La rivoluzione disordinata serve al regime per un colpo di stato.
Che cosa vogliono i Forconi? non, quelli del 9 décembre? non, sono i disoccupati! non……..
La confusione che c’è nelle strade ha una sola componente in comune: ognuno manifesta nella folla per motivi personali e diversi. Sei scontento per qualcosa ? Vai in piazza !
L’unico motivo comune a tutti i manifestanti sembra essere quello che i politici, gli amministratori, il governo e pure i magistrati, la polizia e i carabinieri e i banchieri hanno, scontentato tutti. Sembra che lo Stato Italiano reale in qualche maniera li ha fottuti per qualche motivo.
E’ evidente che “L'état” E “personnes” sono due entità diverse in contrasto cronico, sebbene il popolo sventoli il tricolore che dà allo “L'état” la giustificazione ideale agli abusi che compie.
Evidentemente i cittadini non hanno ancora accettato l’idea che lo STATO non è loro, è di altri, e il tricolore è proprio il simbolo della loro schiavitù .
Eppure è evidente, che i cittadini non contano, dai referendum sui giudici, da quello sui partiti, da quello sul’acqua ecc ….. tutti traditi, al fatto che sono senza lavoro, senza casa, senza prospettiva, mentre lo “L'état” non ha rinunciato ad alcun privilegio.
E’ evidente che lo STATO se ne sbatte dei doveri di protezione della salute (Ilva, Terra dei Fuochi, Marghera ecc), del diritto alla casa, al lavoro …… tutti principi traditi sistematicamente dallo STATO.
Parliamo della imparzialità del presidente della Repubblica e della sua trasparenza? …… tutti principi traditi evidentemente da una sua politica scellerata.
C’è la evidente sistematica violazione della Costituzione. Ma i cittadini non lo sanno e non dicono. pouquoi?
Purtroppo risulta che i cittadini italiani sono mediamente fra più ignoranti della UE, e fanno fatica a leggere 10 righe. Allora perché stupirsi se non conoscono la Costituzione fatta di molte pagine?
Perché stupirsi se per primo il presidente della Repubblica la sovverte e se ne sbatte perfino dell’apparenza?
Purtroppo l’italiano è un non-popolo, in quanto il cittadino non ha capito un concetto fondamentale: la Costituzione e la legge serve al cittadino per proteggersi dall’abuso del potere.
La Costituzione serve a impedire che le lobby bancarie si impossessino degli spazi democratici manipolando i partiti.
La Costituzione serve a garantire che i media restino liberi e non diventino strumenti di plagio in mano ai loro possessori.
La Costituzione serve a vietare che un governo delinquenziale impoverisca il popolo vendendo le proprietà pubbliche ai propri amici come succede nelle dittature.
La Costituzione serve a far partecipare i cittadini capaci alla gestione della cosa pubblica non limitando il potere ai partiti di nominati ed autoeletti o eletti con brogli.
Quando guardiamo ai paesi dove queste cose succedono le chiamiamo DITTATURE, ma non riusciamo a pronunciare la parola DITTATURA quando vediamo che queste cose succedono nel paese di cui ci dichiariamo cittadini .Succedono tutte da molti anni, ma non riusciamo a dire DITTATURA, e la chiamiamo “caste”, “politique”, “burocrazia”……
E’ del tutto evidente che la Costituzione italiana non viene applicata, viene SOVVERTITA, a partire dall’art.1 .
Da molti anni lo stato è degenerato, e tollera che si chiamino eletti perfino i NON eleggibili .
Continuiamo a chiamare cioccolatino cioé che evidentemente è merda.
Pochi anni fa si festeggiava pomposamente l’ anniversario della Costituzione, oggi l’ottuagenario che la difende spinge per la cancellazione in quanto d’ostacolo …….. in realtà e la sovverte.
L’ho detto da tempo, da molto tempo, siamo di fronte ad una dittatura conclamata, e ovviamente sono stato ridicolizzato dai partiti e dai media, nel silenzio dei cittadini.
