L’Eterno Ritorno delle tare di regime
Il sistema italiano ha delle tare fondamentali che non possono essere risolte.
le bande economiche sono mischiate a quelle criminali e mafiose
le bande criminali e mafiose sono mischiate a quelle politiche
le bande politiche sono mischiate a quelle magistraturali
le bande magistraturali sono mischiate a quelle economiche
E’ un pantano dal quale non si può uscire perché ciascuna categoria, potendo ricattare le altre, impedisce di fatto che ci possa essere trasformazione Istitzionale
Nel comunicato stampa di 14 anni fa nella sostanza denunciavo che tutto ciò avrebbe portato alla realizzazione di un fascismo. Negli anni seguenti abbiamo visto realizzarsi infatti il parlamento dei nominati, la polizia che picchia i cortei, la guerra su diversi fronti, e la sempre più palese violazione della costituzione a cui nessuno crede più. Il sistema italiano è da lungo tempo in cancrena, e nessuno può risolvere questa situazione, nemmeno l’Europa che dimostra di non voler applicare il Trattato di Lisbona e i principi di legalità.
comme mentionné, l’Italia non può cambiare, e ci condanna tutti ad un “eterno ritorno” praticamente immutabile.
Ma il mondo cambia continuamente: le reti telematiche, l’apertura dei mercati, il risanamento finanziario, il crescere dei popoli, l’evoluzione tecnologica sono solo alcuni dei fattori che impongono la dichiarazione di fallimento del progetto italiano, che è massonico.
Si richiede non la semplice sostituzione della classe di governo, bensì lo smantellamento dello Stato centrale.
Infatti è ormai evidente che non esistendo soluzione , si deve procedere allo scioglimento dell’Italia, cosa che avverrà comunque, per fattori esterni come quelli che l’hanno determinata.
Ecco cosa scrivevo 14 anni fa che era drammaticamente simile a quanto abbiamo davanti agli occhi oggi.
“Europeo”: Instabilità Politica 02/10/96
Instabilità politica, censure e Fascismi di ritorno. Loris Palmerini (02/10/96)
Dense nuvole si stanno annidando all’orizzonte. Non c’è nessuna stabilità politica nell’attuale situazione, instabilità nelle coalizioni, nell’economia, nella società civile, nell’amministrazione pubblica (magistratura compresa), nelle forze armate ecc. etc..
Forse è questo il motivo per il quale da almeno 2 mesi ci sentiamo dire, di tanto in tanto, ad opera dell’uno o dell’altro, che non c’è nessuna instabilità, che il Governo non ha crisi di maggioranza, que 5 anni di buono e sereno governo ci attendono.
Dopo di questo invocare sperando che si autoavveri, si è aggiunta la crisi istituzionale dell’inchiesta Necci (l’inchiesta di La Spezia sul sistema corruttivo del quale un regista sembra essere Pacini Battaglia). Questa crisi ha puntato il dito sul sistema intoccato (e forse intoccabile da questa classe politica dirigente) della corruzione e degli appalti, sistema nel quale sembrano essere coinvolti esponenti importanti dei partiti. Visto che, nonostante i desideri di Prodi e D’Alema ecc, una grave instabilità permane poiché non risolta, la compagine di Governo ha ben pensato di imbavagliare l’informazione tappando la bocca ai magistrati (cosa che è giusta in astratto ma non fatto da chi non ne ha la veste etica), riducendo i telegiornali a lavandaie di posteriori, e perseguendo puntualmente chi dice delle cose scomode anziché chi le fa.
Le dense nuvole che si annidano sono quelle di un Fascismo palese, un fascismo che punta sull’orgoglio nazionale (i sorci verdi), sulla creazione di un nemico esterno (il complotto europeo) ed interno (il secessionismo, l’amministrazione deviata, i corruttori internazionali) complotto al quale i mezzi di comunicazione di massa vengono sottomessi diventando fabbriche di chimere e informazioni contrastanti. In tal maniera si ottiene l’effetto di gettare il paese in un caos nel quale la maggioranza diviene propensa ad una soluzione autoritaria e non democratica. Chi mai crederebbe ora a colui il quale dimostrasse l’esistenza di un sistema non democratico di potere che risale, in verità, a quello uscito indenne dalla II guerra mondiale?
et alors, caro lettore, spegni la tv, leggi un giornale diverso ogni 2 giorni ed aspetta. Magari cerca in Internet quello che non puoi trovare nella cosidetta “libera informazione”. Ci saranno tempi migliori, e ben presto. Il fatto è che, se anche l’oligarchia [de] Cinesi non riesce a censurare la rete, come può essere [così] stupida quella italiana a credere di fermare una evoluzione inarrestabile? Arrivati a questo punto, l’economia ha vinto sulla politica, en effet, le idee politiche dell’economia hanno vinto sulle idee politiche non economiche [mi riferivo al comunismo]. L’alternativa è fra l’economia (che è un sistema dove vi è evoluzione sociale determinato dall’evoluzione economica) e la conservazione, in pratica l’alternativa è fra l’evoluzione e la libertà. Sono sicuro che, presto, l’egoismo individuale della gente (che è sano quando significa sopravvivenza) preferirà cambiare ed evolversi piuttosto che soccombere nella povertà. Basta solo un po’ di pazienza, ormai la direzione è presa, non importa le contro reazioni.
Franco
29 novembre 2010 @ 17:26
secondo lei, atteso il fatto che sia tutto un catafascio (probabilmente non lo è affatto per le fasce ricche ed abbienti) e se come attendibile, tout (società , gouvernement, istituzioni ecc.) dev’essere azzerato, quale indicherebbe quale via alternativa per un futuro di rinascita?
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