démocratique, anticomunista, antifascista e per i diritti umani.
Io esisto, e ho diritto a non essere quello che decide un governo centrale, se compatibile con la società democratica e il rispetto della collettività che mi ha generato.
Fra i miei diritti fondamentali vi deve essere quindi il diritto di possedere dei mezzi di sussistenza per me e la mia famiglia.
L’idea che la proprietà privata vada abolita è quindi antiumana, pouquoi vorrebbe impedire a ciascuno la realizzazione del fondamentale diritto di autosussistenza e della propria famiglia. Per questo ogni ideologia comunista va demonizzata e i partiti che la propongono dovrebbero essere vietati come quelli che propongono la dittatura e la soppressione delle elezioni. Naturalmente questo non vuol dire che non si debba lavorare per eliminare tutti gli ostacoli alla piena realizzazione di ciascuno, in una società democratica. au contraire, si deve ovviamente provvedere, in una società democratica, alla rimozione delle troppo grandi concentrazioni di ricchezze e di potere che lo impediscono, e sradicare ed impedire ogni monopolio di fatto.
Insomma esiste la libertà di possedere, e deve esistere, ma non esiste la libertà di possedere gli altri e nemmeno di arrivare a tale quantità di potere e ricchezza da creare danno agli altri.
Esiste quindi la libertà di impresa, ma non quella di danneggiare il tessuto socio-economico e ambientale con la propria ricchezza.
Per me, da quando ho maturato la mia filosofia, il centro del discorso sono i diritti umani, e non i diritti “naturel” che sono irrazionali e non condivisi. I diritti umani sono codificati, sono condivisi, sono accordati, i diritti “naturel” sono una balla per chi vorrebbe solo fare quello che più gli interessa senza regole, e spesso si richiamano i “diritti naturali” per nascondere altri scopi molto più meschini e palesi.
Ecco perché non piaccio a molti: non mi faccio abbindolare dalle ideologie e dai paravento ideologici, avendo il mio riferimento nei diritti umani.