO ASSOLUTO
DI GIURSIDZIONE, da non confondere con il difetto di competenza per materia o territorio.
Abbiamo già il diritto legale all’autogoverno, perché la legge ed il giudice non sanno rispondere.
Anche se la mafia censura tutto, non significa che NON ESISTA questo fatto.
E non è una utopia tornare indipendenti, anche la polonia ha avuto l’indipendenza indietro dopo 140 idade.
Considera che abbiamo partiti che a parole parlano di indipendenza ed in pratica fanno il contrario.
Sembra impossibile eppure, come mi disse quel vecio di fiume:
“Mi so deventà un straniero a casa mia, go bisogno de l’interprete sempre drio. mas, anca se semo rimasti in pochi, vinçeremo”
la sentenza
http://www.palmerin i.net/blog/ ?p=201
Marco
28 Maio 2008 @ 09:12
loris, per evitare di essere tacciato di farneticazioni lascia fuori le province lombarde di Bergamo e Brescia perchè queste sono state occupate dai Savoia con la cosiddetta seconda guerra d’Indipendenza combattuta dai francesi di Napoleone III per loro conto nel 1859. Altra cosa è la provincia di Mantova che effettivamente andò al referendum nel 1866.
grazie e complimenti
alessandro
11 Março 2008 @ 23:23
E’ necessario che i veneti prendano coscienza ,che il momento e’ propizio .Il riconoscimento del Kosovo da parte dello stato occupante italiota puo’ essere sfruttato dal Veneto per proclamare l’indipendenza e chiedere il riconoscimento . lll
Ernesto
28 fevereiro 2008 @ 12:28
Il signor Palmerini quando scrive in italiano dovrebbe accertarsi di usare i giusti accenti sulla lettera e accentata.
Tanto sfoggio di cultura giuridico-storica stride con la conoscenza approssimativa della lingua.
Sarebbe stato forse opportuno che il sig. Palmerini scrivesse direttamente in lingua veneta.
Gigi
24 fevereiro 2008 @ 09:04
pomada, questo non è certo paragonabile al caso del Kosovo per Dio!
Usiamo un pò di raziocinio, prima di parlare di questi argomenti leggetevi attentamente le due convenzioni di Vienna (1978-1983) sulla successione. Il diritto internazionale non prevede casi di riconoscimenti come quello del Kosovo, figuriamoci di due regioni.
P. Sogaro
21 fevereiro 2008 @ 21:31
Questo fatto sembra dare inizio a scenari di quasi fantapolitica. (nel positivo del termine).
Mi chiedo: se gli organi di giustizia internazionali o l’ONU confermassero che il Lombardo Veneto si trova illegalmente sotto la sovranità italiana, che possibilità si potrebbero aprire, teoricamente e praticamente?