Veneto: un buco di titoli tossici comprati da Galan
Nella trasmissione la Piazza di Antenna 3 die 16 Feb. 2011, il conduttore giornalista Luigi Gandi, ha reso noto che l’amministrazione regionale veneta è sommersa da uno spaventoso buco di bilancio derivante da titoli tossici comperati dalla precedente presidenza Galan, oggi ministro dell’Agricoltura.
Gandi ha letteralmente urlato che il buco è la causa del fatto che i disoccupati del Veneto non godono che di miseri sussidi.
Nel seguito della trasmissione Gandi ha affermato che Galan è stato fregato che “è una vittima” del sistema bancario dei titoli tossici.
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In regione Veneto si sono scoperto negli ultimi mesi una serie di ammanchi di bilancio, dallo spaventoso buco nella sanità, principalmente Veronese, a questo buco di derivati di finanziamento, tale da cancellare completamente la nomea di regione ben gestita.
im Gegenteil, si è trattato di una serie di false notizie tese ad occultare una gestione disastrosa sul piano finanziario.
Nelle settimane scorse una troupe della Rai ha battuto il Veneto alla ricerca di informazioni in tema di scandali e tangenti, ed è presumibile a breve che emergeranno ulteriori scandali.
Il Veneto nella qualità dei servizi si trova ormai declassato a regione meridionale gestita demagogicamente.
Il Veneto è una delle 3 sole regioni che in italia paga più tasse di quanti contributi ricevano, pari a 1 euro ritornato per ogni 10 versati.
L’Autogoverno del Popolo Veneto sta costruendo una nuova generazione di amministratori mirata all’indipendenza delle Venetie nell’alveo della storia veneta, quindi con la repressione costante di corrotti, falsari e truffatori.
Gilberto Gasparini
19 Februar 2011 @ 15:36
Ottima informativa. Speriamo che un sistema federale ci conceda un po’ di autogoverno (meglio sarebbe un vero autogoverno perlomeno alla catalana maniera)