Ora ci si trova disoccuppati, o falliti e indebitati per lo strapotere delle Banche ?
Come mai non vi siete accorti che i VOSTRI partiti sono proprietà e complici delle banche?
Come mai non vi siete ancora accorti che partiti e banche sono l’aspetto di uno stesso sistema di poteri che si chiama ITALIA ?
Da qualche anno vi sto dicendo che a cancellare le province, non si tagliano per nulla i costi, solo la democrazia. Come non si risparmia a cancellare una camera se prima non si riducono gli stipendi. Non si risparmia ad accorpare i comuni e a fare altre amenità simili, non serve a nulla sul piano economico, di scuro però riduce di molto gli spazi democratici, il VOSTRO DIRITTO DI PAROLA. Tutto questo è contro la Costituzione, ma voi tacete.
Purtroppo l’Italia è sempre stata un paese governato da poteri mascherati, da necessità industriali, da necessità “national”, da partiti o da fascismo. E’ ovvio che i veri poteri non si presentano con il loro nome e cognome, au contraire, si presentano in nome del Vs bene per ingannarvi. I dominatori mica sono coglioni da scatenare la vs reazione presentandosi con il proprio nome. Si presentano con il nome che volete voi. Vuoi l’abolizione delle province ? Attraverso i media vi convincono che tutto è giusto come sta andando, e voi ci cascate. Vi hanno detto che vanno ridotti gli spazi di elezione, ma di tagliare i costi nulla…. e voi ci credete ?
Ora in molti si ritrovano senza lavoro, senza prospettiva, perfino senza casa, le banche ci mandano in miseria e se ci rimettono qualcosa lo caricano nel debito pubblico finanziato dal loro governo.
Ve lo avevo detto dal 2006-2007 che sarebbe venuta questa crisi? E non è ancora finita, tranquilli, la rivoluzione è prematura, la disperazione vera che la rende necessaria arriverà più avanti .
Tutta questa gente va in piazza a manifestare per tanti motivi diversi . Ma quale’è il progetto? Almeno si sono definite le colpe ? Dobbiamo sempre dimenticarci di punire chi ha sbagliato?
Forse si ha paura che cominciando a puntare il dito ai colpevoli , alla fine ci si troverebbe davanti allo specchio con il dito puntato contro.
I cittadini non sono stati capaci di difendere la Costituzione, e oggi ne pagano le conseguenze.
Ora siete condannati a vivere nel caos, nella precarietà, nel pressapochismo, nel non-futuro.
Vi ritroverete ancora più con la miseria nel piatto se lascerete che questi cancellino i diritti e le elezioni, a cominciare dalle province. Sembra strano, ma è così
Lasciate pure che non eletti o eletti con legge illegale restino al governo, e VOI resterete senza legge.
Ve ne siete sbattuti della “loi” fino ad oggi. Volevate vivere SENZA LEGGI? Bien, ora vi rendete conto che le leggi servono a voi miseri cittadini, non servono ai potenti.
Se uno è potente può essere condannato gravemente, e non finire in carcere nemmeno quando non ha più immunità parlamentare. Se uno è potente può fare molti abusi da ministro e non finire in carcere, en effet, nemmeno perde il posto. E se è presidente un mafioso nessuno ha il diritto di interrogarlo per verificare. Non si sa se è mafioso, non si può sapere, è uno stato che garantisce la mafia stessa.
La legge SERVE A VOI, come la Costituzione. Non lo capite ancora ? Allora è giusto che restiate in miseria!
Quando finalmente capirete il significato della parola “loi” , forse solo allora chiederete di avere una Italia legale, che vi rispetti, ma sarà quando sarete proprio in miseria.
A quel punto capito il valore della parola “loi” io vi chiederò: ma si può sperare che l’Italia diventi un paese di leggi?
A chi lo spera chiedo: saranno questi magistrati politicizzati a far applicare la legge ?
