Commençons par les nouvelles:l’Alta Corte di Delhi (Inde) ha stabilito che esiste l’obbligo di informare sui vantaggi e rischi connessi alla vaccinazione e che ci deve essere il consenso del destinatario o del tutore. In realtà questo principio è stato riconosciuto ai genitori dei bambini delle scuole primarie, ma va da sé che esso varrà per ogni vaccinazione e per tutti.
Ad ottenere il riconoscimento è stato un folto gruppo di genitori supportati da valenti legali che hanno sfidato sia l’imposizione statala alla vaccinazione, che i tentativi di mediazione venuti da parte di alcuni magistrati. E naturalmente vincendo anche le lobby del farmaco che provatamente pagano i loro alleati e prezzolati.
Il risultato era inevitabile, perché occorre sapere che in India si è registrata una vera ecatombe di bambini a causa di vaccini fatti male, per cui per i genitore non c’era altra scelta che combattere.
ce que, i vaccini risultati mortali (ovviamente in un certo numero di casi ) in India erano prodotti in maniera analoga a quelli che si somministrano in Italia, pieni di neurotossine come l’alluminio, con dentro cancerogeni, virus umani ed animali aleatori molto pericolosi che non dovrebbero esserci stando alla composizione ufficiale e che invece alcune ricerche ed analisi hanno dimostrato la presenza.
Il principio giuridico sancito in India è il principio dei diritti umani del cosiddetto “consentement éclairé”, in realtà non è nuovo di per sé ma forse lo è l’applicazione in quel paese e sui vaccini. Nella vecchia Europa (meglio dire nel Consiglio d’Europa, cosa ben diversa dalla Unione Europea) tale principio invece è già sancito e ben espresso dalla Convenzione di Oviedo, che è pure ratificata come legge anche dall’Italia. Ma a quanto pare la Vecchia Europa è oramai decrepita e derelitta sul fronte dei diritti umani, almeno su questo punto del consenso informato.
Infatti mentre in India avviene quanto detto, En novembre 2017 la Corte Costituzionale italiana ha invece rifiutato ogni confronto, si è chiusa a riccio evitando ogni discussione sul tema, non ha voluto ascoltare né i genitori di danneggiati, né le organizzazioni dei diritti umani, né la scienza, ma nel contempo compiendo l’azzardo temerario di dichiarare “male necessario” i morti e i danneggiati da vaccino al fine di confermare l’illegale obbligo vaccinale del Governo PD e Lorenzin.
L’Alta Corte di Delhi ha insegnato alla Corte Costituzionale italiana da che parte sta lo sviluppo ed i diritti umani: c’è molto da vergognarsi come Europei, ma io non mi vergogno perché in quanto di identità veneta so per certo che questo non sarebbe mai successo nella Repubblica Veneta e purtroppo vedo che il dominio coloniale fasciocomunista a cui sono sottoposto è necessario termini.
Questa vittoria dei genitori indiani è certamente uno spartiacque storico mondiale, bloccherà per sempre il tentativo mondialista di arrivare tramite i vaccini ad un controllo chimico e genetico della popolazione, perché i vaccini, con il loro DNA da aborto, con la loro chimica e la loro composizione non corrispondente all’etichetta, fanno cose di cui solo recentemente si sta sta capendo la portata tramite la scienza della epigenetica, ma che non deve essere stata per nulla sconosciuta ai produttori e a tutti gli omertosi collaborazionisti a questo progetto.
La Scienza presente sul PUBMED ha smascherato da tempo questa pseudo-scienza dei prezzolati come Ricciardi e dei filosoficamente non scienziati come Burioni.
Adesso toccherà anche all’Europa, perché l’obbligo vaccinale, come ho più volte detto, è una Fake-News perché contrasta palesemente con la Convenzione di Oviedo che è legge nel nostro ordinamento. E chi non rispetta tale convenzione, violando l’articolo 2 la Constitution, fa attentato alla Costituzione, passibile di arresto, fosse anche il presidente della Repubblica.