Ma ci si rende conto che in Corte Costituzionale sono seduti dei politici ? E al Consiglio superiore della Magistratura pure ? E che fra i magistrati pure ci sono molti che fanno politica, che agiscono da politici, che sovvertono le leggi e la costituzione e nessuno li arresta ? Una volta ho denunciato un magistrato, e chiesto di arrestarlo, sono sfuggito al tentativo di portarmi al ricovero coatto per il passaggio casuale di una segretaria.
Sperare che l’Italia rispetterà le leggi è da scemi, oggi e da sempre.
L’Italia è un paese che è nato sulla illegalità, ha vissuto sulla illegalità, ha perfino elezioni illegali da almeno 20 âge, ho cominciato a denunciarlo per primo nel 1996, per poi smascherare pure il referendum del ’46, e l’annessione del 1866, il referendum sull’acqua …. . Non avete ascoltato allora ? Non avete ancora capito ?
Allora andate pure avanti a manifestare nel caos, a sperare nel prossimo referendum inutile, andate pure avanti a immiserirvi. Vi aspetto al momento in cui, rileggendo queste parole, vi dovrete vergognare della Vs ingenuità: volevate i Vs diritti e non avete mai nemmeno letto la Costituzione?
Chi può vincere a carte senza conoscere le regole? Voi volete i Vs diritti e non conoscete la Costituzione ?
Quelli che chiedono l’abolizione delle province (che non fa risparmiare) non conosce la legge internazionale che protegge gli enti locali dalla cancellazione. E’ oltre la Costituzione! Vi fottono e non lo capite perché non conoscete i Vs diritti. Le province sono solo un simbolo, perché apparentemente non contano nulla, ma oggi vi fanno distinguere chi saprà governare da chi non sa o non vuole il Vs bene.
Volete seguire il regime e/o i demagoghi?
E’ invece necessario fare un’altra rivoluzione, diversa.
Lo Stato Italiano non è riformabile, e solo spezzettandolo in stati regionali è possibile salvare qualcosa. E non si tratta di sovversione , ma di restaurazione dai vari colpi di stato compiuti dal Piemonte a danno degli stati preunitari. Parlava chiaro il trattato di Zurigo del 1859, l’Italia doveva essere una confederazione di Stati INDIPENDENTI.
La prossima Italia dovrà essere fatta sul modello di stati confederati o indipendenti o non sarà del tutto.
Occorre creare le basi del rispetto dei diritti umani e dei popoli
Personalmente io sto facendo questa rivoluzione, molto più ambiziosa, e credo che noi stiamo disegnando il futuro con le iniziative quali quelle sull’Autogoverno, sulle minoranze nazionali, sulla tutela delle comunità locali ecc. Noi stiamo facendo la rivoluzione della legge imponendo all’Italia le leggi internazionali.
Nel fare questo stiamo facendo la più importante delle rivoluzioni, ossia la costituzione e formazione di una nuova classe dirigente che non sia fatta di ciarloni politici incapaci di fare perfino le cose più semplici.
Noi non vogliamo criticoni incapaci di fare. E non vogliamo demagoghi che chiedono cose contrarie alla Costituzione come la sovversione delle Istituzioni o la cancellazione delle province.
Quando Berlusconi diceva che non c’è il volante al governo, semplicemente ammetteva la sua ignoranza delle leggi, la sua incapacità, e nessuno gli ha rinfacciato la sua incapacità chiedendo le dimissioni, o forse semplicemente chiedeva di poter fare un colpo di stato per autoassolversi . Oggi vediamo che chi sta al governo non sa nemmeno più dove è il posto di guida, ou mieux, se ne frega.
Il senso di impunibilità di questi signori è sconcertante. Sanno che non c’è legge.
Oggi da condannato in via definitiva Berlusconi va in giro per il mondo a inneggiare alla rivoluzione.
Ma che cittadini siete voi che accettate che un condannato in via definitiva senza immunità non vada in galera ?
Vuol dire che la legge non esiste ? Peggio per voi, perché la legge e la Costituzione servono a voi, non ai potenti.
Se volete fare una rivoluzione, fatelo per questo, per l’uguaglianza della legge per tutti, a partire dai presidenti ed ex-presidenti.
Si deve cominciare a parlare di arresti di chi sovverte la Costituzione e le leggi fondamentali.
Ma l’arresto va chiesto con regolare denuncia , non con la minaccia di scendere in trattore a Roma.
Io facevo queste denunce 15 il y a quelques années, e mi sono scontrato con il sistema stato di magistrati politici.
Andate a vedere le mie denunce di brogli del 1996, e chiedete a Calogero perché non proseguirono.
Sto ancora aspettando che qualcuno capisca dove sta la mafia e il terrorismo. Dove è lo Stato?
Io non vedo che si voglia fare il ripristino della legalità. Vedo caos, demagogia, e tanti che cercano di cavalcare l’onda per i propri affari di partito o personali, non per il bene collettivo, non per la legge.
Questa battaglia non si può fare con i partiti e le associazioni. Non si costruirà un paese normale con questa ondata, si creeranno solo ulteriori guai.
Noi stiamo facendo l’autentica rivoluzione, stiamo ancora seguendo la censura mafiosa dei media che ci fanno credere alla rivoluzione. Siamo nel gattopardo e non ce ne rendiamo conto.
Quello di cui sono sicuro è che il governo, illégal, vuole questo caos, gli è utile per rafforzarsi, per far tremare i normali cittadini. Lo ha pure detto il responsabile del disordine.
Ecco il programma della rivoluzione
1) poche migliaia di incazzati, addomesticati e pilotati dai media e dagli infiltrati spargeranno il terrore, e si troveranno nei casini senza nemmeno capire come.
2) il popolo minuto chiederà ordine, leggi forti, soluzioni di pugno.
3) la dictature “democratica”, usando la forza per garantire l’ordine, farà repressione di ogni dissidente alla dittatura chiamandolo agitatore o terrorista, e con l’occasione di dover ridurre ancor di più i diritti civili, svuoterà la cassa e per sostenere le spese.
4) il paese tornerà indietro di 100 âge, senza nemmeno lo Statuto Albertino che era carta straccia.
5) dopo pochi anni sarà necessaria una guerra internazionale per distrarre il popolo al fronte esterno invece che a quello interno .
Fateci caso, questo canovaccio è già stato applicato molte volte, a partire dalla rivoluzione francese, per non dire nella prima e seconda guerra mondiale.
Volete manifestare dicendo che chi non manifesta è un pantofolaio?
Sappiate che siete in piena confusione e non sapete nemmeno per cosa manifestate, e che state andando alla guerra. Siamo già in guerra per la vostra ignoranza della Costituzione.
Siete talmente confusi che manifestate sotto una bandiera, il tricolore, che è la causa del Vs stesso male.
Come dice Peppe Quaranta, siete senza memoria.
State amando il Vs carceriere, soffrite insomma della sindrome di Stoccolma
Da wikipedia
“Con l’espressione Sindrome di Stoccolma ci si riferisce ad uno stato psicologico particolare che si manifesta in seguito ad un episodio estremamente violento o traumatico, ad esempio un sequestro di persona o un abuso ripetuto. Il soggetto affetto da Sindrome di Stoccolma durante l’abuso o la prigionia, prova un sentimento positivo, fino all’amore, nei confronti del proprio aguzzino. Si crea una sorta di alleanza e solidarietà tra la vittima e il carnefice.”
Se sventolate il tricolore, state mostrando con gioia la vs catena.
Volete una bandiera di libertà? Prendete quella dello stato precedente (quello invaso dal Piemonte con l’aiuto della massoneria) e scriveteci sotto questo:
” VOGLIAMO IL RISPETTO DELLA LEGGE “